L’immobiliarista di sinistra
Alla fine i cosiddetti immobiliaristi si assomigliano tutti. E Vittorio Casale non sembra fare eccezione. Lo schema è sempre lo stesso: compro un palazzo a 10, te lo rivendo a 20, tu lo rivendi a 30, io lo ricompro a 40, e così via. Il mercato tira, dicono in genere. E tira sì, se c’è sempre una banca pronta a finanziare gli amici e gli amici degli amici. Fino a quando, uno dopo l’altro, questi caricaturali capitani d’industria vanno a gambe all’aria: se compro a 50 un palazzo che vale 20 è solo perché spero di rivenderlo a 60 a un altro amico delle banche. Ma chi resta con il cerino in mano, come ogni tanto capita per legge di natura, prima annaspa un po’, poi finisce regolarmente in galera.
il resto qui:
www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/15/limmobiliarista-di-sinistra...