00 19/03/2010 13:03
Re:
dgambera, 19/03/2010 11.28:




Giustissimo, ma è quanto chiedevo a javipampa sopra. Chiariamo: le assicurazioni in questo caso sono due: una sul rischio di tasso che è lo swap, e l'altra la solita prevista per i mutui che può essere vita/infortuni/perdita del posto di lavoro/crollo e incendio (sempre leggere bene se è tutto compreso o cosa è compreso e cosa no e valutare i costi!!!).
In entrambi i casi conviene fare da sè e non prendere quanto offerto dalla banca. Non è neppure necessario fare quanto dice l'articolo, di solito può bastare presentarsi alla banca con il proprio contratto di assicurazione, uguale a quello compreso nel mutuo della banca ma mooolto più conveniente. Considerate poi che di solito nel pacchetto della banca il premio assicurativo resta invariato (oltre ad essere più caro) perchè tanto il cliente non ci fa caso, mentre in realtà ogni anno dovrebbe ridursi poichè il rischio si riduce parallelamente al crescere del capitale rimborsato. Anche per questo meglio portare l'assicurazione stipulata in proprio.
Stesso discorso a grandi linee per lo swap, che però vi ricordo è un'assicurazione sul tasso che vi trasforma il variabile in fisso, trasformando il mutuo in un variabile più caro ma conveniente fintanto che costa meno dell'equivalente a tasso fisso.