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Siamo anche noi degli "inDIVAnados"

Ultimo Aggiornamento: 26/05/2012 21:44
24/05/2012 11:25
 
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Si può cambiare qualcosa dal divano di casetta? Voi, che mi dite a riguardo??
Mi è capitato di leggere st'articolo, che mi ha fatto sorridere [SM=g1750164]ma anche riflettere , ho pensato a quello che facciamo qui, sul forum....niente di più e niente di meno degli indivanados, che ne pensate? Certo poi, ci possono stare gli "allettatos", gli "scrivanatos", gli "intavolatos"...sbizzarritevi pure. Io sono sicuramente, indivanados [SM=g7576]


L'articolo:

La rivolta? Si fa sul sofà di casa grazie a Internet. Arrivano gli "indivanados"

Perché una piazza dovrebbe essere più efficace di una lotta condotta sul divano, armati di telecomando, smartphone, tablet per commentare su Twitter e Facebook trasmissioni come Report, Piazza Pulita, Ballarò e Servizio Pubblico?Così la pesano i milioni di #indivanados che ogni sera partecipano ad #OccupyDivano.
Un movimento, quello degli "inDIVAnados" (foto dal loro profilo Facebook), che è la versione comoda, low cost e last minute di quello più noto degli “indignados”. Come recita il loro 'manifesto' sul sito, sono i rivoluzionari del sofà che, armati di telecomando, partecipano attivamente a momenti televisivi pubblici. Per i più giovani ci sono Le Jene e per chi ha deficit dell’attenzione Striscia la Notizia. Snobbano Porta a Porta perché Vespa fa i plastici del “luogo del delitto”, perché è servo del regime, perché…beh, insomma, perché è Vespa.

Single precari in casa dei genitori e coniugi mutuo-accasati protetti da plaid multicolore conducono sul loro divano a tre posti accese battaglie a video aperto contro il signoraggio, la casta, gli sprechi statali, le frodi alimentari, gli abusi edilizi, equitalia e via dicendo. Poi ci sono anche gli #indivanados 2.0 che si indignano pesantemente su Twitter e Facebook ; dicono di non guardare la TV ma poi se la guardano eccome, in streaming o, a spizzichi e bocconi, su YouTube. E il giorno dopo? Si ritrovano come ogni giorno al lavoro, a condividere di fronte alle macchinette del caffè le gesta rivoluzionarie della sera prima.

Politicamente come si collocano gli Indivanados? Semplicemente sdraiati da un bracciolo all’altro. Per loro stare a destra, centro o sinistra dipende dalla posizione della tv rispetto al divano. A parte il divano, il (non)movimento degli Indivanados è davvero trasversale, una nuova forma di qualunqismo e di antipolitica...

E in Rete c'è già chi ironizza. Se l'antesignano degli indivanados è stato don Abbondio, perché il vero #indivanados invoca cataclismi risolutori per molti dei suoi problemi (nel Cap.38 dei Promessi Sposi, infatti, don Abbondio sentenzia: “E stata un gran flagello questa PESTE; ma è anche stata una scopa; ha spazzato via certi soggetti, che, figliuoli miei, non ce ne liberavamo piú”) [SM=g1750147] l'indivanados numero uno di oggi chi è? Beppe Grillo: comodo fare la rivuolzione postando articoli di protesta su Twitter e Facebook, stando seduto sul divano della sua villa a cinque stelle a Marina di Bibbona...link





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Vojo vede na righina nera discendente.

24/05/2012 14:13
 
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C'è proprio poco da ridere... le cose stanno davvero così! [SM=g1765139]

Scusate se ne parlo anche qui, riporto solo un passo della parte conclusiva del libro Il più grande crimine, i concetti mi sembrano esattamente gli stessi che hai evidenziato tu.

Reagire.
Siete arrivati fin qui. Bene. Se siete i soliti lettori o lettrici che si indignano da anni per un sacco di cose e che poi rischiano la pelle... dell’indice destro nella gloriosa lotta sulle barricate della scrivania del computer fra Facebook e i blogs, vi saluto qui. Non leggete oltre. Ciao. Per te, e per quell’altro, cioè quei due o tre rimasti in Italia che ci mettono ancora il corpo nella battaglia della vita reale, fra la gente, nei luoghi del potere, e che ci mettono la perseveranza e la sofferenza necessaria a fare quella cosa che si chiamava lotta per cambiare la Storia, concludo questo saggio dicendovi che l’ho scritto per voi in realtà. E vi lascio con una metafora. Potrà sembrarvi strana al termine di pagine zeppe di politica ed economia, ma la ritengo di eccezionale efficacia. L’ho tratta da una scena filmata nella savana del Sud Africa che ha affascinato oltre 62 milioni di spettatori su Youtube (64). In quella scena una mandria di immensi bufali se ne va a spasso lungo la riva di un fiume, mentre a loro insaputa quattro leonesse si stanno acquattando poco distante per un attacco. Pochi minuti dopo ciò avviene, la mandria è presa dal panico e fugge sparsa e caotica. E’ incredibile vedere centinaia di bufali che pesano come camion e che sono un unico fascio di muscoli e corna micidiali fuggire di fronte a quattro felini pelle e ossa. Le leonesse riescono ad azzannare un vitello e lo trascinano con violenza selvaggia sulla sponda 77 del fiume, in parte ruzzolando in acqua. La scena diviene ancor più angosciante quando un coccodrillo si spara fuori dal fiume e a sua volta azzanna il posteriore del vitellino. Ne segue un tiro alla fune fra il rettile e le belve che ghiaccia il sangue, anche solo a immaginare il dolore che quella povera bestia sta soffrendo prima di morire dilaniata. Ma perché quei colossi di animali non tornano indietro a salvare il loro piccolo? Cristo, ne basterebbero pochi in quella mandria per fare a pezzi chi lo sta divorando. Non si rendono conto della loro forza? Ma proprio quando si sarebbe tentati di smettere di guardare il resto della scena, la telecamera zooma indietro e le sopraccitate domande trovano risposta. Dapprima tentennati, poi più decisi, infine con potenza selvaggia i bufali maschi montano una carica per salvare il vitello straziato. La scena è esaltante: la mandria forma un muro nero di furia crescente che circonda le quattro leonesse, i cui corpi sono ora rattrappiti dalla paura. Una di loro viene sparata in aria da una cornata come fosse un micio di pochi etti, le altre sono messe in fuga nell’arco di pochi secondi. Il coccodrillo si dilegua in acqua. Incredibilmente la vittima è ancora viva e riesce a barcollare fra gli adulti che si chiudono in cerchio a sua protezione. Credo che non vi sia bisogno di spiegare questa metafora. Rimane una domanda: se lo sanno fare i bufali, perché noi non più?...
[Modificato da marco--- 24/05/2012 14:14]
24/05/2012 14:59
 
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Re:
marco---, 24/05/2012 14.13:

C'è proprio poco da ridere... le cose stanno davvero così! [SM=g1765139]

Scusate se ne parlo anche qui, riporto solo un passo della parte conclusiva del libro Il più grande crimine, i concetti mi sembrano esattamente gli stessi che hai evidenziato tu.

Rimane una domanda: se lo sanno fare i bufali, perché noi non più?...




A parte l'iniziale ilarità, ti invito a riflettere senza pregiudizi (visto il tono dell'articolo...non è da condannare a priori ma occorre guardare oltre).
Penso che la protesta su "fourm & C." non escluda quella di piazza (basti pensare agli indignados spagnoli e non solo).
Ho pensato a questo forum, alla bolla...ai commenti, in diretta o del giorno dopo, sulle varie trasmissioni o interventi televisi...ho notato un'analogia e mi sono chiesta, cosa abbiamo noi in più o di diverso dagli "indivanados"? Niente, siamo uguali.
Non abbiamo mai stampato uno straccio di volantino o fatto una qualche manifestazione dei quasi 900 iscritti, che ne so...davanti a palazzo chigi....che dici...c'avrebbero notato?
Ma non per questo un forum, che diffonde un pensiero, perde il suo valore.
Il modo di vedere le cose si cambia non solo andando in piazza ma cambiando la prospettiva dalla quale tutto si osserva. Ciò avviene principalmente con lo scambio di idee, come la nostra sulla bolla che, se tenuta per se (contro tutti) sembra quasi la "particella di sodio dentro la bottiglia d'acqua" ma condivisa con gli altri diventa "le tante frizzanti bollicine" che se agitate per davvero fanno esplodere quel tappo che le opprime e diffondere il loro punto di vista.

Concludo con una banalità, in italia stiamo ancora troppo bene..quando mancherà da mangiare...vedrai tanta gente inbufalita per davvero.

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24/05/2012 15:40
 
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Re: Re:
kemar71, 5/24/2012 2:59 PM:

...e mi sono chiesta, cosa abbiamo noi in più o di diverso dagli "indivanados"? Niente, siamo uguali.
Non abbiamo mai stampato uno straccio di volantino o fatto una qualche manifestazione dei quasi 900 iscritti, che ne so...davanti a palazzo chigi....che dici...c'avrebbero notato?...

...Concludo con una banalità, in italia stiamo ancora troppo bene..quando mancherà da mangiare...vedrai tanta gente inbufalita per davvero.

Quoto al 100% [SM=g1750826] ma anche tutto il resto, certo, meglio questo forum che niente.
Hai presente certe puntate di Report? La gente il lunedì mattina urla irritata e indignata al punto che spaccherebbe letteralmente il mondo! ...poi nel pomeriggio la questione è semi dimenticata, a partire dal giorno dopo la questione è definitivamente archiviata per poi aprire una nuova discussione alla successiva puntata di Report.

E' proprio così cara Kemar, stiamo ancora troppo bene... per ora...
26/05/2012 05:34
 
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Re: Si può cambiare qualcosa dal divano di casetta? Voi, che mi dite a riguardo??
kemar71, 5/24/2012 11:25 AM:

Mi è capitato di leggere st'articolo, che mi ha fatto sorridere [SM=g1750164]ma anche riflettere , ho pensato a quello che facciamo qui, sul forum....niente di più e niente di meno degli indivanados, che ne pensate? Certo poi, ci possono stare gli "allettatos", gli "scrivanatos", gli "intavolatos"...sbizzarritevi pure. Io sono sicuramente, indivanados [SM=g7576]


L'articolo:

La rivolta? Si fa sul sofà di casa grazie a Internet. Arrivano gli "indivanados"

Perché una piazza dovrebbe essere più efficace di una lotta condotta sul divano, armati di telecomando, smartphone, tablet per commentare su Twitter e Facebook trasmissioni come Report, Piazza Pulita, Ballarò e Servizio Pubblico?Così la pesano i milioni di #indivanados che ogni sera partecipano ad #OccupyDivano.
Un movimento, quello degli "inDIVAnados" (foto dal loro profilo Facebook), che è la versione comoda, low cost e last minute di quello più noto degli “indignados”. Come recita il loro 'manifesto' sul sito, sono i rivoluzionari del sofà che, armati di telecomando, partecipano attivamente a momenti televisivi pubblici. Per i più giovani ci sono Le Jene e per chi ha deficit dell’attenzione Striscia la Notizia. Snobbano Porta a Porta perché Vespa fa i plastici del “luogo del delitto”, perché è servo del regime, perché…beh, insomma, perché è Vespa.

Single precari in casa dei genitori e coniugi mutuo-accasati protetti da plaid multicolore conducono sul loro divano a tre posti accese battaglie a video aperto contro il signoraggio, la casta, gli sprechi statali, le frodi alimentari, gli abusi edilizi, equitalia e via dicendo. Poi ci sono anche gli #indivanados 2.0 che si indignano pesantemente su Twitter e Facebook ; dicono di non guardare la TV ma poi se la guardano eccome, in streaming o, a spizzichi e bocconi, su YouTube. E il giorno dopo? Si ritrovano come ogni giorno al lavoro, a condividere di fronte alle macchinette del caffè le gesta rivoluzionarie della sera prima.

Politicamente come si collocano gli Indivanados? Semplicemente sdraiati da un bracciolo all’altro. Per loro stare a destra, centro o sinistra dipende dalla posizione della tv rispetto al divano. A parte il divano, il (non)movimento degli Indivanados è davvero trasversale, una nuova forma di qualunqismo e di antipolitica...

E in Rete c'è già chi ironizza. Se l'antesignano degli indivanados è stato don Abbondio, perché il vero #indivanados invoca cataclismi risolutori per molti dei suoi problemi (nel Cap.38 dei Promessi Sposi, infatti, don Abbondio sentenzia: “E stata un gran flagello questa PESTE; ma è anche stata una scopa; ha spazzato via certi soggetti, che, figliuoli miei, non ce ne liberavamo piú”) [SM=g1750147] l'indivanados numero uno di oggi chi è? Beppe Grillo: comodo fare la rivuolzione postando articoli di protesta su Twitter e Facebook, stando seduto sul divano della sua villa a cinque stelle a Marina di Bibbona...link









basta attrezzarsi! :)


26/05/2012 21:33
 
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Re:
_gmp_, 26/05/2012 05.34:

scusate ma la differenza c'è eccome, quando abbiamo iniziato noi, eravamo "eretici", mentre l'indignazione sdoganata da una trasmissione televisiva è "mainstream"... [SM=g2326585]



Non hanno capito bene la strada giusta, l'attacco frontale è improduttivo per chi lo mette in opera e la casta ha tutti gli strumenti per trarne vantaggio ,oggi grazie a internet possiamo distruggerli con la tortura cinese (goccia cinese),ogni post è una goccia e goccia dopo goccia il pensiero si diffonde come un virus.
Chi dice che non abbiamo combinato niente si è già dimenticato che un referendum si è trasformato in boomerang per la propaganda televisiva e una vittoria della rete, mentre le ultime amministrative sono state uno tsunami ..........alla faccia ....se questo è niente io continuo con la mia tattica ..........




--- $ 100 WILL BUY THIS CAR MUST HAVE CASH LOST ALL ON THE SOTCK MARKET---
26/05/2012 21:39
 
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Re: Re:
grella, 26/05/2012 21.33:


le ultime amministrative sono state uno tsunami ..........alla faccia ....se questo è niente io continuo con la mia tattica ..........




si ma io con grillo antieuropeista non ci sto [SM=g1748862]
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Re: Re: Re:
_gmp_, 26/05/2012 21.39:




si ma io con grillo antieuropeista non ci sto [SM=g1748862]




Non hai visto ancora niente, quello sarà l'ultimo dei problemi ........



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