Arrestati per bancarotta i proprietari di Katia arredamenti
16 giugno 2011
Da ieri non risuonerà più dalle emittenti locali il loro grido di battaglia 'Sciura Maria!' per romuovere le offerte di Katia Arredamenti, rivenditore di mobili con diversi punti vendita in Lombardia, tra cui Villasanta e Cinisello Balsamo. Caterina Asaro e suo marito Franco Grosso sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza di Monza con l'accusa di bancarotta fraudolenta aggravata nell'ambito di un'indagine sul crac delle società 'Il Mattone srl' e 'D.W. Company srl'. Secondo la Procura di Monza, i due titolari del marchio Katiarredamenti avrebbero svuotato il patrimonio di queste società, per un totale di 4 milioni, attraverso la cessione di quote, rami d'azienda e merci ad altre società a loro riconducibili. La magistratura monzese ha anche disposto il sequestro preventivo dell'azienda nei confronti della società 'Immobilcasa srl' che è la proprietaria del noto marchio Katiarredamenti. Numerose perquisizioni sono state eseguite nelle province di Monza e Brianza, Milano e Alessandria nell'ambito dell'idnagine coordinata dal pm Giordano Baggio in cui ci sono altri indagati a piede libero.
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