Bolla immobiliare - 30° Parte

laplace77, 1/11/2010 3:57 PM:

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timeo danaos, magis quam dona ferentes

(o qualcosa del genere)

le banche NON fanno beneficenza, fino a prova contraria...

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laplace77, 11/01/2010 15.57:

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timeo danaos, magis quam dona ferentes

(o qualcosa del genere)

le banche NON fanno beneficenza, fino a prova contraria...

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=energy=, 11/01/2010 16.35:

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Per quanto riguarda le aste in passato ho adocchiato qualche appartamento e ricordo che la data della perizia era indicata. Infatti avevo trovato nel 2007 un appartamento con perizia mi pare del 2002 o addirittura precedente che aveva un prezzo molto interessante (stima effettuata con valori di mercato dell'epoca), poi alla mia compagna non piaceva e quindi ho lasciato stare. Era un attico trilocale con un mega terrazzo in zona pisana che veniva a base d'asta 220.000 euro. C'erano però alcuni abusi da sanare ed era un terzo piano senza ascensore (ma con cantina e posto auto in garage. Poi non so se in asta rilancio su rilancio sia schizzato in su.

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labottegadelfuturo, 11/01/2010 16.55:

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Sto seguendo anche io le aste e noto una cosa interessante.
Cercando immobili in provincia di Roma mi sono trovato quei pochi immobili all'asta con la dicitura "deserta\ribandita".
Quindi le aste stanno andando deserte e la cosa non può che farmi piacere...altre mazzate
(per fare un esempio cercate in provincia di Roma a Zagarolo...nel sito dove sono stato io c'erano quattro immobili con la precedente asta andata deserta ;) )

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=energy=, 11/01/2010 13.56:

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Qualcuno conosce i mutui a tasso variabile con cap?
Ne ho visto uno che offre un variabile al 2,5% con cap al 5,5%. In teoria sarebbe l'ideale. Mi prendo il benefit dei tassi bassi finché durano e poi comunque potranno salire al massimo fino al 5,5%.
Ne avevo visto uno proposto su mutuionline da una storica banca toscana.
C'è qualcuno che ne sa qualcosa in più?

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=energy=, 11/01/2010 16.35:

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Credo fosse "Timeo Danaos et dona ferentes" (Virgilio Eneide: ebbene sì ho fatto il classico).

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=energy=, 11/01/2010 17.51:

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Confermo. Ne ho viste anche io con la dicitura deserta. Il problema e che hanno ora quotazioni fatte nel 2006-2009 e quindi è raro trovare occasioni. Secondo me ora si trova di meglio su Porta Portese. Per far scendere a prezzi appetibili ci vogliono almeno 2 o 3 aste deserte. Il problema è che passano anche 6 mesi tra un'asta e la successiva e quindi c'è da aspettare un po'.

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=energy=, 11/01/2010 16:35:

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Credo fosse "Timeo Danaos et dona ferentes" (Virgilio Eneide: ebbene sì ho fatto il classico).

Ed infatti è proprio quello il mio dubbio. Perché la banche concederebbero questa possibilità?
A GMP: chiaramente se dovessi fare un mutuo del genere mi baserei sul tasso al 5,5% per verificare la sua sostenibilità. La "variabilità" la sfrutterei solo per diminuire l'onere del debito.

Per quanto riguarda le aste in passato ho adocchiato qualche appartamento e ricordo che la data della perizia era indicata. Infatti avevo trovato nel 2007 un appartamento con perizia mi pare del 2002 o addirittura precedente che aveva un prezzo molto interessante (stima effettuata con valori di mercato dell'epoca), poi alla mia compagna non piaceva e quindi ho lasciato stare. Era un attico trilocale con un mega terrazzo in zona pisana che veniva a base d'asta 220.000 euro. C'erano però alcuni abusi da sanare ed era un terzo piano senza ascensore (ma con cantina e posto auto in garage. Poi non so se in asta rilancio su rilancio sia schizzato in su.

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Pegasus@, 11/01/2010 21.02:

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Da leggere...

Banche ed il peso del Mattone

"Nel 2010 scadono 11 Miliardi di finanziamenti ai palazzianri."



La Repubblica - Affari & Finanza - Banche , una grande muraglia contro la valanga degl immobili


Non che vi fosse l'esigenza di un motivo in più per detestare le Banche...



Pega

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_gmp_, 11/01/2010 15.57:

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se parti con un tasso del 2.5, arrivare al 5.5 significa ottenere una rata più che doppia, perlomeno nella prima metà di durata del mutuo quando si pagano solo interessi.

ce la fai a sostenere una rata più che doppia, un domani?

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dubbioso1, 11/01/2010 23.55:

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(PS è inutile che pensate a tassi in eterno in aumento.. se prendete le serie storiche a 20-30 il variabile è sempre convenuto)

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_gmp_, 12/01/2010 0.41:

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ma in quelle serie, i tassi a 0 non c'erano... adesso si parte dal minimo, possono solo restare stabili o crescere; non possono di certo scendere...

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dgambera, 12/01/2010 0.43:

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Poi, stavolta ad essere "dubbioso" sui mutui CAP vorrei essere io.

Secondo me le vere magagne di questo strumento le scopriremo più in là.
Gli oggettini strani che sembrano troppo convenienti venduti alla massa non mi fanno stare tranquillo per niente

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grella, 11/01/2010 22.56:

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Anno nuovo vita nuova.........

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fpsoft, 12/01/2010 9.09:

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Qualcuno ipotizza che la banca possa recedere dal cap per eccessiva onerosità:

Penultimo messaggio in questo thread.

C'e' anche questa analisi da immobilio.it (necessari utente e password per entrare).

Il post è di "m.aicardi" del 17/07/2009, riporto un passaggio:

"Il giorno della stipula del mutuo MPS con CAP viene pianificato, ed è FISSO NEL TEMPO, il piano di rientro del CAPITALE con quota capitale CRESCENTE alla francese; la quota di interessi invece è variabile nel tempo, come nei tassi fissi.

Se, facciamo un esempio, dopo 15 anni l'interesse sale parecchio, metti al massimo cioè il 5.5%, la tua rata varierà in questa maniera: quota capitale al 180° mese secondo piano di rientro: €349,89; capitale ancora da restituire €73.614,53; quota interessi al 5.5% sul capitale da restituire: circa €340 euro. Totale, quindi, della rata: €690 circa.

Il problema però diventa molto significativo se nel giro di poco tempo dall'inizio del mutuo i tassi dovessero salire al 5.5%.

Al 2° anno, infatti, pagheresti €269,14 di quota capitale con debito residuo di €121.664 sulla base del quale la quota interessi sarebbe di €559 circa per un totale mensile di €828.

Al 5° anno €285,94 di quota capitale, con debito residuo di €111.667 che porta ad una quota interessi di €512 circa per un totale mensile di €798.

Il massimo di rata di un tasso al 5.5% è di €726,77... Quindi col CAP con un tasso che sale *rapidamente* ti troveresti a pagare MOLTO di più di un tasso fisso (€828 contro i €726,77).

Questo problema si riduce significativamente se il tasso dovesse salire più avanti nel tempo.

Sono CERTO di questo meccanismo perché ho fatto una richiesta di questo mutuo a MPS e dopo un paio di incontri preliminari ho capito il meccanismo. La cifra nel nostro caso era molto più elevata, quindi abbiamo deciso di lasciare MPS e rivolgerci ad un altro istituto per un tasso fisso che è stato fissato al 4.7%.

E' *verissimo* che al momento avrei pagato molto meno con un tasso variabile, ma preferisco la tranquillità."

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dgambera, 12/01/2010 0.43:

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Poi, stavolta ad essere "dubbioso" sui mutui CAP vorrei essere io.

Secondo me le vere magagne di questo strumento le scopriremo più in là.
Gli oggettini strani che sembrano troppo convenienti venduti alla massa non mi fanno stare tranquillo per niente

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aletiburtino, 12/01/2010 11.12:

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da MERCATO LIBERO:


- Gli investimenti fuori dalle aree EURO, DOLLARO, FRANCO SVIZZERO, STERLINA E YEN (specie se fatti in paesi con debito pubblico sotto controllo) saranno vincenti (immobili e terreni in primis)

- Gli investimenti in materie prime andranno bene (oro compreso).


pS: NON FARA' SALIRE I PREZZI...... NON PARLA DI DIMINUZIONE PREZZI

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mastrogeppetto13, 12/01/2010 11.10:

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Articolo interessante sull'inflazione:


Per quanto riguarda la prima preoccupazione, cioè il timore che la liquidità creata finirà fatalmente per aumentare i prezzi, bisogna dire che questa è una meccanica applicazione della teoria quantitativa della moneta: una teoria che in ultima analisi dice che più moneta c'è in giro, più sono alti i prezzi. Tuttavia, questa causa e questo effetto si danno solo se la moneta addizionale viene effettivamente spesa per comperare beni e servizi. Se la moneta in più creata dalle banche centrali ristagna invece negli equivalenti moderni dei "materassi" (riserve delle banche) e la domanda di credito si mantiene bassa perchè famiglie e imprese non hanno voglia di spendere, allora tanta moneta può coesistere con prezzi bassi.

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