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Bolla immobiliare - 44° Parte

Ultimo Aggiornamento: 19/02/2014 10:29
12/12/2012 13:16
 
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Crollo del mercato immobiliare
Crollo del mercato immobiliare in Italia
12 dicembre 2012

Mattone ancora giù in Italia. Nel secondo trimestre le compravendite di case segnano un calo del 23,7% su base annua. Si tratta della variazione tendenziale più sfavorevole dal primo trimestre 2008.

Lo rivelano i dati delle statistiche notarili pubblicati dall’Istituto nazionale di statistica Istat. Nel dettaglio, crollano anche le compravendite di immobili residenziali, già del 23,6%. Male anche i mutui, che considerati assieme a finanziamenti e ipoteche scivolano del 41,2% nello stesso periodo.

Per le compravendite ad uso residenziale, prosegue l’Istat, il calo tendenziale registrato nei grandi centri (-21,8%) e’ piu’ contenuto di quello nei centri minori (-25,1%). Anche per le compravendite ad uso economico il calo tendenziale e’ piu’ marcato negli archivi aventi sede nelle altre citta’ (-27,0%) rispetto a quello che si osserva negli archivi con sede nei grandi centri (-21,0%).

Nel secondo trimestre 2012, sono 69.830 i mutui, i finanziamenti e le altre obbligazioni verso banche e soggetti diversi dalla banche, garantiti da concessione di ipoteca immobiliare. Rispetto ai 118.834 del secondo trimestre 2011, i mutui, finanziamenti e le altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare sperimentano una flessione tendenziale del 41,2%.

A livello ripartizionale sono le Isole (-58,3%) a registrare il calo tendenziale maggiore per i mutui, i finanziamenti e le altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare, mentre nel Centro (-36,0%) il calo tendenziale e’ inferiore alla media nazionale (-41,2%). Mutui, finanziamenti ed obbligazioni garantite, registrano una diminuzione piu’ contenuta negli Archivi Notarili Distrettuali con sede nelle Citta’ Metropolitane (-39,1%) e maggiore negli Archivi con sede nei Centri Minori (-42,7%).

Fonte: www.infoinsubria.com/2012/12/crollo-del-mercato-immobiliare-in...

12/12/2012 14:14
 
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Voghera calcolo dello sviluppo demografico errato per poter costruire di piu'
Non e' che anche l'ance ha sbagliato i conti e ha considerato un boom demografico degno del bangladesh invece di quello nostrano? [SM=g9128]





beppegrillo
[Modificato da pax2you 12/12/2012 14:31]
12/12/2012 19:54
 
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Oggi tutti parlano del crollo dell'edilizia

Oggi TUTTI i telegiornali nazionali parlano di CROLLO dell'edilizia in Italia. Evidentemente anche i media mediati non riescono più a nascondere i fatti.
12/12/2012 22:25
 
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Re: Oggi tutti parlano del crollo dell'edilizia
fede49, 12/12/2012 7:54 PM:


Oggi TUTTI i telegiornali nazionali parlano di CROLLO dell'edilizia in Italia. Evidentemente anche i media mediati non riescono più a nascondere i fatti.

Infatti, la verità è troppo evidente per poter essere celata! [SM=g6963]
Tutto sommato il video che segue non dice nulla di nuovo, ve lo segnalo unicamente per confermare quello che hai scritto.

Fuga dai mutui, rate troppo care (TG3 andato in onda il 12/12/2012)

Crollano le richieste di mutui per la casa, compravendite a picco. Rate troppo care per le famiglie. Sospetti di manipolazioni dei tassi da parte delle banche. Servizio di Maria Lucente
[Modificato da marco--- 14/12/2012 19:56]
14/12/2012 16:35
 
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Un saluto all'amico GMP. Io sto sempre seguendo il mercato anche se da proprietario ormai ho un ruolo meno attivo.
Posso certificare cali al tuscolano e a cinecittà, cali per prezzi a vetrina anche attorno ad un -20% rispetto due anni fa.
All'appio latino ancora si trova resistenza ma verso colli albani / arco di travertino si trovano tagli moooolto interessanti.

C'è da aspettare ma credo che ci siamo. Il 2013 sarà un disastro per chi vuole speculare. A primavera avremo un quadro molto preciso
14/12/2012 20:00
 
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Mutui. Vuoi comprare casa? Scegli marzo. Nel 2013 spread più bassi (Fonte: blitzquotidiano.it - 14/12/2012)

...Perché marzo? Statisticamente è il periodo più propizio dell’anno. “Tendenzialmente gli istituti di credito decidono da metà gennaio la strategia di offerta mutui per poi partire con le prime offerte più aggressive da fine febbraio, inizio marzo – risponde Stefano Rossini, ad di Mutuisupermarket.it...
14/12/2012 20:01
 
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Re:
Maximo7, 12/14/2012 4:35 PM:

Un saluto all'amico GMP. Io sto sempre seguendo il mercato anche se da proprietario ormai ho un ruolo meno attivo.
Posso certificare cali al tuscolano e a cinecittà, cali per prezzi a vetrina anche attorno ad un -20% rispetto due anni fa.
All'appio latino ancora si trova resistenza ma verso colli albani / arco di travertino si trovano tagli moooolto interessanti.

C'è da aspettare ma credo che ci siamo. Il 2013 sarà un disastro per chi vuole speculare. A primavera avremo un quadro molto preciso

Mi fa piacere che ti sia sistemato, grazie per la testimonianza sui cali e ben ritrovato! [SM=g6963]
16/12/2012 13:00
 
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LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE NELL’ANNO 2011

Alla fine del 2011 la ricchezza in abitazioni detenuta dalle famiglie italiane ammontava
a oltre 5.000 miliardi di euro, corrispondenti in media a oltre 200.000 euro per famiglia.
La ricchezza in abitazioni, a prezzi correnti, è cresciuta tra la fine del 2010 e la fine del
2011 dell’1,3 per cento (65 miliardi di euro). La crescita è stata molto inferiore al tasso medio
annuo del periodo 1995-2010 (5,6 per cento), a causa del rallentamento delle quotazioni sul
mercato immobiliare (Fig. 5). In termini reali, la diminuzione della ricchezza in abitazioni
rispetto al 2010 è risultata pari all’1,4 per cento.
Secondo i dati dell’Istat
12
, durante la prima metà del 2012 i prezzi degli immobili sono
diminuiti dell’1,0 per cento rispetto alla fine del 2011. Sulla base di queste e di altre
informazioni
13
, si ipotizza una contrazione del valore della ricchezza in abitazioni per il primo
semestre del 2012 dello 0,7 per cento.


www.bancaditalia.it/statistiche/stat_mon_cred_fin/banc_fin/ricfamit/2012/suppl_6...
[Modificato da stelafe 16/12/2012 16:36]
16/12/2012 16:43
 
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Re:
stelafe, 12/16/2012 1:00 PM:

Secondo i dati dell’Istat
12
, durante la prima metà del 2012 i prezzi degli immobili sono
diminuiti dell’1,0 per cento rispetto alla fine del 2011. Sulla base di queste e di altre
informazioni
13
, si ipotizza una contrazione del valore della ricchezza in abitazioni per il primo
semestre del 2012 dello 0,7 per cento.


www.bancaditalia.it/statistiche/stat_mon_cred_fin/banc_fin/ricfamit/2012/suppl_6...

Meno zero-virgola-sette!!! Non ci si crede... grazie ISTAT, è meglio di una barzelletta! [SM=g7576]
[Modificato da marco--- 16/12/2012 16:44]
16/12/2012 18:06
 
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Pubblicato il 21 settembre 2011 da Roberto Tombolini in Mercato Immobiliare

promotori.bancaipibi.it/Roberto-Tombolini/2011/09/21/andamento-reale-mercato-immobiliare-i...
[Modificato da stelafe 16/12/2012 18:07]
17/12/2012 09:25
 
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Edilizia convenzionata pronto il primo residence
Auronzo, Comune e Cerv hanno inaugurato i dodici nuovi alloggi del complesso Prezzi ridotti del 40% ma la crisi si fa sentire e molti sono ancora in vendita


Complice la crisi che si è fatta sentire molto nel settore edile, nonostante il prezzo degli alloggi sia inferiore del 40% alla media del mercato immobiliare di Auronzo grazie al fatto che si tratta di edilizia convenzionata, ancora molti degli appartamenti sono invenduti.
«È vero, nonostante il prezzo di assegnazione pari a circa 1.850 euro al metro quadrato ci sono ancora degli alloggi disponibil


corrierealpi.gelocal.it/cronaca/2012/12/16/news/edilizia-convenzionata-pronto-il-primo-residence-1...


17/12/2012 09:39
 
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Lo metto qui, dopo i dati buffi istat: per curiosità ogni tanto vado a vedere se per caso è in vendita un appartamento nello stabile in cui ho venduto nel 2006 a 115.000 euro (a Biella). E ieri ho trovato: appartamento identico all'ex mio, nelle stesse condizioni (un filo più bellino questo, direi). Euro 60.000.
[Modificato da polsovuoto 17/12/2012 09:40]
17/12/2012 10:26
 
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Re:
polsovuoto, 17/12/2012 09:39:

Lo metto qui, dopo i dati buffi istat: per curiosità ogni tanto vado a vedere se per caso è in vendita un appartamento nello stabile in cui ho venduto nel 2006 a 115.000 euro (a Biella). E ieri ho trovato: appartamento identico all'ex mio, nelle stesse condizioni (un filo più bellino questo, direi). Euro 60.000.




[SM=g7840] [SM=g7840] [SM=g7840] ...fantastica testimonianza!!!!! [SM=g1749718]
======================================

Vojo vede na righina nera discendente.

17/12/2012 10:41
 
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Sì, ci sono realtà poco conosciute. Biella, un tempo potenza manifatturiera, sta faticando a cambiare strada (aggiungendo risorse turistiche, per esempio, alla sua economia e puntando sulla qualità assoluta contro la media - che fan meglio altrove, ovviamente). In tutto questo, pur non essendo mai stato quello un mercato imm. particolarmente florido e vivace, ha perso appeal al punto che i prezzi sono crollati in questa misura. Eppure nel 2006 QUELLE cifre sembravano normali, anzi, ci fu un minimo di ressa per l'acquisto!
17/12/2012 10:53
 
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Re:
polsovuoto, 17/12/2012 10:41:

Sì, ci sono realtà poco conosciute. Biella, un tempo potenza manifatturiera, sta faticando a cambiare strada (aggiungendo risorse turistiche, per esempio, alla sua economia e puntando sulla qualità assoluta contro la media - che fan meglio altrove, ovviamente). In tutto questo, pur non essendo mai stato quello un mercato imm. particolarmente florido e vivace, ha perso appeal al punto che i prezzi sono crollati in questa misura. Eppure nel 2006 QUELLE cifre sembravano normali, anzi, ci fu un minimo di ressa per l'acquisto!




L'assurdo di questo paese è proprio quello di far sembrare normali cose assurde (in tutti i campi) [SM=g1752723]
======================================

Vojo vede na righina nera discendente.

17/12/2012 23:25
 
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Dovete comprare... per forza!! Sto scherzando eh... [SM=g6957]

Mercato immobiliare, prezzi in calo: le offerte (Fonte: reggionline.com - 17/12/2012)

[...]Dall'analisi condotta dal Gruppo Naytes emerge un aumento degli immobili in vendita, quindi un'ampia possibilità di scelta, e un calo dei prezzi di compravendita, quindi un miglioramento del rapporto qualità/prezzo, facendo di questo momento il migliore per comprare casa facendo un ottimo investimento.
[Modificato da marco--- 17/12/2012 23:34]
18/12/2012 09:11
 
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ance previsioni compravendite 2012
ance
[Modificato da pax2you 18/12/2012 09:53]
18/12/2012 12:56
 
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Re:
marco---, 17/12/2012 23:25:

Dovete comprare... per forza!! Sto scherzando eh... [SM=g6957]

...

facendo di questo momento il migliore per comprare casa facendo un ottimo investimento.



[SM=g1750163] [SM=g1750163] [SM=g1750163] [SM=g1750163]

Compravendite in frenata
Case, è il momento di investire a Roma

Carlino: "Investire ora prima che il bacino di clienti fermi inizi ad acquistare facendo rialzare i prezzi delle case". E in banca tornano i clienti in cerca del mutuo.

Era il 2009... [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147]

www.iltempo.it/2009/09/15/1070046-case_momento_investire_ro...



18/12/2012 21:40
 
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Re: Re:
FraMI, 18/12/2012 12:56:



[SM=g1750163] [SM=g1750163] [SM=g1750163] [SM=g1750163]

Compravendite in frenata
Case, è il momento di investire a Roma

Carlino: "Investire ora prima che il bacino di clienti fermi inizi ad acquistare facendo rialzare i prezzi delle case". E in banca tornano i clienti in cerca del mutuo.

Era il 2009... [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147] [SM=g1750147]

www.iltempo.it/2009/09/15/1070046-case_momento_investire_ro...







[SM=j7568] [SM=j7568] [SM=g1750147]

da mettere in black list dell'informazione... [SM=g7574]


18/12/2012 22:59
 
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Re: Re:
FraMI, 12/18/2012 12:56 PM:

Era il 2009... [SM=g1750147]...

Buona idea, se ti va quando hai un attimo provvedi tu stesso FraMI... magari mettici entrambi i link agli articoli, quello del 2009 e quello di oggi [SM=g6957]

Black list dell'informazione
[Modificato da marco--- 18/12/2012 23:05]
21/12/2012 09:50
 
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indice idealista dei prezzi delle case 2q 2012: la discesa è iniziata
Idealista propone l'asking price(prezzo di richiesta) dei suoi annunci.

....in un quadro di ridimensionamento generale dei prezzi milano non fa sconti, con valori in crescita al ritmo del tasso d’inflazione del periodo (3.3%) nella metropoli lombarda i proprietari credono ancora di poter fare il prezzo per poi rivederlo in fase di trattativa, ma nel dettaglio dei quartieri cittadini si evidenziano forti spinte a ribasso a partire dalle aree periferiche di vigentino-chiaravalle (-10,2%; 2.771 euro/m²) e baggio (-8,1%; 2.484 euro/m²), segno che sotto traccia i prezzi vanno normalizzandosi....

nota metodologica

per la realizzazione di quest’indice sono stati analizzati i dati di 34.031 annunci immobiliari pubblicati su idealista.it tra il 1° aprile e il 30 giugno del 2012. per assicurare l’esattezza dei dati, sono sistematicamente escluse dal rilevamento le case i cui prezzi indicati dagli utenti risultano chiaramente sproporzionati rispetto al valore di mercato e le case con giardino, perché provocherebbero una distorsione nella rilevazione dei prezzi in una determinata zona. per permettere una sufficiente standardizzazione dei risultati inoltre vengono scartati quei comuni che presentano un numero inferiore a 100 immobili. l’indice immobiliare di idealista è elaborato con i prezzi di offerta sui metri quadrati costruiti (a corpo)

idealista
[Modificato da pax2you 21/12/2012 10:33]
21/12/2012 18:31
 
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Abi: attese ancora in aumento le sofferenze delle banche
Secondo il report dell'associazione bancaria(Afo 2012-2014) la qualità del credito è destinata a rappresentare un tallone d'achille per le banche italiane, con le sofferenze che cresceranno ancora per arrivare a fine 2014 a rappresentare il 7,3% del totale degli impieghi dall'attuale 6,05%. ...

soldionline

e questo nonostante siano stati sospesi i pagamenti di oltre 65000 mutui per difficolta dei mutuatari e considerati in bonis a livello statistico..... [SM=g7574]
[Modificato da pax2you 21/12/2012 18:32]
21/12/2012 18:35
 
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Re: Abi: attese ancora in aumento le sofferenze delle banche
pax2you, 21/12/2012 18:31:

Secondo il report dell'associazione bancaria(Afo 2012-2014) la qualità del credito è destinata a rappresentare un tallone d'achille per le banche italiane, con le sofferenze che cresceranno ancora per arrivare a fine 2014 a rappresentare il 7,3% del totale degli impieghi dall'attuale 6,05%. ...

soldionline

e questo nonostante siano stati sospesi i pagamenti di oltre 65000 mutui per difficolta dei mutuatari e considerati in bonis a livello statistico..... [SM=g7574]




mi autoquoto....ecco la proposta della fimaa...questi pazzi.

cito:
Ribadiamo che in Italia esiste una grande necessità di acquistare o prendere in locazione delle abitazioni per i giovani, i single e per le fasce meno abbienti, ma che questi desideri sono castrati dall’impossibilità di accedere ad un mutuo e dalle incertezze determinate dalle politiche economiche.

www.fimaa.it/Rassegna-stampa.htm

Edilizia sociale no? Ah già alla fimaa non verrebbe riconosciuta la percentuale di mediazione e non potrebbe aiutare a mandare un po' di gente tra i 65000 o nel 7,3%.... [SM=g9202]


desideri...giusto...un diritto e' e rimane un desiderio.Bella evoluzione per i meno abbienti. [SM=g1752723]




[Modificato da pax2you 21/12/2012 18:48]
22/12/2012 08:36
 
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Una ricchezza basata sulla bolla immobiliare
Il valore attribuito alle attività reali è quasi il 70% della "presunta" prosperità delle famiglie italiane

NON CHI MA COME Un vero e più interessante cambiamento non appare dunque nella distribuzione di chi detiene la ricchezza, bensì sul come sia così crescita, passando da poco più di 4.000 miliardi ad oltre 8.600 nel giro di 15 anni. Com'è stato possibile con l'anemico PIL italiano e la non eclatante cresciuta del reddito? Dall'analisi emerge che tra il 1995 ed il 2011 il risparmio delle famiglie ha contribuito a calmierare fortemente la diminuzione di ricchezza generata dal 2000 in seguito alle perdite in attività finanziarie ma questo non è stato sufficiente ad innalzare in modo così sensibile la ricchezza totale, in quanto è costante la flessione della capacità di risparmio, passata da poco meno del 2% della ricchezza totale a fine anni '90, a poco più dello 0,5% attuale.

UN SOLO FATTORE
Per Banca d'Italia, la variazione della ricchezza complessiva in termini reali è attribuibile sostanzialmente a due fattori: il flusso di risparmio (al netto degli ammortamenti) ed i capital gains su attività finanziarie o su attività reali. Perciò è desumibile che se la capacità di risparmio è in costante calo e non appare in recupero vista l'attuale e drammatica congiuntura economica in cui viviamo e se le attività finanziarie hanno negli ultimi 10 anni deluso i risparmiatori ed il valore di Borsa italiana è li a testimoniarlo, allora non resta altro che la "plusvalenza" nel settore reale e prevalentemente immobiliare. Infatti, alla fine del 2011, la ricchezza in attività reali (abitazioni, fabbricati, terreni ecc.) ha raggiunto quasi 6.000 miliardi, poco meno del 70% della ricchezza totale stimata e di questi ben l'84% è riconducibile alle abitazioni.

www.lanuovaprimapagina.it/gallery/1091/Una-ricchezza-basata-sulla-bolla-immobiliare.html#.UNV...
23/12/2012 06:59
 
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Edilizia popolare per finire come la spagna
pax2you, 21/12/2012 18:35:

pax2you, 21/12/2012 18:31:

Secondo il report dell'associazione bancaria(Afo 2012-2014) la qualità del credito è destinata a rappresentare un tallone d'achille per le banche italiane, con le sofferenze che cresceranno ancora per arrivare a fine 2014 a rappresentare il 7,3% del totale degli impieghi dall'attuale 6,05%. ...

soldionline

e questo nonostante siano stati sospesi i pagamenti di oltre 65000 mutui per difficolta dei mutuatari e considerati in bonis a livello statistico..... [SM=g7574]




mi autoquoto....ecco la proposta della fimaa...questi pazzi.

cito:
Ribadiamo che in Italia esiste una grande necessità di acquistare o prendere in locazione delle abitazioni per i giovani, i single e per le fasce meno abbienti, ma che questi desideri sono castrati dall’impossibilità di accedere ad un mutuo e dalle incertezze determinate dalle politiche economiche.

www.fimaa.it/Rassegna-stampa.htm

Edilizia sociale no? Ah già alla fimaa non verrebbe riconosciuta la percentuale di mediazione e non potrebbe aiutare a mandare un po' di gente tra i 65000 o nel 7,3%.... [SM=g9202]


desideri...giusto...un diritto e' e rimane un desiderio.Bella evoluzione per i meno abbienti. [SM=g1752723]









Sulla necessità di consumare altro territorio giustificando la colata di cemento con una ipotetica "lottizzazione umanitaria" in favore dei "working poor" (under 35, precari, giovani famiglie tra i quali mi ci metto pure io)ho notevoli dubbi ....un mese fa , un venerdì, avevo appena finito di leggere un ottimo articolo di Gian Paolo Caselli sul penultimo numero monografico di Limes dedicato alla Spagna e aperto il sito dell' ANSA, leggo il comunicato relativo all'uscita di Ciaccia a favore del nuovo "Piano Fanfani" mentre ho ancora in testa  l'articolo di Caselli, che delinea con precisione la genealogia e le dimensioni della bolla immobiliare spagnola, sono ancora impressionato da dati come quello delle 850000 nuove abitazioni spagnole del 2008, più di quelle allora complessivamente presenti sui mercati immobiliari di Francia, Germania ed Inghilterra messe insieme.Vogliamo finire come la Spagna o magari incentivare una discesa dei prezzi ai valori reali degli immobili ?
Vogliamo consumare territorio o riqualificare l'enorme patrimonio immobiliare degli anni 70' e 80' che spesso occupa zone strategiche dei centri urbani ?
23/12/2012 10:33
 
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Re: Edilizia popolare per finire come la spagna
Tullio@bolla, 12/23/2012 6:59 AM:

...Vogliamo consumare territorio o riqualificare l'enorme patrimonio immobiliare degli anni 70' e 80' che spesso occupa zone strategiche dei centri urbani ?

Bella domanda... intanto benvenuto nel forum! [SM=g6963]

Marco
23/12/2012 11:06
 
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Re: Edilizia popolare per finire come la spagna
Tullio@bolla, 23/12/2012 06:59:

Vogliamo consumare territorio o riqualificare l'enorme patrimonio immobiliare degli anni 70' e 80' che spesso occupa zone strategiche dei centri urbani ?





Per certe zone magari senza avvertire prima.

Una cella di 3 B-52 caricati con bombe convenzionali puo' arare una striscia larga 500 metri e lunga 1500.
[Modificato da smiley1081 23/12/2012 11:07]
23/12/2012 14:47
 
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Re: Re: Edilizia popolare per finire come la spagna
smiley1081, 23/12/2012 11:06:





Per certe zone magari senza avvertire prima.

Una cella di 3 B-52 caricati con bombe convenzionali puo' arare una striscia larga 500 metri e lunga 1500.



milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_dicembre_18/rubrica-casa-condominio-boom-case-pignorate-crisi-aste-21132161687...

CIT:
Col. Kilgore: È buono vero? Senti com'è buono?
Lance B. Johnson: Cosa?
Col. Kilgore: Il napalm, lo senti? Non c'è niente al mondo che abbia questo odore.
Mi piace l'odore del napalm al mattino.
Una volta abbiamo bombardato una collina, per dodici ore, e finita l'azione siamo andati a vedere. Non c'era più neanche l'ombra di quegli sporchi bastardi.
Ma quell'odore... sai quell'odore di benzina? Tutto intorno. Profumava come... come di vittoria.
Un bel giorno questa guerra finirà.
23/12/2012 16:20
 
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Re: Re: Re: Edilizia popolare per finire come la spagna
FraMI, 12/23/2012 2:47 PM:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_dicembre_18/rubrica-casa-condominio-boom-case-pignorate-crisi-aste-2113216168782.shtml...

Interessante segnalazione, collocato in rassegna stampa: link
[Modificato da marco--- 24/12/2012 11:02]
27/12/2012 13:05
 
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fondo sociale affitti
Era chiaro da anni che il governo(di qualsiasi colore) non intendesse sostenere l'affitto nel nostro paese.


Sotto Natale il passo definitivo e' stato fatto.

Al Senato, nel maxiemendamento presentato dal Governo alla legge di stabilità votato oggi, è stato azzerato il fondo di sostegno per l'affitto. Lo fanno sapere i sindacati degli inquilini Sunia, Sicet, Uniat e Unione inquilini.

ansa

l’uscita dalla condizione di affittuario, in 30 anni, “non ha caratterizzato in modo omogeneo tutti i gruppi sociali, perchè sono state soprattutto le famiglie a reddito medio-alto a passare dall’affitto alla proprietà

Nel complesso sono circa 4,5 milioni i soggetti persone fisiche che risultano titolari di un contratto di locazione.

fonte:gli immobili in Italia(2009)
dipartimento delle Finanze e dall’Agenzia del territorio
corrieredelgiorno
[Modificato da pax2you 27/12/2012 13:46]
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