Concordo con te. Appena sono entrato per la prima volta a mezzocammino sono rimasto stupito. Poi ho studiato l'organizzazione del quartiere - un comprensorio concepito per essere autosufficiente - e l'ho apprezzato ancora di più. 5 km di pista ciclabile, domani spero tutti i 9 previsti, sono un sintomo di civiltà.
Credo che i prezzi di mezzocammino, sicuramente non "periferici", siano dovuti anche al fatto che una volta tanto il comune ha imposto ai costruttori degli oneri di urbanizzazione veri, facendo costruire loro i parchi, le scuole e altre cose. E tutto ciò è nato prima della maggior parte delle abitazioni!!! Questi costi poi si scaricano su chi compra le case. E stabilire se questo è giusto al 100% ci porterebbe a un dibattito infinito. Si potrebbe dire di sì visto che i servizi si pagano. Oppure di no se riteniamo che già li paghiamo in altro modo. Io ho accettato, secondo la logica che compro la casa ma anche la qualità di vita nel quartiere. E il contesto circostante determina anche il prezzo della casa.
Però attenzione a un aspetto: la crisi del mercato immobiliare è nota, ma i dati clamorosi riguardano il numero delle compravendite, sceso in % a due cifre. Roba da 30-50%. I prezzi sono scesi in misura molto inferiore, soprattutto a Roma. Le statistiche nazionali di tante fonti dicono ribassi del 5-10% in media negli ultimi due anni. Qualcosa di più, un 20% forse, da quando nel 2007 il mercato ha toccato l'apice. E Roma è sicuramente tra le città che "tiene" di più. ma questi cali non riguardano le nuove costruzioni, che sicuramente non possono essere vendute come se la crisi non ci fosse, ma secondo le statistiche i prezzi del nuovo non sono scesi. In realtà penso che qualcosa abbiano dovuto abbassare, ma in maniera non rilevante. Poi altra cosa sono i costruttori che già partono con cifre fuori mercato. Quelli non vendono
[Modificato da ruotino78 06/11/2013 17:26]