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CRISI: ACLI, DOPO DECISIONE ABI ORA GOVERNO PENSI A FAMIGLIE IN AFFITTO
21-10-09



(ASCA) - Roma, 21 ott - Commento positivo da parte delle Acli alla decisione dell'Associazione bancaria italiana di sospendere per 12 mesi il pagamento dei mutui per la casa da parte delle famiglie in difficolta'. ''E' sicuramente una buona notizia - afferma il presidente delle Acli Andrea Olivero -. Il Piano famiglie di Abi aggiunge uno strumento di aiuto ai piani predisposti dalla Conferenza episcopale con il 'Prestito della speranza', che vede il coinvolgimento attivo, oltre che della stessa Abi, anche delle Acli e della Caritas''.

''Ora spetta pero' al governo fare la sua parte - aggiunge Olivero -. Non bisogna infatti dimenticare che oltre alle famiglie che hanno fatto un mutuo per acquistare la prima casa, ci sono anche tante famiglie in affitto, soprattutto nelle grandi citta'. Nei loro confronti si puo' intervenire da un lato sostenendone il reddito al fine del pagamento del canone mensile, utilizzando come paramento l'Isee, cioe' l'indicatore della situazione economica familiare effettiva, dall'altro aumentando la detrazione per l'affitto in dichiarazione dei redditi. Ma la vera grande riforma a favore delle famiglie che attendiamo dal governo e' l'introduzione anche graduale - promessa in campagna elettorale - del quoziente familiare''.

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