 11/01/2012 10:25 |
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Molte voci parlano sempre più insistentemente di una possibile bolla immobiliare per il mercato italiano... Ringraziando labottegadelfuturo per questa segnalazione.
Bolla immobiliare in Italia? Prima parte (Fonte: mandilo.it - 30/12/2011)
Esiste un rischio bolla immobiliare in Italia?
Molte voci parlano sempre più insistentemente di una possibile bolla immobiliare per il mercato italiano.
Cerchiamo di capire in questo post cosa sta succedendo in Italia e quali sono i rischi reali derivanti da un’eventuale bolla immobiliare.
Occorre premettere che il mercato immobiliare italiano rispetto a quello di altri paesi come : Irlanda, Grecia, Gran Bretagna, Spagna ed altre nazioni europee, ha retto meglio alla crisi immobiliare che dal 2007 si è abbattuta un po’ ovunque.
Il crollo del mattone in Irlanda e Spagna ad esempio, fu veramente molto forte e trascinò con sé altri comparti economici : banche, assicurazioni, edilizia, servizi, ecc..
La bolla immobiliare, scoppiò in quei paesi a seguito di una crisi finanziaria del 2007 che trascinò con sé il comparto immobiliare che si era ‘gonfiato’ a dismisura un po’ ovunque.
Dal 2007 in poi, in Italia, c’è stato un calo evidente del numero delle compravendite e si è accentuato in misura sempre maggiore, il numero degli immobili che hanno difficoltà ad essere collocati sul mercato.
Rispetto ad altri paesi però, pare che la crisi del mattone in Italia, sia stata assorbita meglio anche grazie ad una serie di fattori :
mutui immobiliari elargiti dalle banche con meno facilità rispetto ad altri paesi;
un numero di immobili realizzati e messi sul mercato inferiore rispetto ad altre nazioni;
crescita del valore immobiliare più limitato in certi casi;
indebitamento delle famiglie italiane sostanzialmente inferiore rispetto a quelle dei paesi più colpiti dalla bolla immobiliare;
La spia che però oggi maggiormente segnala la crisi del mattone in Italia, è data dalla difficoltà crescente di far incontrare domanda ed offerta di immobili, in particolare, per alcuni segmenti di mercato.
In termini generali, l’andamento del mercato immobiliare di ogni paese, è legato ad una serie di fattori che influiscono sulla determinazione dei prezzi e sulla vivacità del mercato anche in maniera diversa fra le varie aree prese in considerazione e tra i vari segmenti di mercato :
reddito dei suoi abitanti;
rapporto domanda ed offerta di immobili;
sistema fiscale ed incentivi legati al settore immobiliare;
Esiste un rischio bolla immobiliare in Italia?
La situazione del mercato immobiliare italiano è da sempre singolare rispetto ad altre realtà e pur condividendo molte fattori in comune con altri paesi europei, il settore immobiliare italiano, è caratterizzato da proprie peculiarità che derivano da alcuni aspetti :
il mattone in Italia è da sempre l’investimento preferito dalle famiglie e dai privati in generale tanto che quasi l’80% delle persone dispone di una proprietà immobiliare;
il risparmio delle famiglie italiane in passato, era uno dei più alti del mondo;
l’indebitamento personale in Italia è ancora inferiore a quello di molti altri paesi europei e del Nord America;
il sistema fiscale italiano ha sempre privilegiato il mattone, nonostante la presenza di una pressione fiscale elevata in altri settori;
Però, da un po’ di tempo a questa parte, molte ombre stanno addensandosi sul mercato immobiliare in maniera sempre più evidente che in passato.
Nella seconda parte di questo post, verificheremo le criticità che stanno emergendo e che potrebbero trascinare il mercato immobiliare verso situazioni molto più difficili in futuro se non verranno prese in considerazione adeguate contromisure.
Continua[Modificato da marco--- 11/01/2012 10:28] |
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| 11/01/2012 10:27 |
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Rischio bolla immobiliare in Italia? Seconda parte (Fonte: mandilo.it - 06/01/2012)
Riprendiamo dalla prima parte in cui abbiamo paventato il rischio di una bolla immobiliare per il mercato italiano a causa di una serie di criticità che si stanno ampliando e sommando ad altri problemi e che fanno temere in futuro, situazioni problematiche per il mercato del mattone.
Bolla immobiliare in Italia? I fattori di rischio.
La riduzione della richiesta di immobili e di conseguenza, un drastico ridimensionamento del valore degli immobili in Italia, potrebbe essere causato dalla sommatoria di parecchi fattori, tra i quali :
Minor reddito disponibile
Uno dei problemi più evidenti in Italia, è la sempre minor capacità reddituale e di spesa che milioni di individui e famiglie dispongono e che pregiudica in misura determinante la possibilità di effettuare risparmi per investimenti, anche immobiliari e per sostenere rate di mutuo in futuro.
Credit crunch.
La stretta creditizia che si è molto rafforzata, ormai, non permette più a buona parte delle famiglie e delle imprese di accedere a mutui per l’acquisto di immobili.
Occorre tenere conto che una buona parte degli immobili ad uso industriale e commerciale oltre che abitativo, sono generalmente acquistati con il supporto di finanziamenti bancari e senza questo strumento creditizio, buona parte degli acquisti immobiliari vengono rinviati od annullati.
Aumento dell’offerta immobiliare rispetto alla domanda.
Un aumento dell’offerta immobiliare derivante da un numero maggiore di proprietà poste in vendita sul mercato a seguito di :
Crescita delle imposte che gravano sulle proprietà immobiliari a partire dal 2012 e che renderanno pertanto il mattone meno conveniente come investimento e più oneroso da gestire con la conseguenza di provocare la riduzione della richiesta di immobili e dall’altra, ritrovarsi sul mercato molte proprietà che sono state poste in vendita a causa della difficoltà di far fronte alle nuove imposte da parte dei proprietari.
Inoltre, rimane sempre presente il rischio di una ulteriore imposta patrimoniale aggiuntiva alla fine 2012 o 2013 potrebbe essere introdotta per far fronte ai problemi di bilancio del Paese.
La sempre maggiore difficoltà da parte delle famiglie italiane a pagar le spese condominiali (oltre il 20% è in ritardo o insolvente nei pagamenti) e quindi, è in crescita il rischio di dover vendere l’immobile di proprietà per far fronte a queste spese.
Insolvenze nel pagamento di mutui
La crisi e le difficoltà in cui le famiglie e le imprese si trovano in questo momento, ha fatto crescere il numero delle insolvenze nel pagamento dei mutui immobiliari.
Sono oggi alcune centinaia di migliaia, i prestiti a rischio nel settore degli immobili.
In caso di insolvenza, centinaia di migliaia di immobili, verrebbero immessi sul mercato da parte delle banche, provocando di conseguenza un ulteriore eccesso di offerta.
Debiti delle persone ed imprese.
In questo momento, sono milioni le cartelle esattoriali in Italia aperte ed una buona parte, riguarda le ipoteche immobiliari e molti di questi debiti, hanno tassi di interesse elevati e crescenti e non potranno essere onorati e quindi, obbligheranno i proprietari di immobili a porre in vendita le proprietà per coprire i debiti.
In caso contrario, gli immobili verranno sequestrati e posti in vendita in ogni caso dai creditori.
Si continua questa analisi nella prossima puntata con la verifica delle altre criticità che gravano sul mercato immobiliare italiano.
Continua |
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