Crollo del mercato immobiliare
Crollo del mercato immobiliare in Italia
12 dicembre 2012
Mattone ancora giù in Italia. Nel secondo trimestre le compravendite di case segnano un calo del 23,7% su base annua. Si tratta della variazione tendenziale più sfavorevole dal primo trimestre 2008.
Lo rivelano i dati delle statistiche notarili pubblicati dall’Istituto nazionale di statistica Istat. Nel dettaglio, crollano anche le compravendite di immobili residenziali, già del 23,6%. Male anche i mutui, che considerati assieme a finanziamenti e ipoteche scivolano del 41,2% nello stesso periodo.
Per le compravendite ad uso residenziale, prosegue l’Istat, il calo tendenziale registrato nei grandi centri (-21,8%) e’ piu’ contenuto di quello nei centri minori (-25,1%). Anche per le compravendite ad uso economico il calo tendenziale e’ piu’ marcato negli archivi aventi sede nelle altre citta’ (-27,0%) rispetto a quello che si osserva negli archivi con sede nei grandi centri (-21,0%).
Nel secondo trimestre 2012, sono 69.830 i mutui, i finanziamenti e le altre obbligazioni verso banche e soggetti diversi dalla banche, garantiti da concessione di ipoteca immobiliare. Rispetto ai 118.834 del secondo trimestre 2011, i mutui, finanziamenti e le altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare sperimentano una flessione tendenziale del 41,2%.
A livello ripartizionale sono le Isole (-58,3%) a registrare il calo tendenziale maggiore per i mutui, i finanziamenti e le altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare, mentre nel Centro (-36,0%) il calo tendenziale e’ inferiore alla media nazionale (-41,2%). Mutui, finanziamenti ed obbligazioni garantite, registrano una diminuzione piu’ contenuta negli Archivi Notarili Distrettuali con sede nelle Citta’ Metropolitane (-39,1%) e maggiore negli Archivi con sede nei Centri Minori (-42,7%).
Fonte:
www.infoinsubria.com/2012/12/crollo-del-mercato-immobiliare-in...