pax2you, 13/12/2009 19.07:http://www.agenziaterritorio.it/sites/territorio/files/servizi/Osservatorio%20immobiliare/articoli_ed_interventi/ArticoloStorniolo_799_15-09-07.pdf Andamento dei prezzi delle abitazioni nelle maggiori città dal 2003 al 2006: operatori a confronto Fonte OMI Nella tabella gli andamenti(o aumenti) dei prezzi delle case in 4 anni in alcune città italiane secondo alcuni operatori del settore. Inzomma di quanto sono saliti sti prezzi in questi 4 anni?
pax2you, 13/12/2009 19.07:http://www.agenziaterritorio.it/sites/territorio/files/servizi/Osservatorio%20immobiliare/articoli_ed_interventi/ArticoloStorniolo_799_15-09-07.pdf
marco---, 14/12/2009 11.13: ... Poi, di anno in anno, sposteranno via via in avanti la ripresa! Marco
(sylvestro), 12/14/2009 11:37 AM:Ormai il tentativo di creare un effetto "paracadute" e' evidente a tutti, soprattutto tra gli addetti ai lavori. C'e' di buono che ormai praticamente nessuno si aspetta una tenuta dei prezzi nel 2010 ne consegue che compra solo chi non ne puo' fare a meno o chi ha gia' almeno grossa parte dei soldi ed e' consapevole che non ci sara' rivalutazione a breve.
marco---, 14/12/2009 11.13:Mattone in ripresa nel 2011 (Fonte: MilanoFinanza - 12/12/2009) ...Risponde Gualtiero Tamburini, presidente di Nomisma e coordinatore dell’Osservatorio immobiliare: «E probabile che il mercato abbia raggiunto la fase più bassa delle quotazioni e quindi, soprattutto in un’ottica di diversificazione degli investimenti, il momento attuale può essere quello giusto per fare operazioni sul mercato». Ma dove investire? «Se si tratta di un investimento, quello in un immobile occupato è certamente un’opzione da tenere in considerazione. Marco
FraMI, 14/12/2009 11.53: Stanno servendo la frutta; il pantagruelico tavolo degli abbuffoni va, via via, svuotandosi...
... il ministro delle Finanze del paese potrebbe annunciare già oggi un piano di emergenza triennale che avrebbe lo scopo di rassicurare i mercati sull´effettiva volontà dell´esecutivo di porre in essere misure all´insegna del rigore. Il piano dovrebbe essere basato su privatizzazioni, riforma delle pensioni e provvedimenti di contenimento dei salari dei dipendenti pubblici. Un annuncio ufficiale, secondo le stesse indiscrezioni, potrebbe giungere nel tardo pomeriggio di oggi. ...
(sylvestro), 14/12/2009 13.09:Lo posto anche qui. Grecia verso annuncio piano d´emergenza Prendendo a spunto l'articolo sulla Grecia, secondo me ci sono ancora margini di manovra pre-emergenza: ... il ministro delle Finanze del paese potrebbe annunciare già oggi un piano di emergenza triennale che avrebbe lo scopo di rassicurare i mercati sull´effettiva volontà dell´esecutivo di porre in essere misure all´insegna del rigore. Il piano dovrebbe essere basato su privatizzazioni, riforma delle pensioni e provvedimenti di contenimento dei salari dei dipendenti pubblici. Un annuncio ufficiale, secondo le stesse indiscrezioni, potrebbe giungere nel tardo pomeriggio di oggi. ... con in piu' la possibilita' di patrimoniali, interventi dell'Europa, dell'FMI, ...
labottegadelfuturo, 14/12/2009 13.19: Effettivamente in Italia potremmo tagliare come assassini nelle parastatali,munucipalizzate,società regionali e provinciali ed agenzie varie. Liberalizzare il liberalizzabile (acqua,immondizia eT simila) e ridurre lo stipendio nel pubblico impiego. Ma alla fine ci porterebbe a rimandare l'inevitabile (secondo me)
labottegadelfuturo, 14/12/2009 13.19: Effettivamente in Italia potremmo tagliare come assassini nelle parastatali,munucipalizzate,società regionali e provinciali ed agenzie varie.Liberalizzare il liberalizzabile (acqua,immondizia eT simila) e ridurre lo stipendio nel pubblico impiego. Ma alla fine ci porterebbe a rimandare l'inevitabile (secondo me)
Pegasus@, 12/14/2009 12:26 PM:Non so se sia stato già postato anche se recente...ma se confermato non è un dato secondario... ITALIA IN BANCAROTTA: DEBITO PUBBLICO SALE AL 141.6% DEL PIL, NUOVO MASSIMO STORICO di WSI "Secondo i dati Bankitalia, a ottobre il debito si e' attestato a 1.801 miliardi di euro, rispetto a un pil di 1.272 miliardi. In un mese, tra settembre e ottobre, il debito e' cresciuto di 15 miliardi. Allarme rosso e tendenza al peggioramento." "Ancora in aumento il debito pubblico: secondo i dati di Bankitalia, a ottobre si e' attestato a 1.801,6 miliardi di euro contro i 1.786,8 mld di settembre. La tendenza al rialzo va avanti da dicembre 2008. In un mese, tra settembre e ottobre, il debito e' cresciuto di 15 miliardi. Il Pil (prodotto interno lordo) alla fine del 2008 era di 1.272 miliardi in valore assoluto (gia' in calo rispetto a 1.284 miliardi del 2007) per cui la percentuale del debito sul Pil (retrodatata) e' del 141.6%, un livello che non ha uguali in un paese occidentale. Le previsioni di Bankitalia per il 2009 indicano un arretramento del 4.5% del Pil, quindi il livello debito/Pil e' in ulteriore aumento." Pega
serafin., 14/12/2009 14.12:
(sylvestro), 14/12/2009 13.43: Servirebbe a prendere tempo (3-8 anni) in attesa che accada qualche miracolo. Vedrete che tornera' in auge la privatizzazione delle Poste (con finale devastazione dei posti di lavoro) delle Ferrovie e di qualche altra trance delle rimanenti (ENI, ENEL, Finmeccanica, ...) Se non ricordo male si ipotizzava anche lo scorporo/privatizzazione di Fincantieri. Comunque taglieranno le pensioni, in tutte le forme possibili, e le taglieranno di brutto. Sugli statali faranno finta di congelare la rivalutazione dei salari, ma riusciranno solo a diluirla nel tempo. Per le patrimoniali bisognera' aspettare il prossimo governo ...
(sylvestro), 14/12/2009 14.33:A quanto pare l'articolo di WSI e' un errore (se non additittura un fake), stanno emergendo smentite e rettifiche.
labottegadelfuturo, 14/12/2009 14.38: Però temo che ci sarebbe una ricaduta mostruosa dal punto di vista dell'occupazione. Chi ti parla è un consulente che non ha sempre lavorato per le PA senza essere dipendente delle PA ma passando per vagonate di società private. Ed ho visto cose che voi umani... Credo che sia arrivato il momento che le società pubbliche camminino con le loro gambe, stando sul mercato e rispondendo al mercato. Anche nelle assunzioni. La "tetta pubblica" mica può nutrire tutti per sempre no? Certo, abbiamo scelto un pessimo periodo per fare questo ma prima o poi ci sarebbe toccata. E lo dico in duplice veste di consulente informatico e dirigente politico di sinistra :P Dimenticavo però che sono contrario a liberalizzare i cosidetti "monopoli naturali" (vedi l'esempio dell'acqua)
labottegadelfuturo, 14/12/2009 14.41: non ho trovato smentite...mi linki qualcosa pls? sai com'è...non è una notizia allegra e tranquilla e amerei non fosse confermata :P
5 - marcomotta Scusate, mi sembra che nell'articolo sia persente un piccolo errore matematico: se calcoliamo il rapporto tra debito e PIL, una diminuzione del PIL comporta una diminuzione, e non un ulteriore aumento, del rapporto debito-PIL. Per esempio 1/2 è più grande di 1/3, proprio perché, a parità di numeratore, il denominatore è più piccolo. Inoltre, dalla pagina http://www.bancaditalia.it/statistiche/finpub/pimefp/pimefp09/sb65_09/suppl_65_09.pdf ho l'impressione che 1801 miliardi sia il debito di tutte le amministrazioni statali, e non quello dello Stato Italiano.
marco---, 14/12/2009 16.07:Casa: Bankitalia, calo prezzi gia' finito; no rischio bolle (Fonte: agi.it - 14/12/2009) (AGI) - Roma, 14 dic. - La tendenza al ribasso dei prezzi delle abitazioni osservata nella prima meta' di quest'anno (-0,5%) potrebbe gia' essere terminata... E' pazzesco! Marco
Pegasus@, 14/12/2009 12.26:Non so se sia stato già postato anche se recente...ma se confermato non è un dato secondario... ITALIA IN BANCAROTTA: DEBITO PUBBLICO SALE AL 141.6% DEL PIL, NUOVO MASSIMO STORICO di WSI "Secondo i dati Bankitalia, a ottobre il debito si e' attestato a 1.801 miliardi di euro, rispetto a un pil di 1.272 miliardi. In un mese, tra settembre e ottobre, il debito e' cresciuto di 15 miliardi. Allarme rosso e tendenza al peggioramento." "Ancora in aumento il debito pubblico: secondo i dati di Bankitalia, a ottobre si e' attestato a 1.801,6 miliardi di euro contro i 1.786,8 mld di settembre. La tendenza al rialzo va avanti da dicembre 2008. In un mese, tra settembre e ottobre, il debito e' cresciuto di 15 miliardi. Il Pil (prodotto interno lordo) alla fine del 2008 era di 1.272 miliardi in valore assoluto (gia' in calo rispetto a 1.284 miliardi del 2007) per cui la percentuale del debito sul Pil (retrodatata) e' del 141.6%, un livello che non ha uguali in un paese occidentale. Le previsioni di Bankitalia per il 2009 indicano un arretramento del 4.5% del Pil, quindi il livello debito/Pil e' in ulteriore aumento." Pega