La crisi immobiliare ora e' peggio della Grande Depressione
"Il tracollo immobiliare e' stato piu' grande in dimensioni e piu' veloce nei tempi di quello visto durante la Grande Depressione"
"Il tracollo immobiliare e' stato piu' grande in dimensioni e piu' veloce nei tempi di quello visto durante la Grande Depressione"
New York - Ora e' tristemente ufficiale: la crisi immobiliare che ha avuto inizio nel 2006 e' piu' grave della crisi subita durante la Grande Depressione, con i prezzi delle case che hanno ceduto il 33% da allora, rispetto al 31% del periodo 1920-1930, secondo i dati offerti da Case-Shiller.
L'articolo completo è qui:
www.wallstreetitalia.com/article/1151916/la-crisi-immobiliare-ora-e-peggio-della-grande-depressi...
Questi sono i FATTI, il resto sono tutte SUPPOSIZIONI, ILLAZIONI. Tutti sanno che il mercato alla lunga è una questione di domanda ed offerta. I prezzi possono essere tenuti su surrettiziamente da banche, immobiliaristi, faccendieri, ma alla fine il mercato VINCE.
Inoltre l'america è sempre stata una GRANDE ANTICIPATRICE di tutto quello che succede in Europa; dalla moda, alle tendenze, alle crisi (immobiliari) e vederete che sarà anticipatrice anche di un
CLAMOROSO CROLLO IMMOBILIARE anche in Italia.
Quattro anni fa nessuno avrebbe detto che la Grecia sarebbe crollata, oggi È CROLLATA. Forse uno Stato verrà salvato a malincuore dagli altri stati complici e coinvolti nel suo crollo, perché sarà il male minore, FORSE.
È SICURO però che quando crolleranno i prezzi delle case in Italia, nessuno correrà in soccorso, gli speculatori non abbastanza veloci se la prenderanno finalmente in quel posto e gli speranzosi di un eterna rivalutazione del loro matton-gruzzolo resteranno a bocca asciutta e spalancata.
Ragazzi, sveglia, non ESISTE alcuna cosa che continui a salire senza prima o poi SCENDERE e la velocità della discesa è SEMPRE proporzionale alla velocità della salita. È una legge economica e della natura. Quando poi in tutto il mondo occidentale il crollo c'è stato, come potete pensare che non crolli qui da noi dove i numeri delle case vuote, invendute, parlano da soli?
buon crollo a tutti