Secondo me a livello nazionale ci sarà un lento e lungo declino ma non un crollo; i motivi sono diversi, ad esempio che i venditori sono perlopiù nella fascia anziana della popolazione, la stessa che ha meno difficoltà dei giovani precari a stringere la cinghia e quindi può permettersi il lusso di sperare in tempi migliori con l'alibi di lasciare in eredità.
Se ho ragione avremo sempre meno NTN e scostamenti sempre più ampi tra medie di vetrine e prezzi effettivi di rogito.
Ovviamente ci saranno anche eccezioni per zona o singolo immobile per cui, chi vuole, deve continuare a monitorare da vicino il target di interesse alla ricerca di vere occasioni.