00 16/06/2011 12:21
La furbata francese....
Francia/ Terremoto fiscale in Costa Azzurra. Mazzate sulle case degli italiani

Giovedí 16.06.2011 11:03

Sarkò contro le vacanze degli italiani. A Saint Tropez la tassa sulle case.
La seconda casa a Saint Tropez o in qualsiasi altra parte della Francia costerà cara agli italiani. E non solo per chi ha la casa al mare. Per gli italiani che hanno comprato casa in Francia, invece, è in arrivo una nuova tassa. Tutti pronti per chiamare il commercialista allora: dal 2012 per loro c’è un tassa in più ci sarà un nuovo tronuto introdotto da Nicholas Sarkozy che coinvolgerà solo i non residenti proprietari di immobili.

Ad approvarla è stato nei giorni scorsi il Parlamento di Parigi, che ha dato via libera alle linee guida del provvedimento elaborato dal governo. I cittadini di altre nazionalità (e i francesi non residenti) che hanno una seconda casa nell’Esagono dovranno pagare la nuova "imposizione sulle residenze secondarie degli stranieri", pari al 20% del valore catastale dell’immobile.


L’imposta è una brillante trovata dei tecnici del ministero delle finanze che hanno così risolto un problema: consentire a Sarkozy di mantenere le promesse elettorali (diminuendo per esempio la portata dell’impôt de solidarité sur la fortune, una tassa patrimoniale che grava sulle grandi ricchezze), senza scontentare nessun gruppo sociale e senza far impennare il deficit.
Felici i francesi, scontenti inglesi e italiani. Delle 360mila case possedute da stranieri nel Paese poco meno della metà sono di britannici, che hanno colonizzato intere regioni. Al secondo posto ci sono gli italiani.


E la casa in Francia era diventata una scelta diffusissima: fino a un italiano su tre che acquistava immobili all’estero sceglieva la douce France. Oggi la percentuale è scesa (in questo momento a fare boom sono gli acquisti negli Stati Uniti, favoriti dal crollo dei prezzi e dal dollaro basso), ma si calcola che i proprietari italiani non siano lontani da quota 100mila. Parigi, Costa Azzurra e le località sciistiche come Chamonix, Tigne e Megève le favorite.

Ma quanto costerà la nuova tassa agli italiani? Sicuramente non raggiungerà importi elevatissimi: fatta salva la variabilità dei valori catastali per un’abitazione dal valore commerciale di 300mila euro l’ammontare non dovrebbe essere superiore ai 200 euro annui. Senza contare però l'imposta fondaria e la tassa sull'abitazione già esistente. Insomma le ferie saranno salate per gli italiani.


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Potrebbero provare a venderla...no [SM=g10303] ...tanto il mercato sale sempre e poi...non vale manco la legge della domanda e dell'offerta....che vuoi che siano 360mila case in più sul mercato [SM=g9128]
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Vojo vede na righina nera discendente.