chiedi prima perdono a tutti...

Ciao, ragazzi!
Dopo anni di assenza mi rifaccio vivo, visto che ahimè si è insinuato (causa età e preoccupazioni) il virus dell'acquisto della casa e sto cercando gli antidoti!!!!
Domanda: è realistico pensare ad una svalutazione del 2% annuo nel valore di un'abitazione anni '80 che ipoteticamente comprassi oggi per tenerla 12 anni e poi rivenderla?
Sto facendo quattro conti: la casa costa circa 160.000 euro ed è a Desio in una zona residenziale. La casa è una ex-edilizia convenzionata e gli attuali proprietari confermano che non è stato fatto alcun intervento (tranne il cambio della caldaia dell'appartamento e l'installazione delle valvole termostatiche).
Io non ho nessuna intenzione di vivere a Desio dopo la pensione, ma voglio andarmene in Provenza :) per cui la venderei appena possibile (e' escluso che la affitti, non voglio rotture di b....). E' pensabile che fra dodici anni possa riportare a casa la stessa cifra da una casa che allora avra' cinquant'anni e tre proprietari sul groppone? (sempre ammesso che non si debba intervenire nel durante)
Altra cosa: 1.000 euro anno di spese di proprietà (condominio-tasse-irpef ecc. ecc.) sono realistiche su un'abitazione di questo tipo?

Grazie a tutti e ben ritrovati! :)