13/12/2013 09:10 |
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Io, nel migliore dei casi, la vedo come la fine della discesa, prima di parlare di vera e propria ripresa penso che occorreranno ancora diversi anni.
cresme: segnali di ripresa per il settore immobiliare, a fine 2013 compravendite +6% (Fonte: idealista.it - 12/12/2013)
Finalmente una buona notizia per il settore immobiliare. in controtendenza con chi ritiene che il 2013 si chiuderà con un ulteriore, anche se più contenuto, calo delle compravendite, un'indagine del cresme afferma che a fine anno le transazioni registreranno un +6%. sembrerebbe che per il settore sia iniziata la lenta ripresa
secondo l'indagine congiunturale cresme, presentata all'assemblea di legacoop abitanti, "si è toccato il picco minimo della crisi". "se, per il settore delle costruzioni, i primi tre mesi del 2013 sono stati i peggiori dall'inizio della crisi, a partire da maggio sono emersi segnali di assestamento, inversione, ripresa che sino a ieri non si percepivano"
inversione di tendenza
in un quadro generale ancora negativo, la flessione delle compravendite ha frenato passando da un -30% registrato nel quarto trimestre 2012, a un -14,1% nel primo trimestre del 2013 e a un -9,2% nel secondo trimestre dell'anno in corso. secondo il cresme nell'ultimo trimestre le compravendite cresceranno di circa il 6%
tra gli altri segnali importanti, ''nel quarto trimestre 2012 solo un comune capoluogo registrava una crescita delle compravendite, nel primo 2013 diventano 17 e nel secondo salgono a 31''. i comuni, al contrario, in forte calo passano nello stesso periodo da 97, a 70, a 54
domanda mutui
il cresme ha inoltre voluto sottolineare come l'indice crif-assofin, che registra l'andamento delle domanda di mutui casa, mostra "segnali di rallentamento delle contrazione del credito che negli ultimi mesi si riporta in territorio positivo: luglio +2%, agosto +4,1%; settembre +7,3, +1,2% ottobre' |
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