Bolla immobiliare - 23° Parte

PeterPan78., 11/05/2009 20.30:

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Sostanzialmente i 230.000 di cartello sono un prezzo-civetta per fare andare i clienti, vendere la casa e fare l'atto al rustico per poi procedere con uno Stato Avanzamento Lavori fasullo ed in nero, e portare l'immobile a ridosso dei 300.000 €, povero quello che ha già comprato l'altra metà e trullo trullo pensa di aver fatto l'affare della sua vita...

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nazionalsindacalista, 11/05/2009 20.49:

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Scusa, come fai a sapere che già hanno deciso se si devono ancora incontrare?

Ho letto anch'io la notizia, vedremo cosa decideranno questi sporchi illuminati...

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bigmad3, 12/05/2009 8.31:

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Intanto il costo del denaro non è mai stato così basso... e pare che scenderà ancora.

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dubbioso1, 12/05/2009 0.46:

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no, bada bene, il mattone ha il destino segnato!
Se anche ci sarà inflazione (lo ritengo probabile) non riguarderà il mattone. Immagina situazioni tipo gli (1) stipendi che aumentano del 10%, l'energia che aumenta del 10% e il mattone del 3%. E' la maniera 'veloce' (3-4 anni) per riequilibrare gli squilibri creatisi. Al contrario la deflazione è lunga, molto lunga....

Negli anni 2000-2007 (2)l'inflazione calcolata probabilmente era veramente del 4-5 % perchè il +10% degli immobili e di tutti gli altri generi erano compensati dal +1-2% degli stipendi!. Si deve verificare un movimento uguale ma ad 'addendi invertiti' per riequilibrare il sistema.

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bigmad3, 12/05/2009 7.52:

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Mi chiedo come sia possibile che nel prossimo futuro ci si possa avviare a una fase di inflazione o addirittura di iperinflazione e, francamente non capisco gli articoli e i ragionamenti di chi lo sostiene.
Sarò ingenuo, ma intanto siamo in Europa e siamo legati a un patto di stabilità, che vorrebbe l'inflazione MAI superiore al 3% e in ogni caso perchè ci sia inflazione ci dovrebbero essere i consumi, che a me sembrano fermissimi. Io non so se siamo più poveri o più paurosi, certo è che qui non spende più nessuno, neanche per mangiare. I prezzi delle materie prime, inoltre mi sembra siano calati, il costo del lavoro anche... come si potrebbe giustificare un esplosione dei prezzi, che non abbia ragioni puramente "finanziarie" e sganciate dalla realtà (il caso delle Stato che stampa cartamoneta a gogo)? E si potrebbe fare in barba al vincolo di stabilità?
Sono come al solito scettico.

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Pegasus@, 12/05/2009 8.26:

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Dato l'enorme quantitativo di denaro pompato nel sistema , la teoria potrebbe indicare uno scenario d'iper-inflazione , ma se guardiamo la realtà davanti ai nostri occhi al momento c'è aria da deflazione.

Per capire da che parte si andrà secondo me accorre aspettare almeno 6-12 mesi , piuttosto dalle retrovie , vi è un'altra cosa che sento prendere sempre più consistenza e che un poco mi preoccupa per le implicazioni che pò avere sul mercato immobiliare , per lo meno in passato lo è stato : L'ipotesi di un nuovo Scudo Fiscale....al 7%...

Pega

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kemar71, 12/05/2009 12.11:

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Due note:

1)Il vincolo (del patto di stabilità) del 3% NON E' LEGATO ALL'INFLAZIONE MA è il rapporto debito (dello stato)/PIL. Percentuale che tanti stati, Italia in primis, stanno tentando di sforare, per avere soldi in più da spendere.

2) Il costo del lavoro non sta affatto diminuendo.. se parliamo di lavoro "vero". Se poi si parla di co.co.pro., contratti a progetto, ecc... allora si, ma a totale svantaggio dei lavoratori che non hanno neanche un giorno di malattia garantito..che vergogna..

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dgambera, 12/05/2009 11.47:

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freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8265930&p=4&#idm...

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kemar71, 12/05/2009 11.58:

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1) Stipendi che aumentano del 10%...magara, ma purtroppo la vedo solo un'utopia!
2)L'inflazione al 4/5 %...mi dispiace ma secondo me è stata una delle più grosse prese per il c....fondelli che l'istat ha potuto fare agli italiani. Ricorda che tante cose (stipendi - pubblici e privati -, affitti, ecc..) vengono adeguati ai valori dell'istat e qualcuno ha avuto l'interesse a tenerlo artificiosamente basso. Dai.. basta pensare al proprio stipendio ed a quello ce ci fai. Prima guadagnavo di meno ma ci facevo di +!
E qui non si tratta di percezione ma di realtà..purtroppo

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bigmad3, 12/05/2009 14.13:

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Che c'entrano i mutui? Io intendevo che un costo del denaro basso, generalmente non si accompagna ad un aumento dell'inflazione. Se l'inflazione fosse al 7% il denaro costerebbe il 4% e non l'1% come adesso... o no?
Quindi parlare di "Iperinflazione" col denaro che costa l'1% mi sembra azzardato, ma non essendo un economista mi posso naturalmente sbagliare.

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pax2you, 12/05/2009 15.16:

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Secondo me sono saltati molti parametri e la ricchezza si e' direzionata in qualche settore.
Il papà di una mia amica e' stato ricoverato in una clinica privata di Milano nel 2001:
500.000 lire al giorno
Ricoverato in questo mese(2009)
800 euro al giorno.

Almeno per quanto riguarda questa cliinica il prezzo e' piu' che triplicato in meno di 10 anni.

Non credo che gli stipendi delle infermiere(dai tratti non italiani) abbiano avuto uno stipendio triplicato in 10 anni.

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kemar71, 12/05/2009 15.33:

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La redistribuzione della richezza è saltata. Il libero professionista/commerciante/artigiano..mica guarda l'istat..mette i prezzi che je fanno comodo. E' il povero lavoratore dipendente che se la pija nel "secchio".
E la mancanza di controlli che, durante il passaggio dalla lira all'euro, sono mancati totalmente. Penso che si poteva risolvere anche in maniera molto banale..senza dover impegnare la Guardia di Finanza o simili nel controllo MA semplicemente tenere il cartello dei prezzi lire/euro..per un periodo sufficientemente lungo da permettere alle persone ad abituarsi..invece..c'hanno solato alla grande, nun c'avemo capito niente e sembrava de giocà al monopoli!
Chi pensa che tagliando il costo del lavoro, abbassando il salario/stipendio, cambiando tipologia di contratto..ecc... dieventa +competitivo..SBAGLIA.
Il costo del lavoro va abbassato riducendo il cuneo fiscale (differenza tra loro e netto)..ovvero ridurre le tasse. Se tu abbassi lo stipendio sul mercato poi i beni e servizi che vendi, chi te se li compra?? (sempre che tu non sia un'azienda che esporta).
IN SINTESI
chi è più forte/ricco/ammanicato...continua ad esserlo sempre di più

Proprio oggi sentivo la notizia al tg di vari comuni che per rimanere in un budget di spesa devono ridurre i servizi sociali...che di certo non servono ai benestanti.

Cmq...

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pax2you, 12/05/2009 15.43:

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Non tutti i commercianti o gli imprenditori sono così scorretti...molti si pero'.

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pax2you, 12/05/2009 15.43:

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Tutto dipende dalla serietà delle persone e dal contesto sociale.
Un annetto fa mi e' capitato di parlare con un produttore di vino.
In città lo stesso suo vino viene venduto al triplo del prezzo dai commercianti.
Lui sostiene che i prezzi vengono alzati troppo.

E' successo anche a me che sono stato per un certo periodo commerciante.
I soci hanno voluto raddoppiare i prezzi di alcuni prodotti contro il mio parere.
A noi i grossisti non avevano alzato il prezzo di un centesimo.
Il risultato e' stato un crollo delle vendite di quel settore(secondario) del 70% ma poco gli importava.
Il settore non era il principale.

Altro caso molto banale se vogliamo.
Impresa di pulizie imposta offre i servizi con prezzi doppi rispetto al mercato.
Il concorrente(-50% sul prezzo e piu' di 150 clienti serviti) offriva un contratto con aumenti annuali legati all'indice istat.

Non tutti i commercianti o gli imprenditori sono così scorretti...molti si pero'.

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kemar71, 12/05/2009 15.48:

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Senza voler giustificare nessuno ma..l'occasione fa l'uomo ladro...e purtroppo non è solo un detto.
Per questo dovrebbe esserci uno stato che controlla e punisce.

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pax2you, 12/05/2009 15.56:

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Si ma personalmente non trovo giusto delegare tutto allo stato.
Il contesto culurale italiano e' purtroppo uno dei due fattori chiave...ogni cittadino dovrebbe essere lui stesso un poliziotto.
L'altro e' la pochezza della pena e la scarsita' nella reazione e serietà dello stato.

tempo fa alcuni ragazzi siciliani ormai cittadini tedeschi andarono in sicilia per una vacanza.
Un panino 8 euro.
Be' sono andati a denunciare allo stato l'esagerazione della richiesta.
Il tutto e' finito in chiacchere e un controllo delle forze dell'ordine che poco hanno potuto fare(i cartelli dei prezzi erano esposti anche se non sempre ci si fa caso)


Due considerazioni:
perche' nessun cittadino siciliano si e' mosso prima come questi due ragazzi?
perche' tutto e' finito in un triste servizio in tv e niente altro?

....

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kemar71, 12/05/2009 16.02:

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Il cittadino può contribuire, denunciando.
Ma il punire resta allo Stato e se non restano dedenuti gli assassini pensa a quelli che te vendono il pane a 4,00 €/Kg.

Dovrebbero far pagare le tasse a TUTTI, se solo lo volessero davvero..potrebbero farlo!

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claudio18, 12/05/2009 9.48:

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E secondo te non c'e' nessun sistema per fermarlo dal fregare altra gente? Non si puo' denunciarlo?

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FraMI, 12/05/2009 15.55:

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A Roma stanno perdendo la pazienza...

Non ho paura dell'Iperinflazione ( a parte che se il Signor Gekko scrive che partirà a fine 2009 - inizio 2010 vuol dire che stiamo tranquilli almeno altri 2 o 3 anni in piena deflazione ); ho paura dell'Iper Inc...zamento che non potrà che sfociare in Iper Rivoluzione!

La signora che, nonostante le difficoltà, asserisce che uno dei problemi della sua situazione è la convivenza obbligata con altre persone che, trovandosi nella medesima sofferenza, cooccupano con lei, è l'esempio di come il cohousing tanto declamato in alcuni post sia davvero una soluzione irragionevole...

Caspita se menano i soldatini...

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serafin., 12/05/2009 16.21:

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Forconi a go-go!!!
TUTTI ASSIEMEEEEE



posso postarlo ? dai lo posto

el pueblo unido jamas sera vencido!

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marco---, 12/05/2009 16.24:

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Casa, Immobiliare.it: Solo 38% giovani coppie può comprare (Fonte: ilvelino.it - 12/05/2009)

Roma, 12 mag (Velino) - Solo il 38 per cento delle ‘giovani coppie’ in cerca di una casa può permettersi di acquistare, anche per la difficoltà ad accedere a un mutuo. Per il 55 per cento l’affitto resta dunque la soluzione più praticata mentre, nel restante 17 per cento dei casi, si è persino costretti a rimandare la convivenza a causa del costo degli immobili. È quanto emerge da un’indagine del sito Immobiliare.it, che ha effettuato un sondaggio su oltre 15 mila coppie fra i 18 e i 28 anni che hanno cercato un appartamento sui portali del gruppo. Ma come si comporta quel 38 per cento di coppie che decide di comprare? Secondo i dati raccolti, appena il 15 per cento comprerà una casa nuova e ben il 55 per cento si accontenterà di una soluzione ‘in buone condizioni’. “Il prezzo rimane quindi il punto determinante nella scelta della casa – sottolinea Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it – Tipicamente la nuova coppia deve ricorrere all’aiuto dei genitori e quindi il suo budget diventa strutturalmente limitato; specie se si considera che moltissimi hanno contratti di lavoro precari e, comunque, i primi salari sono ancora limitati per l’accesso al mutuo”...

Marco

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pax2you, 12/05/2009 16.46:

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C'e' gente che in Milano città ha comprato pochi mesi fa a 1500 euro al mq.


Brunetta sta mettendo sul piatto il milione di case popolari per abbassare i prezzi di mercato....mah!

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FraMI, 12/05/2009 17.21:

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Non so come tu faccia a saperlo... Ma direi che...OK IL PREZZO E' GIUSTO!

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