FourCorners, 12/02/2011 09.46:
Racconta Roberto Melchiorri, responsabile per Immoworld della vendita di svariati complessi residenziali tra Marsa Alam e Hurghada: «A Natale abbiamo portato sul Mar Rosso una cinquantina di clienti interessati ad acquistare, ora sono alla finestra in attesa di vedere cosa accadrà, mentre chi negli scorsi anni ha già comprato chiama per sapere cosa sta succedendo. Rispondo che il mercato resterà fermo per un mese... e poi tutto tornerà come prima»...
Case fantasma in Egitto
di Maurizio Bologni, La Repubblica Firenze del 18.09.2011
I soldi dell’investimento, per acquistare appartamenti di nuova costruzione sul Mar Rosso, li hanno versati completamente o in parte come acconto. Ma a Marsa Alam, sulla costa orientale dell’Egitto, hanno trovato solo sabbia dove invece ci sarebbero dovute essere le fondamenta dei nuovi palazzi. Oppure deliziose abitazioni, ma intestate e in qualche caso occupate da altri acquirenti. Sono centocinquanta quelli che adesso gridano alla truffa. Noti industriali e piccoli imprenditori, personaggi legati al calcio che conta e famosi professionisti, medici e odontotecnici, ma anche pensionati e impiegati, persino alcuni promotori che sostengono di aver venduto gli appartamenti in buona fede...
Un buco totale di almeno una quindicina di milioni di euro. Ma le stime sono provvisorie e assai per difetto. Al giudice si rivolge solo chi ha carte in regola e coscienza a posto. Non tutti. Agli interessati all’acquisto dell’appartamento — lo testimoniano alcuni di loro — è stata infatti offerta la possibilità di pagare estero su estero, utilizzando quindi fondi sottratti al fisco. Chi avesse accettato questa proposta, è adesso condannato a mordersi le mani in silenzio, senza possibilità di reclamare indietro il denaro se non autodenunciandosi per evasione fiscale...
Due convention in un lussuoso resort alle porte di Firenze... E’ un’opportunità per chi aspira a vacanze esotiche. Ma soprattutto per chi punta sull’investimento redditizio con garanzia di rendita dell’8% annuo e oltre se si decide di affittare le case comprate... L’operazione sembra seria, la società internazionale, domiciliata in Egitto, che la offre anche attraverso promotori di agenzie commissionarie, appare solida e accreditata. Ma le cose non vanno come promesso.
La bomba scoppia lunedì scorso all’Hotel Michelangelo a Firenze dove la società che ha commercializzato gli appartamenti convoca gli acquirenti. Sostiene che ritardi e contrattempi sono conseguenza del rovesciamento del regime in Egitto...