Che tetto che fa

dgambera, 21/12/2010 11.30:

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Beh, ritengo che comprare in periferia non sia uno sbaglio. Semmai lo sbaglio è delle istituzioni a non favorire il lavoro nelle periferie costringendo chi ci vive a spostamenti allucinanti.

Ma questo è un problema principalmente italiano: quando mi sono trovato in Francia, Svizzera, Spagna, Grecia, UK, Turchia sono sempre andato in periferia a lavorare. In Italia ti tocca il "traffic jam" per la qualunque

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non e' solo questione di politica e di pubblico, conta anche il privato...

sempre dall'ultimo capitolo:

Too many people are now spending up to a third of their workday crawling along freeways to get to the office or plant. The fuel efficiency of even high miles per gallon vehicles diminishes abruptly when traffic congestion begins. Those companies that take the lead in liberating their skilled workers will create not only a far happier workforce, but also a far more productive one. The first corportation to effect the change could emerge as the biggest economic winners in a world that has passed peak oil

e io ne so qualcosa...

me dirai che per le fabbriche e' piu' difficile, ma visto che le fabbriche vanno all'estero, il discorso e' piu' complesso, vedi "the business of climate change" quando parla di costi di trasporto che annullano i vantaggi salariali (ad es. produrre a basso costo in cina per poi vendere in OCSE)...