00 21/12/2010 11:30
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
laplace77, 12/21/2010 11:13 AM:




neanche a farlo apposta, ieri sera stavo leggendo l'ultimo capitolo di "twilight in the desert"


un passaggio dice:

Can the world cope with the peaking oil supplies? After all, it was the oil miracle that made the twentieth century an unprecedented era for wealth and personal freedom in the developed nations, changing almost every aspect of how we live, travel and eat

e che fanno gli italioti per non perdere tale ricchezza?

comprano case in periferia, obbligandosi al pendolarismo su gomma (vedi the end of suburbia - per fare quali lavori un domani non si sa...), oltre che a un mutuo trentennale (penso proprio che il picco arrivi prima che finiscano le rate)...

case in periferia che sono solo poco piu' sostenibili (pannelli solari termici, doppi vetri e un vago isolamento) di quelle che, con una mano di vernice vengono vendute per "ristrutturate" nelle zone "usate"...

mi segui nel discorso ora?

[SM=g1750163]




Beh, ritengo che comprare in periferia non sia uno sbaglio. Semmai lo sbaglio è delle istituzioni a non favorire il lavoro nelle periferie costringendo chi ci vive a spostamenti allucinanti.

Ma questo è un problema principalmente italiano: quando mi sono trovato in Francia, Svizzera, Spagna, Grecia, UK, Turchia sono sempre andato in periferia a lavorare. In Italia ti tocca il "traffic jam" per la qualunque [SM=g1750163]