00 29/07/2011 11:57
Mi fa piacere che tu abbia usato del tempo per leggerne una parte che tra l'altro espone alcune contraddizioni.
Non e' una risposta alle tue domande in quanto il nostro scopo e' capire se nella nostra funzione in cui si determina il prezzo delle case vi e' da aggiungere la variabile immigrazione e se si quanto inficia.
Inoltre sarebbe interessante capire se questa variabile e' utilizzabile ovunque.
Ho quindi riportato un documento con l'unico scopo di avere un'ulteriore punto di vista sull'argomento.
Documento che giustamente hai criticato e su cui non ho molto da aggiungere.

Va detto che in Italia quella che stiamo vivendo non e' la prima bolla immobiliare e che nelle passate bolle il fenomeno della immigrazione dovrebbe essere stato sostanzialmente nullo.
Nel passato e' piu' facile parlare di emigrazione dal sud al nord del nostro stesso paese.

Sostanzialmente parliamo di aumento demografico che e' una delle variabili considerate tra quelle consolidate nel valutare il trend dei prezzi delle case e che sostanzialmente rappresenta una ulteriore domanda che pressa sui prezzi.
Aumento demografico di persone che generalmente hanno una condizione sociale piu' difficile rispetto ai nativi.

Riporto anche una affermazione in una slide di Giovanni Peri di "Immigrazione e crescita" presentato all'ultimo festival di Trento che afferma che vi e' un aumento dei prezzi delle case legato agli immigrati.

"
Prezzi delle case aumentano. Dell’1% per un corrispettivo aumento di
immigrati.
In USA Saiz (2008) osserva questo effetto
In Spagna Gonzales and Ortega (2009)
Ciò porta beneficio ai proprietari (tutti nativi)
In realtà in Usa tali effetti paiono dipendere da quale tipo di immigrati arriva.
"

I dati presentati da bankitalia sembrano mostrare che vi e' una relazione positiva tra prezzi delle case e immigrazione ma che questa relazione denota un'influenza minima sull'enorme aumento del prezzo delle case avvenuto.
Quindi nella nostra funzione l'immigrazione e' una variabile che c'e' ma che sembra avere un peso molto piccolo e variabile a seconda delle zone tanto da poter dare anche inficiare negativamente invece che positivamente sui prezzi.
Nei casi piu' importanti,Roma e Milano, l'immigrazoine puo' aver contribuito per non piu' del 3,5% sui prezzi delle case nel periodo dal loro considerato secondo lo studio di bankitalia.
Sono numeri molto generici per cui vanno presi con le dovute eccezioni.

Idem per gli affitti che secondo bankitalia hanno essi stessi una correlazione positiva ma inferiore rispetto ai prezzi delle case.

Le opinioni di alcuni operatori del settore testimoniano un fenomeno ben diverso da quello presentato da bankitalia.

Ad esempio il Sunia riporta dei dati piuttosto interessanti(saranno veri?) in cui si afferma che le abitazioni in affitto agli immigrati sono circa 600.000 e l'85% di questi contratti non sono registrati.
Normalmente agli immigrati vengono richiesti affitti superiori del 30% rispetto al mercato di riferimento.
Vengono inoltre date in locazione le abitazoni piu' fatiscienti.
La bassa qualita' di queste case che un italiano non comprerebbe mai veniva comprato negli anni del boom da immigrati con perizie gonfiate a coprire anche il 110% dell'immobile(Lionella Maggi, presidente di Fimaa Milano).

La mia opinione e' che in questa bolla ad un aumento demografico piu' consistente rispetto al passato e dovuto principalmente agli immigrati si e' accompagnato un quasi generalizzato aumento dei prezzi delle case.
La incompletezza dei dati non esclude la variabile immigrati nell'aumento dei prezzi delle case in quanto l'aumento demografico costituisce automaticamente una maggiore domanda di alloggi e quindi una pressione al rialzo sui prezzi. Allo stesso tempo e' difficile porre una relazione precisa tra questi due parametri con i dati disponibili nel nostro paese per i due seguenti motivi:

1)il numero degli immigrati non e' certo ma vi sono solo delle stime che non permettono di definire un numero massimo e certo di immigrati per cui i flussi reali interannuali sono un parametro sconosciuto.

2)il prezzo delle case in Italia e' anche esso una variabile sconosciuta per cui l'andamento da un anno all'altro puo' variare di parecchio tra le varie fonti disponibili.


Alcuni studiosi hanno cercato di indagare la relazione ma sono giunti,in alcuni studi internazionali, a conclusioni opposte.

Aggiungo altre immagini significative:
1)immigrati(credo regolari) in percentuale della popolazione residente a livello regionale
2)trend immigrazione da meta' secolo scorso(credo regolari).
3)immobili acquistati dagli immigrati


[Modificato da pax2you 29/07/2011 18:50]