00 17/11/2007 16:09
Bravo Ganoss
Bravo Ganoss,
leggo i messaggi postati su questo sito da diverso tempo, per rendermi conto un po di quello che succede. Francamente, le aspettative di "crolli epocali" di "saldi delle case" mi sembrano piu' dettate dai sogni piuttosto che da analisi economiche e finanziarie rigorose.
Al contrario, trovo i tuoi argomenti molto interessanti e soprattutto supportati da dati reali e non da notizie aneddotiche.

Possiamo dire che in Italia, rispetto ad altri paesi europei, la situazione è peggiore per una serie di motivi legati alla condizione sociale ed economica molto particolare: accesso al lavoro in tarda età, scarso livello di retribuzioni, ricchezza basata su rendita (risparmi e case dei genitori/nonni) piuttosto che sul guadagno dal lavoro reale.

Anche l'atteggiamento "aspetto perchè non mi va di spendere i miei 150.000 euro per andare ad abitare in una casa piu' piccola di quella dei miei genitori" non contribuisce certo ad una crescita economica. In Europa (Francia, UK, Germania) in genere le coppie di giovani che accedono alla proprità immobiliare (intorno ai 30 anni), lo fanno con capitali di partenza molto inferiori a queste cifre, se non quasi nulli.(Per lavoro viaggio molto e vivo all'estero e conosco queste situazioni per esperienza diretta non per sentito dire).

Arrivederci

M.