(sylvestro), 02/04/2010 23.00:
Chi conosce la zona capisce benissimo da solo che il ponte sullo stretto e' la classica "cattedrale nel deserto", fine a se stessa ed utile solo ai soliti perche' tutto intorno c'e' (e restera') un deserto di opere pubbliche: dal nulla attraversera' lo stretto per portare al nulla.
Certo. In compenso adesso dal nulla ci metti 3 ore ad arrivare al nulla: esperienza che vivo almeno 3 volte l'anno (e io faccio solo partenze intelligenti, perchè quando non le ho fatte ci ho messo pure di più).
Il tutto per il piacere dei Franza della situazione o delle aziende "degli amici degli amici" che ti fanno viaggiare in un comodo zatterone di metallo completamente arrugginito.
La verità non sta mai da una parte sola: le autostrade che partono da Messina ci sono, magari non sono come quelle attorno alle metropoli del centro-nord, ma ci sono. Se poi parliamo di altre infrastrutture, posso essere d'accordo, perchè, giustamente non si viaggia solo su gomma. Poi, mi piacerebbe sapere cosa sai della SA-RC, così ci confrontiamo visto che io la faccio almeno 6 volte l'anno (3 a scendere e 3 a salire).
Le infrastrutture in Sicilia andrebbero migliorate verso tutta l'area centrale invece, non a ridosso dello Stretto, dove in confronto al resto, sei quasi nel lusso. Prova ad andare nell'area delimitata da Enna, Caltanissetta e Agrigento e scoprirai cosa vuol dire arretratezza, con treni che impiegano 4h a fare Caltagirone-Catania, cosa che fai in macchina in 40 minuti se ti va male, ma solo perchè la strada che collega è una statale (stretta e pericolosa) a doppio senso di circolazione.
Dal canto mio, visto che ormai ci ho preso gusto all'impopolarità, auspico che il ponte si faccia, nella speranza che sia il trigger per mettere mano al resto, visto che finora il percorso inverso non ha portato al resto di niente
[Modificato da dgambera 02/04/2010 23:25]