00 15/02/2013 19:15
Ringraziando stelafe per questa segnalazione.

Casa, 1,2 milioni di immobili invenduti (Fonte: economiaweb.it - 15/02/2013)

Sono 1,2 milioni gli immobili invenduti nel 2012, secondo le stime della Fiaip, Federazione agenti immobiliari professionisti che esclude in ogni caso una bolla immobiliare. Il tempo medio per la vendita del residenziale resta fermo tra i 6-9 mesi, mentre la forbice tra prezzi richiesti e prezzi offerti si riduce del 5% rispetto al 2011, dal 20 al 15%.
Tra gli ostacoli alla firma dei contratti, il presidente della Federazione degli agenti immobiliari Paolo Righi ha citato, oltre alla crisi e alla stretta creditizia, «la pressione fiscale sul mattone più alta d’Europa, un costante e coordinato terrorismo mediatico» e «aspettative di prezzo di gran parte dei venditori ancorate ai valori del 2007, oggi assolutamente irrealizzabili». «Ma la bolla immobiliare in Italia non c’é stata e non ci sarà – ha garantito il presidente del centro studi Fiaip, Mario Condò – perché la propensione all’acquisto resta alta e c’é una fortissima domanda di locazioni». A medio lungo termine il mattone rende, secondo la Fiaip, il 4%. “Batte qualsiasi altro tipo di investimento», ha concluso Condò.
IL CALO DEI PREZZI: CROLLO A PERUGIA (-17,13%), MALE ROMA (-15%) E MILANO (-14,23). Città storiche e industriali, piccoli e grandi centri, Nord e Sud, la crisi del mattone colpisce duro in tutta Italia secondo il report 2012 Fiaip. Cadute dei prezzi sopra la media si registrano sia a Roma (-15%) che a Milano (-14,23%), ma è a Perugia che la flessione è la maggiore (-17,13%). Sorprende Taranto con l’aggiustamento più basso in assoluto (-2%). Ecco una tabella con i cali dei prezzi delle abitazioni nel 2012 città per città.


[Modificato da marco--- 15/02/2013 19:17]