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Migliaia di manifestanti in piazza, scontri nelle strade. Ferito un ex ministro

15 dicembre 2010




Migliaia di lavoratori e studenti greci (15mila secondo la polizia) sono scesi in piazza oggi al Atene nel giorno dello sciopero generale per protestare contro le misure di austerity decise dal governo. E già si registrano i primi scontri nelle strade. Gruppi di giovani, staccatisi dal corteo principale diretto al Parlamento, hanno preso d'assalto le sedi di alcune banche, lanciato bottiglie molotov e dato fuoco a diverse macchine. Alcune molotov hanno raggiunto due hotel di lusso nella centrale piazza Syntagma.

Ferito un ex ministro
Un gruppo di 200 manifestanti ha inseguito è picchiato l'ex ministro dei trasporti , il conservatore Kostis Hatzidakis, all'uscita del parlamento. Al grido: «Ladri! Vergognatevi», i manifestanti lo hanno colpito con pietre e bastoni e costretto, secono i testimoni, a rifugiarsi in un palazzo vicino, con il volto coperto di sangue.

Paralisi dei trasporti
Il nuovo sciopero generale, il settimo quest'anno, è stato proclamato all'indomani del via libera del Parlamento al taglio del 5% dei salari nel pubblico impiego proposto dal Governo. Oggi aerei, traghetti e treni resteranno fermi per 24 ore in tutta la Grecia, mentre restano chiuse scuole, banche, farmacie e gli ospedali lavorano a scartamento ridotto. Braccia conserte anche per giudici, giornalisti e ingegneri. Ad Atene lo sciopero dei trasporti ha creato ingorghi pazzeschi e anche una parte dei tassisti ha aderito allo sciopero. Ieri il premier George Papandreou ha riunito i gabinetto di governo per parlare di privatizzazioni. «Ci aspettano altre decisioni difficili», ha detto.
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