00 24/11/2011 15:46
La mia situazione è semplice, dopo i 30 mi trovo a vivere a casa con i miei, dopo brevi esperienze di coabitazione in affitto.

Da diversi anni ho un lavoro (stabile ma precario) che mi garantisce un discreto stipendio (rapportato ai tempi magri) con cui sono riuscito a mettermi qualcosa da parte.

E' da due anni che valuto e visito immobili in zona semicentrale (o semiperiferica) di Roma, ma i valori spropositati di mercato rendono questa ricerca per il momento vana.

Le alternative che si presentano è emigrare al di fuori del raccordo, caricandomi un mutuo 20ennale per un bilo e 3 ore di vita pendolare al giorno, o vivere in zona semicentrale in qualche monolocale seminterrato, conducendo una semivita.

Mio padre 30 anni fa percepiva uno stipendio e dei risparmi inferiori rapportati a quello che ho attualmente io e partendo da una situazione di affitto con due figli e moglie a carico riusci a comprarsi il trilocale dove tutt'ora abitiamo.

Qual'era il mondo sbagliato questo o quello?