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La Legge dell'Attrazione

Ultimo Aggiornamento: 26/06/2015 21:30
24/06/2011 22:01
 
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Le emozioni influenzano le cellule (Fonte: nrg4life.info - 24/01/2011)

L’esperimento di Cleve Backster

La ricerca ha dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio che le emozioni esercitano un’influenza diretta sul funzionamento delle cellule del corpo umano.
Nel ‘900 alcuni scienziati che collaboravano con l’esercito U.S.A. svolsero una ricerca per verificare se il potere dei sentimenti continua ad avere un effetto sulle cellule viventi, in particolare sul DNA, anche quando quelle cellule non fanno più parte dell’organismo umano. In altre parole, quando vengono prelevati campioni di tessuto le emozioni, di segno positivo o negativo, influiscono ancora su di essi?
Il sapere convenzionale presumerebbe di no. [...] Seguendo una linea di pensiero tradizionale, i tessuti, la pelle, gli organi o le ossa, una volta rimossi dal corpo umano, non dovrebbero avere più alcun collegamento con esso. Questo esperimento, però, ci dimostra che in realtà accade qualcosa di molto diverso.

In una ricerca pubblicata sul periodico Advances nel 1993, l’esercito americano riferisce di aver condotto esperimenti per stabilire con precisione se il collegamento emozione/DNA permane anche dopo una separazione e, in tal caso, fino a quali distanze. I ricercatori hanno iniziato effettuando un tampone sui tessuti all’interno della bocca di un volontario. Il campione è stato isolato e portato un un’altra stanza dello stesso edificio, dove si è cominciato a studiare un fenomeno che secondo la scienza moderna non dovrebbe esistere. In una cavità appositamente predisposta, sono state effettuate sul DNA delle misurazioni elettriche per verificare se rispondeva alle emozioni della persona da cui proveniva, cioè il donatore che si trovava in un’altra stanza, distante parecchie decine di metri.

Al soggetto, sistemato nella sua stanza, è stata mostrata una serie di filmati videoregistrati. Le immagini erano concepite per creare stati emotivi istintivi nel suo organismo, per mezzo di temi che spaziavano da realistiche riprese fatte in tempo di guerra, fino a immagini erotiche e situazioni comiche. L’idea era di far provare al soggetto una serie di emozioni vere in un breve lasso di tempo. Mentre le provava, in un’altra stanza veniva misurato il tipo di risposta che dava il suo DNA.

Quando le emozioni del soggetto toccavano alti o bassi “picchi” emotivi, le sue cellule e il suo DNA producevano nello stesso momento una forte risposta elettrica. Sebbene il soggetto e i suoi campioni fossero stati collocati a varie decine di metri di distanza fra loro, il DNA si comportava come se si fosse trovato ancora fisicamente in contatto col corpo del soggetto.

Ma non finisce qui.

Dopo quegli esperimenti iniziali, le ricerche continuarono a distanze ancora maggiori. A un certo punto, il soggetto e le sue cellule di DNA erano separati da una distanza di circa cinquecento sessanta chilometri.

Inoltre, la misurazione dei tempi intercorrenti fra l’esperienza emotiva del soggetto e la risposta delle sue cellule era stata fatta per mezzo di un orologio atomico situato in Colorado. In ciascuno degli esperimenti, l’intervallo misurato tra le emozioni e la risposta delle cellule era pari a zero – l’effetto era simultaneo. Sia che le cellule fossero nella stessa stanza o separate da centinaia di chilometri, i risultati erano gli stessi. Quando il soggetto aveva un’esperienza emotiva, il DNA reagiva come se in qualche modo fosse stato ancora unito al suo corpo fisico.

Sebbene a prima vista ciò possa apparire un po’ inquietante, riflettiamo su questo: se esiste un campo quantistico che unisce tutta la materia, allora tutto deve essere — e deve restare — collegato. [...] Non c’è luogo dove un corpo umano finisca o cominci realmente.

Tratto da “La Matrix divina” (pag. 85 e segg.).

Trovo che tutto questo sia estremamente affascinante e le implicazioni di queste “nuove” scoperte, o ammissioni, della scienza gettano le basi per dei cambi di paradigma epocali nella conoscenza e comprensione di noi stessi e del mondo in cui viviamo. L’argomento è ampiamente ed eloquentemente trattato nel libro “La Matrix Divina”.
[Modificato da marco--- 24/06/2011 22:02]
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