Mercoledì 17 Novembre 2010, 13:24
Dronebanking e la tragedia dei commons: i mutui subprime colpiscono ancora
di Pietro Cambi
Mentre si decide del destino dell'Irlanda ed è già praticamente deciso quello del Portogallo,
in attesa di capire se i prossimi della lista siamo noi o l'Inghilterra, emergono interessanti retroscena che raccontano come è nata la mamma di tutte le crisi.
Avevate dubbi? Quel che salta fuori, dai racconti di funzionari direttamente interessati, è che il collasso dei mutui piu' rischiosi, che con un ormai stranoto effetto domino hanno trascinato l'economia finanziaria mondiale nel baratro e con lei i bilanci degli Stati, fu accellerato dal tentativo di cercare di salvare il salvabile per il proprio istututo finanziario, anche a costo di far crollare il sistema.
Migliaia e migliaia di procedure di insolvenza furono avviate in modo accellerato, talvolta illegale, spesso colpendo clienti incolpevoli, pur di ramazzare almeno un poco di liquidità prima che il mercato immobiliario implodesse.
Pur essendo evidente l'assurdità di una strategia del genere, che avrebbe trascinato tutti nel gorgo, secondo lo schema, assolutamente classico delineato dalla cosidetta tragedia dei commons, di cui ho spesso parlato.
Se ci pensate la cosa ha davvero qualcosa della tragedia greca, dove i protagonisti, colpevoli di Hubrys, di violenza contro le leggi divine ed umane, sono inesorabilmente condotti dal fato ad espiare le loro pene.
Velocizzare al massimo, fino a trasformarsi in droni/robot umani, le procedure di "foreclosure" ovvero di pignoramento per i mutui in ciris, fino ad arrivare a centinaia di procedimenti firmati lo stesso giorno dallo stesso funzionario, era la sola cosa che i funzionari erano addestrati a fare: non farlo avrebbe determinato per la banca un danno percentualmente infinitamente superiore al beneficio che ne poteva trarre il sistema nel suo insieme da tale astensione.
Come vedete, un caso da manuale, ma di una branca dello scibile umano purtroppo o per niente studiata o compresa.
I funzionari erano consapevoli dell'assurdità di quello che stavano facendo, della sua insostenibilità morale, funzonale, materiale, eppure, di fronte al rischio di compromettere la loro carriera, non si sono fermati.
Centinaia di famiglia gettate in mezzo alla strada, ogni giorno, senza nemmeno considerare se, come succedeva, per molte di queste fossero possibili alternative che salvassero la loro casa e il prestito erogato della banca.
Non ci si può stupire che queste cose succedano e continuino a succedere.
Ci si deve invece chiedere PERCHE' i vertici, di questi istituti, l'associazione di categoria, i governi non siano intervenuti.
La risposta, ainoi, temo sia semplice: per incapacità di vedere, dall'alto delle loro torri d'avorio, la realtà delle cose, della vita delle persone normali.
Abituati a prendere decisioni a partire da patinatissimi e lisciatissimi rapporti interni, sono stati gli ULTIMI , nonostante quel che può pensare qualche complottardo, a capire come andavano le cose.
Ancora, lo vediamo tutti i giorni, non hanno pienamente afferrato ne il significato ne la dimensione della crisi che abbiamo davanti.
Che non siano stati e non siano consapevoli di quel che è successo lo dimostra proprio il fatto che, una volta ottenute le coperture necessarie dai governi centrali, si siano rimessi a fare le stesse operazioni spericolate, come se non avessero imparato nulla dal recentissimo passato.
Molti commentatori spiegano questo atteggiamento come quello di un tossico che, ricevuta un'altra dose gratuitamente, con la prospettiva di poterne avere ancora a semplice gentile richiesta, rimanda ad un lontano futuro la difficile e dolorosa decisione di sdrogarsi.
Per me questa vale solo mezza spiegazione.
Perchè, se avessero davvero la percezione di cosa si prepara per loro in caso di nuovo scoppio della bolla, per semplice istinto di conservazione agirebbero diversamente.
Siamo quindi presi tra i due fuochi.
Da un lato un sistema bancario ridotto ad un drone, ad un'automatica ghigliottina senza memoria, logica, pietà, o comprensione, dall'altro strutture dirigenziali, pubbliche e private, senza memoria e senza comprensione.
Capirete, quindi perchè non vi parlo di nuovo dell'Irlanda, del Portogallo, della Grecia dell'Ungheria.
Il Nowcasting, la previsione del tempo che sta facendo, la lascio ai paludati media ordinari.
Noi di Crisis questo sconquasso l'abbiamo "vaticinato" mesi, se non anni, fa.
Niente di strano: era tutto li, davanti agli occhi di chi voleva vedere.