Re: Re: Re:
laplace77, 13/02/2010 11.23:
e quella di dire che l'italia se la cava "meglio degli altri" con la crisi no?
gli altri quali?
...
Ecco un esempio di
serendipità: cercavo una risposta OT al tuo post polemico e invece mi tocca tornare a parlare di PIL farlocco.
Prima ho trovato chi se la prendeva con «questa Istat comunista!!» (commento
#2 di rodofuss, del 12.02.10 alle ore 10:41)
Poi ho trovato queste frasi:
«...
De solito chi xè al potere xè otimista e chi ca xè al oposision xè pesimista.
I otimisti serca de tuto anca inbrojiando , pa dir ca la crisi xè finì.
I pesimisti serca de tuto pa smaskerarli.
...»
Si tratta di un
commento all'articolo di
Lodovico Pizzati su
noiseFromAmeriKa, del 14 Novembre 2009.
"
Tendenziale vs. congiunturale"
Proviamo a rileggerlo alla luce degli
ultimi dati dell'Istat. Facciamo caso che l'ultima barra a destra è di nuovo sotto lo zero!
Con la fine dei vecchi incentivi alle vendite di automobili, in attesa di far entrare a regime i nuovi incentivi agli altri settori, alla fine del prossimo trimestre vedremo un'altro calo del PIL.
Quindi piomberemmo di nuovo in
recessione tecnica facendo fede il grafico a barre a destra (le variazioni del PIL "congiunturale").
Ma se osserviamo il grafico dell'
ultimo commento di Lodovico Pizzati, nei periodi 200nQ01 la riga blu scende sempre ma la riga rossa a volte sale lo stesso. Il grafico a sinistra (le variazioni del PIL "tendenziale") sta progressivamente riducendo i valori negativi, convergendo verso lo zero.
Vuoi vedere che la prossima volta guarderanno il buon dato "tendenziale", nascondendo di nuovo sotto al tappeto il dato "congiunturale"?
«no ghe crede pi gnison a tv e jornal de rejime
pa capir la situasion basta ndar a capanoni
i media taliani conta balote pa infenociar la xente»
fabio
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EDIT: Ho corretto il mio errore di interpretazione della riga rossa: non rappresenta il dato "tendenziale" come avevo scritto, bensì il PIL destagionalizzato.