00 26/01/2009 19:08
Crisi auto, Marchionne: «In Italia 60mila posti a rischio»

«Il rischio che 60.000 lavoratori del comparto auto, in Italia, restino a casa, se non ci sarà un intervento del governo, è reale». Lo ha detto all'Ansa l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, a proposito dei timori espressi dai sindacati sull'occupazione del settore. Marchionne ha parlato entrando all'Unione Industriale dove si tiene la riunione del consiglio direttivo sulla crisi economica.
«Dal Governo - ha continuato l'a.d. della Fiat -ci aspettiamo un intervento per tutto il settore dell'auto, che sta vendendo il 60% in meno dell'anno scorso». «Non si tratta di aiutare la Fiat, ma di fare ripartire un intero comparto produttivo e tutta l'economia», ha aggiunto Marchionne. Quanto alle affermazioni del ministro Roberto Calderoli sull'intervento del governo, Marchionne si è limitato a dire: «Sono d'accordo, il sostegno deve essere dato a tutto il settore».