Piano casa da 7 miliardi
Si raccomanda di preferire interventi che limitano il consumo di suolo. «A parità di "rendimento" sociale, economico, urbanistico – indica il documento – dovrebbero essere preferiti gli interventi di recupero-ristrutturazione e quelli realizzati su aree destinate alla riqualificazione urbana». Si raccomanda priorità anche a progetti con una «presenza coordinata di più comuni» e agli edifici con prestazioni energetiche almeno di classe "B" delle norme nazionali.
Quanto alla geografia degli investimenti, il documento si limita a indicare che «l'allocazione territoriale delle risorse dei fondi nazionali deve tendere a evitare squilibri territoriali accentuati con preferenza di investimento nelle aree ad alta tensione abitativa».