00 10/11/2011 11:36
Re: Re:
laplace77, 11/10/2011 11:22 AM:




quoto il resto e ti rispondo sul grassetto:

fonte: crisis

Mercoledì 9 Novembre 2011, 12:35
in Bugie, Finanza
di Debora Billi


Spread. Ecco cosa chiedono per lasciarci in pace

A mò di riepilogo, e di informazione per chi non lo sapesse ancora, ecco cosa chiedono per lasciarci in pace. Chiedono "chi"? Mah, la UE, la BCE, i mercati, le banche, chiamateli come volete. Le letterine partono un po' da tutti i mittenti, e riportano sempre le stesse 5 richieste. Ad esempio, ecco uno "studio" della Barclay's Bank di due giorni fa, dal titolo "Can Italy save itself?" ossia "L'Italia potrà salvare se stessa?" (thanks to Valigia Blu). Nello studio un sacco di blabla sul come e il perché, ma alla fine gli stessi 5 punti che si ripetono ormai come un mantra:

1) mercato del lavoro: modifica della contrattazione collettiva in favore di accordi a livello dell'impresa;
2) pensioni: innalzare l'età pensionabile e parificarla per uomini e donne;
3) pubblica amministrazione: adeguare salari e produttività, e promuovere la mobilità;
4) ordini professionali: liberalizzare;
5) beni dello Stato: privatizzare.

Tutto ciò deve al più presto essere messo nero su bianco, firmato, approvato, altrimenti continuano a mazzuolarci. Queste sono le famigerate "riforme strutturali per la crescita", formuletta che tutti abbiamo assimilato senza capire, come una preghiera in latino. E attenzione: sono proprio quelle stesse riforme strutturali che chiede anche il PD ad un eventuale governo tecnico, magari andandoci piano coi licenziamenti per non perdere voti.

Da notare che le riforme richieste NON comprendono alcuna norma per l'evasione fiscale, alcuna tassa sui patrimoni o le rendite. Ciò significa che non solo non viene richiesto un vero risanamento dei conti pubblici, ma che non si devono toccare gli interessi finanziari.

Ancora convinti che questa roba sia per il bene dell'Italia? A me pare un ricatto e basta. Avete tempo fino a mezzanotte per pagare, e guai se avvertite la Polizia.



sulla lista della spesa io la vedo cosi':

1) stronzate, e' solo favorire l'impresa. quello che serve e':
- un contratto europeo di riferimento non basato sui settori un cui si lavora (approccio corporativista) ma basato sulle mansioni che si svolgono;
- - in funzione delle mansioni che si svolgono e' definita anche l'eta' per il pensionamento (proquota per gli anni che si e' fatto quel lavoro): un operaio non e' come un impiegato a 60 anni;
- - mantenimento di 3 sole tipologie di contratto:
- - - a tempo indeterminato, col cuneo fiscale "alleggerito" (sul reddito - da dividersi tra EU, stati, regioni, province e comuni - e pensionistico - per una pensione europea, il cui fondo investe in infrastrutture strategiche e "naturalmente monopoliste" e guadagna
affittandole agli "operatori")
- - - a tempo determinato, col cuneo fiscale piu' pesante del 10% sul reddito e del 20% sui contributi pensionistici)
- - - a progetto, col cuneo fiscale piu' pesante del 20% sul reddito e del 30% sui contributi pensionistici)

2) no innalzamento oltre 60/65, se si lavora 35/40 anni e si va in pensione a 60/65 campandone altri 15/20 i contributi versati dovrebbero bastare; semmai metodo contribuitivo istituito retroattivamente per tutti; per le donne: e' dai 25 ai 40 che hanno bisogno di aiuto, quando hanno i figli piccoli, non a 60 (contentino ipocrita);

3) assolutamente: lavorare per lo stato e' essere al servizio, non aver venduto il voto o preso una tessera sindacale per poi fare i secondi lavori in nero o andare in pensione dopo 15 anni (i "baby" andrebbero "rimodulati" retroattivamente, prendendo da domani in base a quanto hanno versato e niente di piu' - e ringrazino che non gli si chiede il conguaglio su quanto preso in piu' fino a ieri);

4) esame di stato per abilitare alle professioni "delicate" (il medico che ti opera, l'ingegnere che ti fa il progetto antisismico, il notaio che scrive atti pubblici, ecc) ma niente "ordini" o "corporazioni";

5) privatizzare quello che non serve, cedere il resto al fondo pensionistico europeo (quote in aziende strategiche, reti fonti di "monopoli naturali", patrimoni "storici" e "vincolati")

esagero?





Non esageri..... mi piace come hai formulato le tue proposte per il mondo del lavoro... hai formalizzato con i termini appropriati ciò che io vorrei per il mondo del lavoro [SM=g1747536]