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Crif, richieste mutui ancora in forte calo: -46% a novembre (a/a) (Fonte: simplybiz.net - 02/01/2012)

I dati rilasciati da Crif negli ultimi giorni del 2011 non lasciano ben sperare per quanto riguarda la ripresa del mercato dei mutui in questo nuovo anno. Infatti, secondo quanto traspare dal confronto delle richieste di mutuo tra il mese di novembre 2011 e 2010, l’indagine di Crif riporta un -46% (a/a) che si accompagna però anche a un -17%, sempre a proposito delle richieste di mutuo, relativo ai primi 11 mesi del 2011 in rapporto allo stesso periodo del 2010.

Anche il confronto con gli anni precedenti mostra una significativa contrazione dei volumi delle richieste, con un numero di richieste inferiore del -12% rispetto al 2008, quando ancora la crisi economica doveva manifestare i suoi effetti.



Questo il quadro che emerge dall’analisi sull’andamento complessivo della domanda di mutui rilevata su EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF, che raccoglie i dati relativi a oltre 78 milioni di posizioni creditizie. Le variazioni percentuali mensili sono indicate nella tabella seguente sia in valori assoluti sia ponderate, cioè al netto dell’effetto prodotto dal differente numero di giorni lavorativi.



Il grafico riepilogativo della domanda di mutui a partire da gennaio 2009 rende più evidente il trend in atto.



Analizzando la distribuzione per fasce di durata, si mantiene la crescita della quota parte di domanda di mutui nelle classi comprese tra i 20 e i 30 anni, che nei primi 11 mesi del 2011 rappresentano oltre il 51% della domanda complessiva.
Rimane comunque la classe di durata compresa tra i 25 e i 30 anni quella maggiormente preferita dalle famiglie italiane (31% del totale) oltre ad essere quella che evidenzia il maggior aumento (+1,9%) rispetto al 2010.



Relativamente alla distribuzione delle richieste di mutuo in funzione dell’importo, invece, continua la crescita della quota di domanda nelle fasce più basse. Novembre 2011 registra un leggero calo dell’importo medio mensile. Anche l’importo medio calcolato sulla totalità dei primi undici mesi dell’anno continua ad essere inferiore a quello del 2010, rispettivamente 136.949 euro contro i 138.993 euro del pari periodo 2010.



Analizzando, infine, la domanda in base all’età dei soggetti richiedenti mutui ipotecari, la classe compresa tra i 35 e i 44 anni continua ad essere la più numerosa, con una quota pari a quasi del 35% sul totale.

Vedi anche: Crollo delle richieste di mutui nel 2011: -19% (Fonte: internews.biz)
[Modificato da marco--- 19/01/2012 21:13]