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L'immobiliare nel 2011 tradisce le attese. e i prezzi scendono ancora (Fonte: idealista.it - 30/05/2011)



L'immobiliare non gode di buona salute

Siamo fuori dalla crisi: era il messaggio rassicurante che da un anno a questa parte molti operatori del settore immobiliare avevano cercato di affermare. forse per dare maggiore ottimismo e fiducia, ma i fatti cominciano ad essere preoccupanti. se il 2010 non si era chiuso bene, il 2011 è partito anche peggio. a dirlo è il rapporto tecnoborsa-banca d'Italia

l'eterna disputa tra alzisti e ribassisti troverà oggi altro materiale infuocato. stando al rapporto trimestrale elaborato dalla banca d'Italia e tecnoborsa, che analizza le il polso del mercato attraverso un campione di quasi 1.500 agenti immobiliari, sono aumentati gli incarichi di vendita, ma i prezzi continuano a scendere. e se nel breve periodo nessuno è ottimista, si comincia a credere che la situazione sarà così anche nel medio termine

ricordiamo che il rapporto tecnoborsa-bankitalia misura le impressioni di un campione molto vasto di agenti immobiliari, sparsi su tutto il territorio. stando a quanto da loro dichiarato, la discesa dei prezzi è il fattore centrale di questa fase, soprattutto al centro e al sud. una diminuzione dei listini è stata percepita da un agente su due e la cosa più importante è che questo gruppo è in aumento dalla seconda metà del 2010

anche sul fronte delle compravendite la maggior parte delle agenzie immobiliari segnala una diminuzione, mentre aumentano gli incarichi a vendere

stando alle risposte date al questionario dagli agenti immobiliari, i fattori ci indicano: più incarichi a vendere, meno affari conclusi, diminuzione dei prezzi. se dovessimo interpretare questo "sentiment" la sintesi sarebbe ovvia

l'offerta di case è aumentata, ma a fronte di una domanda che non può (o non ha interesse) a coprirla. i prezzi, necessariamente, scendono