Residenziale Palermo: II sem 2011, prezzi -6,6%
11.07.2012
Nei primi mesi del 2012 a Palermo si registra una forte contrazione delle compravendite attribuibile soprattutto alla difficoltà di accesso al credito.
A soffrire sono soprattutto i monoreddito e persone che non hanno una situazione lavorativa stabile.
A comprare sono stati prevalentemente soggetti che hanno realizzato acquisti migliorativi.
I prezzi sono in diminuzione in tutta la cittadina anche se il centro sembra stia soffrendo meno delle altre realtà cittadine.
A Palermo nel secondo semestre del 2011 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 6,6% rispetto al semestre precedente.
Nell’area centrale della città i ribassi si sono attestati sul -7,7%.
Sono in diminuzione i prezzi in zona Libertà,dove si acquista prevalentemente con l’aiuto di mutui ed attualmente si registrano difficoltà di accesso al credito.
Inoltre, i proprietari difficilmente ribassano i prezzi e questo determina lentezza nelle compravendite.
La domanda di appartamenti proviene sia da famiglie che da investitori.
Questi ultimi in genere acquistano bilocali con una spesa che non supera i 100mila euro .
Il mercato degli affitti è movimentato da studenti universitari e da stranieri, il canone di locazione di un bilocale è di 380 euro mensili, quello di un trilocale è di 450 euro.
Le famiglie concentrano la loro attenzione su trilocali e quattro locali, preferibilmente dotati di una cucina abitabile.
L’area di via Libertà e delle sue traverse è signorile, caratterizzata da palazzi d’epoca, giardini e negozi.
Per l’acquisto di soluzioni ristrutturate si spendono circa 2500 euro al mq.
Zona completamente diversa quella del Borgo Vecchio, composta da palazzine popolari costruite tra gli anni ’30 e ‘40.
Ad acquistare in questa zona sono in genere persone che già abitano nel quartiere oppure investitori grazie ai prezzi contenuti.
Per l’acquisto di una soluzione usata si spendono circa 1400 euro al mq.
Valutazioni intermedie si registrano nell’area di via Archimede, via Isidoro La Lumia e nelle traverse di via Libertà che si sviluppano in direzione del porto.
L’area è stata edificata tra gli anni ’50 e ’60 e per un buon usato si spendono circa 1900 euro al mq.
Sono in leggero calo anche le quotazioni immobiliari in zona Terrasanta, dove si registrano tempi medi di vendita in crescita che si attestano attualmente sui tre mesi.
In questa area della città sono numerosi gli acquisti per investimento grazie alla presenza di buoni collegamenti con le aree universitarie attraverso la metropolitana di via Notarbartolo.
Gli investitori sono in genere piccoli risparmiatori residenti in città che spesso acquistano in contanti.
Il trilocale è la tipologia maggiormente richiesta, si preferiscono soluzioni posizionate ai piani alti perché più luminose e dotate di riscaldamento autonomo.