...contano i fondamentali:
19:10 - ### Mutui: decreto anti-crisi colpira' grossa fetta mercato - IL COMMENTO
* Joshua Miller
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 gen - "Il Governo
italiano ha chiesto alle Banche di affiancare mutui
indicizzati al tasso Bce ai tradizionali prodotti basati
sull'Euribor e la stessa Bce ha stimato che l'82% dei nuovi
mutui stipulati in Italia sono a tasso variabile (in
rapporto all'area Euro che vede solo il 52%). In questi
termini ne emerge che il decreto anti-crisi andra' a colpire
una grossa fetta di mercato. Dato che attualmente l'Euribor
a 3 mesi si attesta al 2,4%, tale trasferimento di
indicizzazione e' pari a un taglio di 40 punti base sul tasso
di interesse. Tuttavia nel contesto attuale, in cui la
disponibilita' del credito e' un problema piu' importante del
costo del credito stesso, i benefici di uno spostamento
dall'Euribor al tasso Bce rischiano di passare inosservati.
Inoltre la fiducia dei consumatori italiani e' attualmente
al livello piu' basso dal novembre del 1993 e la
disponibilta' degli stessi ad affrontare acquisti
importanti, come quello di una casa, e' vicino al livello piu'
basso registrato nel 1985, secondo i dati della Commissione
Europea. Cio' suggerisce che qualunque politica di
allineamento dei tassi su quello della Bce anziche'
sull'euribor rischia nel contesto attuale di passare
inosservata dai consumatori.
* Economista Rics (Royal Istitution of Chartered Surveyors)
sbaglio o si legge tra le righe che nel prossimo futuro
la domanda di case sara' molto compressa,
specie se paragonata ai tempi dei mutui facili?