Savona, immobili ai prezzi minimi: è il momento adatto per comprare

Fonte: ivg.it - 10/04/2009

Savona, immobili ai prezzi minimi: è il momento adatto per comprare

Savona. E’ il momento giusto per comprare casa a Savona. Dal 2004 al 2008, nelle diverse zone abitative dei sedici quartieri in cui sono divise le cinque Circoscrizioni amministrative della città, i prezzi effettivamente realizzati (non quelli richiesti) sono scesi del 18%. Soltanto il 2005 segna una leggera impennata del costo degli alloggi: poi il calo è progressivamente marcato...

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Un mio "pallino" è sempre stato quello di credere e sostenere che il calo dei prezzi immobiliari ebbe inizio tra la fine del 2005 e l'inizio del 2006: Il ciclo immobiliare delle abitazioni (Fonte: Cresme)
Questo articolo sembra, almeno per Savona, confermare il mio vecchio ragionamento, a mio giudizio i media, a volte, insistendo, riescono a darcela a bere pure a noi del forum!

Occorre, infatti, come evidenzia l'articolo distinguere i prezzi effettivamente realizzati da quelli richiesti

Marco

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Vedi anche: Immobili, prezzi in caduta sono scesi del 18 per cento (Fonte: Il Secolo XIX Savona - 15/04/2009)

Savona: mercato immobiliare in flessione dell'8 % in Riviera


Il mercato immobiliare nel savonese, nell’anno 2009, ha riportato un’ulteriore riduzione dei valori unitari intorno ad una media ponderale tra i massimi ed i minimi dell’8% circa, rispetto all’anno 2008. E' ciò che appare, in estrema sintesi, dal “IV Rapporto sul mercato immobiliare savonese e I Rapporto sul mercato immobiliare dei comuni della riviera di ponente” presentato oggi nel corso di una conferenza stampa dal Presidente di Assimil, Lorenzo La Terra.

Dati relativi al Comune di Savona
Nello specifico, il rapporto curato dal geom. Marco Giancarlo, evidenzia come la parabola discendente del mercato immobiliare continua, rispetto ai valori riferiti all’anno 2008, dove
le previsioni in percentuale confermavano una diminuzione variabile media del 7,7%. Si riscontra, in effetti, un ulteriore calo dei prezzi di mercato fino a raggiungere un -7% per importi fino a 250.000 euro e al -10% per valori di mercato superiori a 250.000 euro. Permane anche un “deficit” sulla domanda che non supera in percentuale il 30/35% dell’offerta, sia per quanto riguarda unità immobiliari destinate ad abitazione, sia a box.
Si riscontra una situazione di stabilità nelle locazioni anche se per affittare è necessario applicare una diminuzione del 5% sulla richiesta formulata. Anche i valori medi unitari nei box rimangono invariati ma la domanda cala in modo tangibile in quanto, in alcune zone del comune il garage o posto auto non è ritenuto di prima necessità. Vi è inoltre una scarsa appetibilità per gli uffici/studi, negozi, cantine, magazzini non carrabili e capannoni.
Riassumendo, nel 2009 a Savona città si è registrata una stabilità in percentuale rispetto al 2008 nella vendita di immobili tra i 30 ed i 70 mq. mentre la sempre più scarsa disponibilità di unità aventi superficie intorno ai 50 mq. fa incrementare la richiesta delle abitazioni di superficie leggermente superiore (tra i 50 ed i 70 mq.). Da segnalare anche un incremento minimo per le medie abitazioni, una sensibile riduzione e scarsa appetibilità per le abitazioni tra i 96 ed i 120 mq., e la scarsa alienabilità, a conferma dell’anno 2008, per le grandi unità immobiliari.
Per quanto concerne la stipula di mutui, le banche non hanno variato le disposizioni dello scorso anno, ribadendo che la percentuale massima di importo del mutuo rispetto al prezzo di vendita è del 70% con una durata media di 25-30 anni. I lag temporali (cioè il periodo che trascorre un immobile tra l'entrata e l'uscita nel mercato) sono in crescita sia per il mercato della compravendita sia della locazione e si aggirano intorno ad una media di 6 - 8 mesi.

Previsioni per il 2010
Il mercato immobiliare savonese prevede un’ulteriore diminuzione media dei prezzi attorno al 5% ed una significativa riduzione della domanda, spostando ancora verso il basso il rapporto domanda-offerta.

Dati relativi ai Comuni della riviera di Savona.
Il mercato immobiliare nei comuni costieri della provincia di Savona, aveva già subito, nell’anno 2008 un calo monitorato in una media percentuale che si aggira attorno al - 7% circa. Le effettive transazioni poi verificatesi a tutto al 31 dicembre 2009, hanno indicato un ulteriore decremento dovuto per altro alla scarsa liquidità del momento che è pari al -7% per importi tra i 200.000 euro e i 250.000 euro ed al -10% per valori di mercato superiori a 250.000 euro e oltre. C’è da notare, tuttavia, dato che la realtà del mercato immobiliare nella riviera si divide in offerta-vendita prime case ed offerta-vendita seconde case, che, mentre per le prime, le vendite si sono bloccate subendo uno stallo, per le seconde case, permane, a tutt’oggi, una scarsa richiesta di vendite che, nei comuni trattati, si rapporta tra una percentuale compresa tra il 30 e 35% dell’offerta.

Previsioni per il 2010
Il mercato immobiliare nella riviera di Savona prevede una stabilità con qualche aggiustamento in meno rispetto ai valori monitorati nell’anno 2009, con decrementi in percentuale che vanno dal -3% al -5%. «I dati del 2009 emersi dal Rapporto, pur essendo negativi, sono comunque più positivi rispetto a quelli previsti nel 2010, anno in cui il settore immobiliare risentirà ancora dell'onda lunga della congiuntura economica di questi ultimi anni – ha commentato Silvio
Accinelli, Vicepresidente della Camera di Commercio di Savona – Ritengo che soprattutto l'edilizia residenziale nella Riviera di Ponente dovrà ancora faticare per rispondere alle aspettative del settore»

Giovedì 27 Maggio 2010 ore 14:47

Mercato immobiliare savonese: cala la domanda e calano i prezzi…ma non abbastanza

A Savona conviene comprare casa (nuova o ristrutturata) nella prima Circoscrizione (quartieri di Montemoro, Lavagnola e Santuario) dove i prezzi variano dai 1.200 ai 1400 euro al metro quadro, mentre è meglio tenersi lontano dal quartiere Fornaci dove si arriva fino a 2900 euro al metro quadro o, in generale, dal centro, dove i 2000 euro sono superati con una certa facilità.

A fornire questi dati è l’Osservatorio Immobiliare Uffici Studi “ABS, immobiliare” di Savona che propone il seguente un panorama immobiliare nella Città della Torretta, in calo già dal 2008 (-7% circa), non certo esaltante. Le effettive transazione verificatesi a tutto il 31 dicembre 2009 hanno registrato un ulteriore decremento dovuto alla scarsa liquidità che ha portato ad un ulteriore -7% per importi tra i 200 e 250.000 euro e ad un -10% per valori superiori. Va sottolineato che, le compravendite per prime case, in questo 1° semestre dell’anno, nella città di Savona, hanno subito uno stallo e si sono affacciati fenomeni di compratori di “seconde case” stante, anche, gli elevati prezzi nelle Città turistiche della Riviera savonese. Per le previsioni del 2° semestre 2010, le 32 Agenzie interpellate nel capoluogo, sono unanimi nell’indicare una stabilità con qualche aggiustamento in meno dei valori monitorati lo scorso anno e prevedendo, comunque, un ulteriore diminuizione dei prezzi tra il -5 e -10%.

“Il settore risentirà ancora per tutto il corrente anno e probabilmente anche per il prossimo, dell’onda lunga della congiuntura economica di questi ultimi anni”, ha dichiarato anche Silvio Accinelli, vicepresidente della C.C.I.A.A. di Savona e presidente dell’Assimil.

Le offerte superano del 30% la domanda. I tempi tra la messa in vendita di un immobile e l’atto notarile sono arrivati ad 8/12 mesi, con “sconto” tra prezzo richiesto e realizzato ad un – 10 %. L’andamento dei prezzi tende ad una diminuzione media del 10%, con punte sino al 15% nei casi di urgente necessità alla vendita (esiste anche il fenomeno di chi non riesce più a pagare la rata mutuo e deve vendere, trasferendosi in locazione).

Le offerte per le locazioni abitative, prima casa, sono in leggero aumento con canoni stabili. Si prevede che parte degli oltre 2.000 alloggi sfitti nel Comune di Savona, possano essere immessi nel mercato, se la “manovra” del Governo riesca a far approvare dal Parlamento la “cedolare secca” del 23% sul 85% del reddito derivante dai canoni di locazione. Tale manovra avrebbe anche l’effetto di far emergere “canoni in nero” che tanto danno procurano al mercato ed all’erario.

Per quanto riguarda il “capitolo uffici” scarsissima la domanda, mentre, per ciò che concerne i negozi, le uniche richieste d’acquisto avvengono nelle zone del centro (via Paleocapa, via Boselli, corso Italia) e nella nuova zona del porto turistico/Terminal Crociere Costa.

Ecco i prezzi al metro quadro delle case ristrutturate o nuove nelle varie circoscrizioni savonesi: della prima circoscrizione s’è detto, mentre per la seconda (Villapiana, La Rusca e via Mignone) si varia dai 2010 ai 2530; nella Terza (Oltreletimbro, Mongrifone e Santa Rita) dai 1944 ai 2462, nella IV circoscrizione (Fornaci, Legino e Zinola) dai 2100 ai 2900, nella V dai 2300 ai 2650 euro/mq.

Ecco, invece, quanto devono sborsare gli aspiranti commercianti per aggiudicarsi un negozio nelle varie zone della città: fino a 5mila euro/mq nel centro storico, fino a 6100 in centro mentre, al porto turistico, si fiorano i 7000 euro/mq. Le zone più convenienti da questo punto di vista sono: S. Rita (fino a 2959 euro/mq), Fornaci (3000 eruo/mq circa), Villapiana e Oltreletimbro dai 2100 ai 2900 euro/mq.

io a savona ho venduto a 3200 euro al metro quadro (ma centrale) comprensivo però di giardino e due cantine (casa dei primi del 900, sempre stata di proprietà di famiglia.Se mi amputavano un braccio mi facevano meno male).
E comunque partivo da 4000 al mq e sono dovuto scendere per vendere dopo 8 mesi.
I quartieri citati sono "molto fuori mano" e Savona non è Roma...per andare a Santuario per esempio c'è un pulman che passa ogni tanto e si inerpica su per la montagna.
Fermo restando che io amo Santuario ma è una cosa filosofica la mia ;)

Per la cronaca casa mia era in quinta circoscrizione e vedendo i prezzi direi...appena in tempo :P