I "Saggi" e la legge elettorale...
Legge elettorale, si riparte dai saggi (Fonte: newsit24.com - 11/08/2013)
L'appuntamento è fissato per il 2 settembre alla commissione Affari costituzionali del Senato. È da lì che riprenderà il cammino per la riforma elettorale che, almeno nelle intenzioni, vista la procedura d'urgenza accordata a Palazzo Madama, dovrebbe essere partorita rapidamente, prima comunque del 3 dicembre. Altrimenti a decidere sarà la Corte costituzionale. Con un rischio: in caso dichiarasse l'illegittimità si tornerebbe alla prima Repubblica, al proporzionale puro.
Bisogna correre dunque. Dal colloquio di Giorgio Napolitano con i vertici del Pd e con la presidente della commissione Anna Finocchiaro arriva la conferma che l'attenzione del Capo dello Stato è massima. E ieri anche il presidente del Senato Pietro Grasso ha ribadito «la necessità assoluta di una nuova legge elettorale»...
La sentenza della Corte Costituzionale sul Porcellum: crolla tutto (Fonte: agoravox.it - 05/12/2013)
...Ci sono poi una serie di conseguenze “a ricaduta” di non trascurabile peso. In primo luogo, se è vero che è “incostituzionale la legge ma, per definizione, non lo è il Parlamento eletto con essa”, questo non vuol dire che questa sentenza non abbia un devastante impatto delegittimante sul Parlamento in carica. Come si può pensare che un Parlamento frutto di una legge dichiarata incostituzionale possa mettere mano alla riforma della Costituzione? Dunque, prima conseguenza, sciogliamo questa pagliacciata di comitato dei saggi che non ha più ragion d’essere, e fermiamo questo processo di revisione costituzionale per più versi fuori dalle norme. Ma, di questo dovrebbe prendere atto anche il Presidente della Repubblica che ha fortemente voluto l’uno e l’altro facendone lo scopo qualificante del suo mandato...