00 17/12/2009 14:39
Re:
TobaccoFlower, 12/17/2009 2:29 PM:


l'apologia di reato non esiste più nel nostro codice da almeno vent'anni. Reintrodurre i reati d'opinione significa che ci converrà emigrare in Congo.

Ad ogni modo, non è che finora ci sia stata tutta questa libertà, almeno in certi spazi virtuali.
Avevo un blog molto frequentato sulla piattaforma Libero (indovinate di chi è) che mi è stato bannato nel 2007 con un pretesto ridicolo (istigazione all'uso di droga) e poi mi è stato restituito dopo sollevazione di popolo (petizioni ovunque in mio favore, mi sono sentita una vera star! [SM=g7574] ); dopodichè mi è stato ri-bannato in via definitiva all'inizio del 2009, semplicemente perchè avevo criticato la gestione del portale e i banning continui dei blog "fuori dal coro". Addirittura in quell'occasione mi hanno bannato anche l'user-id, onore che spetta solo ai peggiori, cioè a chi si macchia di veri reati. E dire che neanche parlavo di politica, facevo semplicemente l'artista e le cose pubblicate sono state esposte in gallerie pubbliche... Avevo pensato di rivolgermi al garante per l'editoria per l'abuso subìto ma poi, sfiduciata, ho rinunciato.
Insomma, ci sono piattaforme in cui i blog vengono bannati con una certa facilità (forse giusto wordpress fa eccezione).

Non sapevo della questione sull'apologia di reato, l'esperienza che hai riportato fa riflettere, mi auguro che in un futuro relativamente vicino non si proceda oltre nella direzione della limitazione della libertà d'espressione di ogni singolo individuo strumentalizzando eventi, situazioni e quanto altro.

Marco