05/01/2012 15:01 |
|
| | | Post: 33 | Città: ALBISOLA SUPERIORE | Età: 61 | Sesso: Maschile | Utente semplice | Sottoscala | | OFFLINE |
|
Ciao potresti spiegarmi bene come hai fatto a visualizzare gli esiti delle aste passate ? io riesco solo a trovare quelle da effettuarsi.
Grazie
marco---, 04/01/2012 20.12:
Ringraziando stelafe per questa segnalazione.
L’immobiliare: le aste giudiziarie ci dicono “coma profondo” (Fonte: rischiocalcolato.it - 04/01/2012)
Tra gli indicatori più importanti sullo stato di salute del mercato immobiliare, l’andamento delle aste giudiziarie è certamente uno dei più importanti. Di solito gli immobili oggetto di esecuzione vengono offerti in asta a un prezzo iniziale di perizia poco al di sotto del prezzo di mercato riscontrato dai periti. Di solito tra il momento di perizia e l’effettiva asta trascorrono diversi anni (in media due/tre) rendendo il prezzo di perizia (base d’asta) sensibilmente più basso rispetto a quello di mercato. Questo è quanto è successo negli ultimi dieci anni. Anni nei quali era quasi impossibile accedere all’aula del tribunale dove veniva bandita l’asta, a causa della forte affluenza di partecipanti. D’altronde, quando il mercato immobiliare è sotto “bolla” e i prezzi salgono del 10% nominale l’anno, è normale aspettarsi una gran partecipazione alle aste. E non era neanche difficile uscire dall’aula con una “mazzetta” in contanti che serviva a dissuadere il partecipante dal rilanciare sul prezzo. Ma oggi cosa succede? Succede l’esatto contrario, le aste vanno tutte (eccetto rare eccezioni) deserte.
Questi di seguito sono gli screenshots della ricerca che ho condotto sul sito www.astegiudiziarie.it , il miglior sito (a mio parere) d’Italia in fatto di aste giudiziarie su beni immobili e mobili (potete cercare e monitorare la zona che più vi interessa impostando una ricerca sul tribunale).
La ricerca l’ho condotta su Roma che, insieme a Milano, sono le due città indicatrici per eccellenza. Se non ripartono Roma e Milano, non c’è speranza di un’espansione di mercato.
Ho impostato un prezzo base d’asta tra 200.000 e 400.000 euro e poi ho ordinato per data.
Mi scuso per la dimensione, ma non è importante leggere i dettagli dell’asta, quanto il risultato riportato dopo la parolina “Esito” evidenziata in rosso. E’ un susseguirsi di “deserta”, “rinviata” e “non aggiudicata”.
|
|
|
|
|