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La casa torna ad essere il grande amore degli italiani (Fonte: idealista.it - 25/07/2016)

Quello tra gli italiani e il mattone sembra proprio essere un grande amore, nonostante la crisi degli ultimi anni. Secondo quanto emerso dall’Indagine sul risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2016 elaborata da Intesa Sanpaolo e dal Centro studi Einaudi, con i tassi di interesse a zero comprare casa o tenere i soldi sul conto corrente sono le scelte prevalenti dei risparmiatori italiani.
La scelta della liquidità

L’indagine ha evidenziato che la scelta della liquidità riguarda il 32% delle persone che hanno partecipato al sondaggio, soggetti che “sarebbero mossi dall’intenzione di non perdere né guadagnare denaro con investimenti più rischiosi e dall’aspettativa che i tassi a zero prima o poi finiranno e quello sarà il momento giusto per riprendere a investire”.
L’investimento immobiliare

Ci sono poi i risparmiatori che sono tornati a guardare il mattone. L’investimento immobiliare torna in auge. In particolare, il 29% considererebbe l’acquisto di una casa per sé, il 20% per darla in affitto. La casa è anche l’asset su cui gli italiani si sentono più competenti: il 46% dichiara di informarsi regolarmente sui prezzi (33% il mercato obbligazionario, 24% la Borsa).

Ma non solo. Quello immobiliare è ancora considerato un investimento che conserva il suo valore nel tempo (25%) e questo appare il momento per approfittare dei prezzi bassi (17%). Ne consegue che, secondo lo studio, i potenziali acquirenti di una nuova casa nei prossimi tre anni sono fra l’11 e il 19%: il 43% vorrebbe una casa migliore, il 29% ha bisogno di un’abitazione più grande. Sul fronte delle seconde case: il 9% ha intenzione di acquistarla nei prossimi tre anni “pur consapevole che non si tratti di un buon investimento”.

Beppe Russo del Centro Einaudi ha spiegato: “Tra il 2014 e il 2015 abbiamo rilevato una crescita delle transazioni immobiliari superiore al 10%. I risparmiatori si informano sui prezzi delle case, molto più di prima. E nei prossimi due anni, due persone su dieci pensano di cambiare casa”.