Concordo pienamente infatti si chiama TV commerciale, quella che faceva Pippo Baudo, e che la Rai da decenni cerca di scopiazzare, senza riuscirci.
Io sono di cultura liberale, per cui non ho nessun problema e pregiudizio a priori su nessuna cosa purchè sia fatta nel rispetto delle leggi.
D'altro canto, in qualsiasi società con scopo di lucro, sempre nel rispetto delle regole, non si fa quello che piace alla proprietà, ma si fa quello che vuole la gente, più l'azienda guadagna più quello che si fa è fatto bene.
Essendo un liberale penso però ci debba essere una
netta distinzione tra pubblico e privato, per la finivest non penso di aver tirato mai fuori un soldo dalla tasca eppure qualche trasmissione, film o tg l'ho vista, non posso dire altrimenti della RAI.
sul paragone con fiat: il multijet cmq l'hanno inventato in fiat e poi venduto a bosh (da 10km al litro a 20 non e' poca roba).
a parte questo, di innovazione fiat ne ha "suicidata" tanta (vedi il "totem" fatto col motore della 127, che ora sta facendo la WV - mentre noi per anni abbiamo "bruciato" gasolio nelle caldaie per scaldarci e ora bruciamo gas) e non ne sta facendo affatto ora (vedi l'auto elettrica, ad aria compressa, ibrida, ecc)
Allo stesso modo e per gli stessi motivi, sulla FIAT , ho da dire solo, che con i finanziamenti da parte dello stato diretti ed indiretti:
Diretti come agevolazioni economiche e fiscali sugli investimenti effettuati, decenni di casse del mezzogiorno ( i contributi dei dipendenti erano a carico dello stato), agevolazioni fiscali , rottamazioni , ecc. ecc.
Indiretti come acquisti
per decenni di milioni di auto, camion furgoni e furgoncini per tutti gli enti statali, parastali, regionali e provinciali, regali come Alfaromeo e Lancia,
mi aspettavo un po di più del " multijet" che, in ogni caso, è stato finanziato anche con i soldi pubblici, ma i cui ricavi della vendita sono stati investiti sicuramente altrove.
Questa non vuole essere un difesa di Berlusconi o della Fininvest, me ne guardo bene, ma un riconoscimento a chi fa impresa con ritorni anche sociali, rispetto a chi fa impresa con i soldi del sociale.