Re: Re: Re: Paolo Barnard
stelafe, 26/09/2011 09.03:
laplace77, 25/09/2011 19.26:
e visto che barnard apre rimpiangendo l'illuminismo e chiude proponendo una nuova norimberga per i plutocrati, beh, sarebbe il caso di chiedere aiuto a chi di illuminismo (e di bolscevismo quanto basta) se ne intende...
Penso che il giornalista Barnard prima di parlare si sia documentato . Gli errori posso essere tanti, di certo dai racconti che fa emerge l’attuale situazione. Indubbiamente l’“economia socio finanziaria“ è complessa ma questo non impedisce di pensare che c’è uno squilibrio tra banche e Stato. Se servisse a dimostrare il ruolo delle banche nella crisi economica, ben venga Noriberga
semmai lo squilibrio sta piu' che altro nel ricatto "too big to fail", con conseguente salvataggio delle banche mediante debito pubblico e successiva crisi dei debiti pubblici, su cui speculano anche (e specialmente) le banche salvate (i quattro round di profitti che diceva lo stesso barnard)
tuttavia, una cosa e' dire che una banca "too big to fail" in crisi andava nazionalizzata (salvando i correntisti e sacrificando gli azionisti - come ripete anche mazzalai) un'altra e' pretendere che lo stato possa stampare denaro a suo piacimento: allora si che si arriva all'iperinflazione.
ripeto: la questione e' complessa, proporre "soluzioni facili" del tipo "one shot" (fai cosi' e risolvi) di solito non funziona...