girovagando ho trovato questo....
Basilea II impone alle banche di valutare le garanzie (reali e personali) a prezzi di mercato:
... Nella valutazione della copertura offerta dalla garanzia però, devono essere valutate una serie di importanti considerazioni di rischio:
...
- il valore della garanzia (che deve essere periodicamente aggiornato - di regola ogni sei mesi - per tener presenti possibili fluttuazioni di mercato) dovrebbe tener conto del rischio di svalutazioni
...
www.fondazionelucapacioli.it/..._3_basilea.pdf
Ergo, allorchè la banca ravvisi una "qualsiasi forma di deprezzamento" dell'immobile a garanzia, è tenuta a reintegrarla. Dal bilancio di EFI Banca del 2005:
2.3 Tecniche di mitigazione del rischio di credito
Nella concessione del credito Efibanca si avvale di un articolato sistema di garanzie che sono censite e valorizzate in ambito informatico.
Ciò premesso, va anzitutto sottolineata la tutela prevista dalle clausole cautelative standard inserite nei capitolati allegati ai contratti di finanziamento, relative all’obbligo di conservazione degli immobili, al reintegro delle garanzie in presenza di diminuzione di valore, nonché
all’assicurazione degli immobili ipotecati (con vincolo a ns. favore). In aggiunta, l’U.O. Monitoraggio e Agency procede, se del caso, ad una verifica delle garanzie ipotecarie e pignoratizie in sede di riesame della posizione
www.efibanca.it/pdf/Bilancio2005-Cons.pdf
Quindi la banca può chiedere:
a) il reintegro immediato della garanzia (ad esempio con fidejussione di parenti/amici)
b) l'abbattimento immediato della parte di debito non garantita
c) nei casi in cui a) e b) non sono possibili, la risoluzione del contratto
Ovviamente la soluzione c) non verrà mai attivata (a meno di casi estremi) in quanto lunga e costosa (per la banca ovviamente).
La soluzione a) è solitamente difficile, in quanto chi ha fatto mutui al limite ha già dato fondo a tutte le garanzie di cui disponeva. E poi con i tempi che corrono chi si fiderebbe a garantire per un subprime ?
La soluzione b) sembra impossibile, in quanto i subprime sono squattrinati, ma invece è proprio quella che presumibilmente verrà attivata: i soldi per abbattere il debito vengono prestati dalla banca stessa (o finanziaria ad essa collegata), naturalmente a tassi da semi-usura visto che è un prestito non garantito.
Il tutto condito con un bell'allungamento a vita del debito in modo da non far crepare (finanziariamente parlando) lo sventurato subprime, ma da lasciarli comunque il minimo indispensabile alla sopravvivenza.
FONTE
www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=854477