00 17/10/2010 20:56
Massimo Corbucci - medico e fisico nucleare
Massimo Corbucci e il vuoto quanto meccanico (Fonte: bioenergyresearch.com)

..."Gli atomi sono involucri di un baratro senza fondo"

Cercheremo di spiegarla in modo comprensibile a tutti.

Cercate di immaginare un atomo e di paragonare la sua struttura ad un Edificio. Gli appartamenti sono gli elettroni degli shell e gli scantinati sono i barioni del nucleo. L'ATOMO CLASSICO era paragonabile ad un palazzo di 126 appartamenti, ad un'unica scala e gli "inquilini" potevano venirsi a trovare affiancati e sovrapposti in base al numero atomico, secondo una distribuzione che segue la consecutività dei numeri da 1 a 126. A 126 appartamenti venivano "assegnati" 126 scantinati. Che dovesse essere così appariva ovvio. L'atomo del modello CORBUCCI, conformemente all'Ordine di Riempimento dei Livelli Atomici, è un palazzo di 112 appartamenti, di cui 50 sono dislocati nella "scala A" e 62 nella "scala B", conformemente alla dicotomia Chimica degli Elementi A e B. Gli scantinati poi non sono affatto 112, ma conformemente al dato di fatto che alcuni elementi della Tavola Periodica davvero non aumentano di numero barionico, pur aumentando di numero atomico, sono 103 ! (46 sotto alla scala A e 57 sotto alla scala B) Perché mancano 9 scantinati ? Perché il Progettista dell'Universo ha dovuto "requisirli" per "scavarci" un SOTTERRANEO , che mette in comunicazione tra loro tutti gli atomi del Creato.

Come dire che nel cuore dell'Edificio Atomo troviamo un "pozzo senza fondo" (uno spaventoso baratro ) e le particelle del nucleo, contornano questo buco immenso, come le particelle degli shell elettronici contornano 2 buchi del pari smisurati

IMPLICAZIONI PER LA TEORIA SULL'ORIGINE DELLA MATERIA E PER LA GRAVITAZIONE DEI CORPI MATERIALI

La teoria di Higgs, che finora ha spiegato la "massa" della materia viene da Corbucci esemplificata in questo modo: - "E' come se l'atomo fosse paragonabile ad un convitto di frati e riflettendo su come fanno i frati a mangiare, si ipotizzasse l'esistenza di un fraticello speciale, molto caritatevole, che gira per il convitto, portando a ciascun religioso la quantità di cibo giusta, che gli serve per vivere"
La teoria di Corbucci, nella medesima traccia esemplificativa è questa: -"Non c'è nessun fraticello speciale che si aggira nel convitto atomo, bensì ai frati per nutrirsi è dato attingere dal pozzo senza fondo, presente nel sotterraneo del convento…"

La gravitazione universale, lo abbiamo già detto, è stata minata dal dato di fatto che i corpi non cadono a terra con medesima "g", se sono fatti di elementi chimici diversi. ES.: FERRO e ALLUMINIO.
Per la gravitazione universale l'assunto fondamentale è che vi sia la FORZA di GRAVITA', ovvero una CORRENTE DI QUANTITA' DI MOTO, che si sprigiona dal grave attraente al grave attratto, determinando infine l' EFFETTO attrattivo.

Dato che la FORZA di gravità non può che essere "democratica" (uguale per tutti i corpi e non ha pregio che un corpo sia composto di ferro o di alluminio) - dovendo conciliare questo, con il dato di fatto che una palla d'alluminio risulta più accelerata di una di ferro, in caduta libera, per la Fisica cominciano seri guai...

Biografia del dott. Massimo Corbucci (Fonte: bioenergyresearch.com)

...In Fisica che qualcosa possa viaggiare più veloce della luce, è considerato dai Fisici eresia!

La velocità di 299.793 km/sec. è ritenuta la massima velocità raggiungibile nello spazio e dire che si possa andare da A a B in meno tempo di quanto ci mette la luce, è quantomeno azzardato e anti-scientifico.

Com'è noto i pregiudizi non hanno mai permesso alla Scienza di avanzare e agli Scienziati di progredire nelle loro ricerche.

Più di 20 anni fa, tra Roma e Ginevra fu fatto un esperimento, sul quale incredibilmente la Comunità scientifica ha steso un velo di copertura, per mancanza di spiegazioni su come fosse potuto accadere un certo fenomeno: furono presi due elettroni appartenenti allo stesso shell elettronico di un atomo di Elio. Il primo elettrone rimase a Roma e il secondo fu portato a Ginevra. Di ognuno veniva tenuto sotto misurazione lo SPIN. L'osservatore a Roma vide inspiegabilmente invertirsi lo SPIN. Chiese chiarimenti a Ginevra ottenendo la risposta che era stato girato lo SPIN dell'elettrone locale e alla fine gli sperimentatori si accorsero che ogni variazione di SPIN si riproduceva a distanza, in modo immediato. Dover ipotizzare che gli SPIN elettronici erano correlati per effetto di un mediatore, il quale si spostava da Roma a Ginevra e viceversa, ad una velocità superiore a quella della luce, suscitò un tale disappunto, che l'esperimento fu "archiviato" e mai discusso in sede scientifica...

Il Vuoto quantomeccanico