00 24/01/2012 14:49
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
nobear, 1/24/2012 12:26 PM:



Che intendi con quella frase che ho messo in grassetto?
Grazie



Niente di eclatante ma normalmente nelle statistiche sui mutui in America sono considerati in default(cioe' quelli con l'avviso da parte della banca al mutuatario che arrivano al primo passaggio del foreclosure) dopo 90 giorni mentre in Italia dopo non meno di 180 giorni(crediti in sofferenza).
I crediti non pagati sotto i 180 giorni in Italia sono detti "incaglio" e a differenza dei precedenti non dovrebbero essere segnalati alla centrale dei rischi.

Cio' inoltre non permetteva,nelle statistiche, un confronto con pari parametri perche' in Usa risultava per forza di cose un rapporto mutui bonus/malus minore rispetto a quello italiano.

Da qui le affermazioni dei soliti personaggi ufficiali che qui e' diverso perche' la percentuale di mutui in malus,rispetto ai bonus, era minore rispetto a quella americana.

Il secondo punto e' che questo aspetto dovrebbe influire negativamente sulla facilità delle erogazioni anche se quantificare il fenomeno credo non sia possibile.


[Modificato da pax2you 24/01/2012 15:10]