00 15/05/2010 09:06
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
labottegadelfuturo, 14/05/2010 21.14:



Non è la politica che deve stabilirlo.
Che le varie Conf(industria-artigianato-pizzzefichi) stabiliscano quello che serve a loro e provvederai a riqualificare i lavoratori.
In tempi "buoni" puoi agire facendo la leva sulle università.
Mi servono più matematici e meno filosofi?

Da quest'anno accademico le tasse universitarie per i matematici sono "zero".

Questo impone un enorme lavoro di "verifica e controllo" a monte.
Ma è un lavoro che fanno molti imprenditori quando stanno sul mercato.
Lo stato deve considerarsi "sul mercato".Bisogna cambiare prospettive ed idee.





L'idea che siano gli imprenditori a pilotare la scelta delle riqualificazioni non mi dispiace; andrebbe approfondita. Occhio pero' alle controindicazioni: l'imprenditore avra' sempre la logica del profitto e tendera' a demansionare la forza lavoro per calmierare le retribuzioni [SM=g9058]
[Modificato da (sylvestro) 15/05/2010 09:07]
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