Prigioniero delle provvigioni
Ciao a tutti
Non so se sto srivendo nella giusta discussione, comunque vi spiego qual è il mio problema.
A Marzo di quest’anno sono andato a vedere insieme al costruttore un
appartamento.
Finita la visita lo stesso costruttore mi comunica il prezzo d’acquisto (150.000).
Essendo la cifra fuori dalla mia portata, ho preferito chiudere la questione rifiutando la proposta.
A maggio, passando da un’agenzia, vedo che lo stesso appartamento è esposto in vetrina ad un prezzo inferiore di circa 15mila euro (135.000) con la dicitura “prezzo trattabile”.
Ingolosito dalla locandina, entro in agenzia per fissare un appuntamento.
Dopo qualche giorno, decido di fare una proposta scritta al costruttore. Firmo una “proposta d’acquisto” per 130.000€ con un assegno di “caparra” da €5000 intestato al costruttore. Solo dopo aver firmato l’agente mi comunica che se la proposta non dovesse andare a buon fine, mi avrebbero chiesto 200€ per “il disturbo”.
La proposta ha scadenza 18 giugno.
Il costruttore, che già conoscevo per l’incontro di marzo, mi comunica che la mia offerta è inaccettabile perché non ha intenzione di abbassare il prezzo, prendendomi per “matto”.
Io in piena confusione gli chiedo un incontro chiarificatore. Da questo incontro scopro che l’agenzia ha esposto una locandina “fasulla” con un prezzo “fasullo”, solo per attirare la clientela e che mai il costruttore ha dichiarato un tale prezzo all’agenzia.
In base a tutto questo, vi chiedo innanzitutto se sono costretto a pagare le “200€” per questa proposta che ho fatto.
Secondo volevo sapere se alla luce della pubblicità ingannevole all'immobile, eventualmente acquistandolo direttamente dal costruttore (a proposta d’acquisto scaduta) devo pagare la provvigione all’agenzia.
grazie