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Bolla immobiliare - 43° Parte

Ultimo Aggiornamento: 25/10/2012 19:53
28/06/2012 10:04
 
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Re: Re: Dati Censis anche sui prezzi.
(sylvestro), 22/06/2012 17.41:



Mi....zzica [SM=j7568]



+1. Anzi, mi allargo. MINCHIA!

Ma lo vogliamo aggiungere al forum lo smiley della ola?


28/06/2012 10:09
 
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Re:
Serafin.., 22/06/2012 20.37:

voglio comprare e devo farmi un poco di coraggio [SM=g1747532]
amici mi dispiace per voi maaaaa... [SM=g6942]

“In Italia non ci sarà nessuna bolla immobiliare”

giovedì 21 giugno 2012



Così il Presidente Nazionale Fiaip Paolo Righi, intervenendo alla trasmissione “Salvadanaio", occasione nella quale ha commentato il report trimestrale dell’Agenzia del Territorio




Deve essere veramente roba buona, peccato non passi...
28/06/2012 10:14
 
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Re: Re: Re: Dati Censis anche sui prezzi.
smiley1081, 28/06/2012 10.04:



+1. Anzi, mi allargo. MINCHIA!

Ma lo vogliamo aggiungere al forum lo smiley della ola?






C'e' gia', carissimo [SM=g1750163]



vedi:
bollaimmobiliare.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=...
[Modificato da (sylvestro) 28/06/2012 10:14]
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28/06/2012 10:36
 
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aggiornamenti sull'IMU

fonte: il fatto quotidiano


di Mauro Del Corno | 27 giugno 2012

Imu, a Milano ridotta aliquota per case popolari stangata per immobili di lusso

A Genova nessuno sconto: si passa dal 4 al 5 per mille per la prima casa. A Torino per le seconde abitazioni imposta pari al 10,6. A Firenze mantenuta l'aliquota al 4 per mille. Ritocchi all'imposta per Napoli. Roma non ha ancora deciso e Bologna dovrebbe fissare il prelievo al 5,5

Palazzo Marino prova a rendere più digeribile l’amaro boccone dell’Imu rimodulando le aliquote a favore di ceti deboli e negozianti e rinunciando così a quasi 30 milioni di gettito. La scorsa notte dopo una maratona durata dodici ore il Consiglio comunale di Milano ha varato la delibera sulla tassazione degli immobili. Per le prime case di categoria A4, A5 ( abitazioni popolari e ultra popolari) l’aliquota viene ridotta al 3,6 per mille. Per le case A2, A3, A6, A7 l’aliquota rimane invece ferma al valore base del 4 per mille. Stangata in arrivo viceversa per gli immobili di lusso (categorie A1, A8 E A9) con il prelievo che sale al 6 per mille. Sulle seconde case l’aliquota è fissata al 10,6 per mille (il 3 per mille in più rispetto all’aliquota base, ndr), ma se l’abitazione è affittata con regolare contratto il prelievo si ferma al 9,6. Buone notizie per artigiani e commercianti, l’aliquota del 10,6 per mille inizialmente prevista per laboratori e negozi si riduce infatti all’8,7.

Sono in generale giornate convulse per la gran parte delle amministrazioni comunali chiamate ad approvare i bilanci previsionali con le aliquote di loro pertinenza entro fine giugno. Al penultimo secondo il governo ha concesso una proroga fino al 31 agosto accogliendo le richieste dei Comuni. Alcuni meccanismi di premialità rendono comunque vantaggiosa l’approvazione entro la scadenza iniziale. Nelle scorse ore ha così chiuso la pratica, non senza fibrillazioni e defezioni nella maggioranza, anche il Comune di Genova guidato dal neo sindaco Marco Doria. Sotto la Lanterna non si fanno sconti, l’Imu sulla prima casa viene infatti alzata dal 4 al 5 per mille, quella sulle seconde abitazioni sale al 10,6. Maratona notturna anche a Torino, comune che deve maneggiare un bilancio particolarmente delicato visto gli oltre 3 miliardi di debiti contratti negli anni scorsi. Nel capoluogo piemontese l’aliquota sulla prima casa è fissata al 5, 75 per mille, mentre per le seconde case è pari al 10,6. Previsti sconti per alloggi Atc e locazioni convenzionate. In generale sono tempi difficili per i contribuenti della Mole che quest’anno pagheranno 886 milioni di tasse contro i 746 milioni del 2011.

Tra le altre grandi città Bologna dovrebbe fissare il prelievo al 5,5 per mille sulla prima casa e al 9,6 sulla seconda. Risparmia le prime case la giunta fiorentina di Matteo Renzi che mantiene l’aliquota 4 per mille alzando invece quella sulle seconde al 10,6. Tutto rimandato a Roma dove il Consiglio convocato pochi giorni fa per deliberare in merito è stato rimandato a data da definirsi. La giunta Alemanno sembra comunque orientata verso un prelievo del 5 per mille sulle prime case e del 10,6 sulle seconde. Ha invece approvato i ritocchi il Comune di Napoli del sindaco Luigi De Magistris. L’aliquota sulla prima casa è fissata al 5 per mille, quella sulle seconde al 10,6. Coda polemica per la decisione della Giunta di far pagare l’aliquota massima del 10,6 per mille all’Iciap, l’istituto partenopeo che gestisce le case popolari, equiparato così alle altre società immobiliari.

In generale i Comuni, che devono fronteggiare un taglio dei trasferimenti da 2,5 miliardi di euro, si sono orientati verso un tentativo di salvare le prime case, rifacendosi sulle seconde. In una tassa complicata per quanto riguarda modalità e tempistiche del pagamento vale la pena ricapitolare alcune scadenze. Archiviata la rata dello scorso 18 giugno che ha portato nelle casse di Stato e Comuni 10 miliardi di euro e calcolata con aliquote base uguali per tutti, il gioco (si fa per dire) adesso si complica. I Comuni hanno tempo fino a fine agosto per fissare le aliquote di loro pertinenza ma nel mese successivo possono ancora apportare correzioni alle delibere in base all’andamento del gettito (in teoria anche abbassando le aliquote). A sua volta il governo può ritoccare le aliquote fino al 10 dicembre calibrandole sul flusso, sotto o sopra le previsioni, degli incassi. Solo allora sapremo finalmente e definitivamente pagare con la seconda rata che andrà versata entro lunedì 17 dicembre.


[SM=g1750163] [SM=g2564972]
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statistiche UE su mutui e sfratti

fonte: il fatto quotidiano


di Redazione Il Fatto Quotidiano | 27 giugno 2012

Ue: il 25% delle famiglie italiane non riesce più a pagare il mutuo

E' quanto emerge dall'analisi del quadro trimestrale sulla situazione occupazionale e sociale pubblicato oggi dalla Commissione. Sfratti un aumento, insolvenza sui prestiti per la casa salita a un livello “allarmante”. La replica dell'Abi: "Nessun problema particolare"

Nei primi tre mesi del 2012 una famiglia italiana su quattro non riesce a pagare il mutuo sulla casa. Un aumento che secondo il quadro trimestrale della situazione occupazionale e sociale Ue pubblicato oggi dalla Commissione ha raggiunto un livello “allarmante”. Anche il numero di sfratti continua a salire nel Paese. In risposta allo studio di Bruxelles, l’Abi replica al contrario che ”le famiglie italiane sono finanziariamente solide e sostengono il peso dei mutui senza particolari problemi” perché nel primo trimestre 2012 le nuove sofferenze in rapporto ai prestiti si attestano sull’1,2%.

Ma non si tratta solo di un problema italiano. Il rapporto spiega infatti che, a livello europeo “un numero crescente di persone che ha perso il lavoro a causa della crisi è in difficoltà con il pagamento dell’affitto o delle rate del mutuo”. E si prevede che il conseguente problema dei senzatetto, prosegue la Commissione, diventi “un’importante questione sociale nei prossimi anni”. Già oggi, nonostante la mancanza di dati affidabili a livello Ue, “l’evidenza dimostra che gli stranieri ed i giovani sono stati colpiti in modo sproporzionato”. Inoltre, osservano gli economisti comunitari, i tagli ai bilanci dei Paesi Ue imposti dai piani di austerità “probabilmente diminuiranno la capacità dei sistemi di welfare di alleviare il problema dei senzatetto”.

Il 75% della popolazione Ue pensa che il problema dei senzatetto sia aumentato nei rispettivi Stati membri negli ultimi tre anni, prosegue lo studio. “Una percezione che è particolarmente forte nei Paesi dell’Europa centrale e orientale, così come in Spagna e in Grecia”. In Italia, secondo alcuni studi, “i migranti rappresentano una quota crescente dei senzatetto”. In particolare, la Commissione europea cita un rapporto della Caritas Diocesana, secondo cui il numero dei senzatetto a Pisa è raddoppiato tra il 2000 e il 2009. Di questi, nel periodo 2006-2009 il numero di stranieri è aumentato del 55% rispetto a un incremento del 27% dei cittadini italiani.


[SM=g7574] [SM=g1747522]

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INIZIANO I SALDI


www.casa24.ilsole24ore.com/art/mercato-immobiliare/2012-06-27/prezzi-molto-trattabili-primo-141515.php?uuid=...


"Prezzi (molto) trattabili, offerta abbondante"

"Innanzitutto spicca l'elevata trattabilità dei prezzi, con una media del 10% ma con picchi che arrivano al 20. Solo in due casi su 30 è stata esclusa questa possibilità."

Si inizia a calare anche di un 20% al primo incontro [SM=g1750147]

In ogni caso i saldi migliori sono sempre a fine anno.

[SM=g1784310]
[Modificato da MARCHE66 28/06/2012 12:16]
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Chi di speculazione ferisce di speculazione perisce.
28/06/2012 17:25
 
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giovedì 28 giugno 2012

Bolla immobiliare italiana


Non è ai livelli di quella spagnola o statunitense, ma è piuttosto imponente ...

[Modificato da (sylvestro) 28/06/2012 20:11]
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28/06/2012 20:08
 
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Per tutti
marco---, 6/19/2012 6:21 PM:

Regolamento della community

Come di consueto si riprende la discussione avente il medesimo oggetto, la bolla immobiliare che nei precedenti anni si è sviluppata e, aggiungerei, anche lo sgonfiarsi, dato che questa fase risuona di stretta e pertinente attualità.
Sono benvenuti racconti di esperienze vissute, informazioni "per sentito dire" e quant'altro, così come argomenti di macroeconomia, purché utili per meglio comprendere le dinamiche del mercato immobiliare.
La discussione di questo topic è focalizzata esclusivamente nella direzione di ciò che ha a che fare con l'immobiliare e cioè prezzi, mutui, agenzie, cantieri, tassi d'interesse, esperienze personali, di amici, di parenti e quanto altro possa avere a che fare con l'argomento.
Non proponete in questo topic il testo integrale degli articoli di giornale, limitatevi a riportare il link seguito dai passi che intendete commentare o evidenziare.
Se volete proporre l'articolo per intero, perché pensate che sia di un certo spessore e che quindi meriti d'essere conservato, inseritelo all'interno di un nuovo topic in rassegna stampa, poi riportate qui il link a quel topic. La rigidità in questo senso non è assoluta, il testo dei comunicati stampa di poche righe, per intenderci le classiche notizie flash delle agenzie di stampa, può essere integralmente proposto qui.
Argomenti di natura economica completamente slegati dal mondo immobiliare in questa sezione sono considerati OT, chi intendesse discuterne lo può fare nella sezione macroeconomia.
E' inoltre disponibile la sezione Varie & OT, priva di uno specifico orientamento e quindi destinata a raccogliere le discussioni non collocabili altrove.
La cartella FAQ e altri documenti costituisce una sorta di guida all'utilizzo del forum che dà indicazioni su come gestire discussioni, avatar ed altro.
Le precedenti parti di questa discussione sono disponibili nella cartella archivio.
Prima di proporre un video leggere con attenzione le indicazioni riportate in Come proporre un video.

Buona continuazione!

Marco

Come specificato all'inizio di ogni parte della discussione principale non postate interi articoli, syl, puoi provvedere? Se optate per la rassegna stampa prima d'iniziare un nuovo topic verificate che non ve ne sia uno idoneo già esistente.
Grazie [SM=g6963]
[Modificato da marco--- 28/06/2012 20:10]
28/06/2012 20:12
 
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L'ho accorciato [SM=g6957] [SM=g1750826]
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28/06/2012 20:14
 
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(sylvestro), 6/28/2012 8:12 PM:

L'ho accorciato [SM=g6957] [SM=g1750826]

Benissimo, grazie! [SM=g1750826]
28/06/2012 20:35
 
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ROBERTO NICASTRO, DIRETTORE GENERALE DI UNICREDIT, A RADIO 24: "NON CI SONO SOLDI A DISPOSIZIONE DELL'ECONOMIA REALE PERCHE' LE FAMIGLIE INVESTONO NEL MATTONE"...
[Modificato da (sylvestro) 28/06/2012 20:35]
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28/06/2012 22:47
 
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Re:
(sylvestro), 28/06/2012 20.35:





qualche giorno fa avevo sentito l'estratto audio di radio24-salvadanaio, ma ora non lo ritrovo...


fonte: quotidianocasa.it

La crisi continua ad imperversare sul mercato immobiliare e la stretta creditizia sembra non volersi allentare. Una situazione di perdurante stasi nella quale gli operatori cercano di dare la propria opinione e di indicare le vie da seguire per uscire dal baratro. E l’ultima provocazione arriva direttamente dalle banche.

E’ Roberto Nicastro, direttore generale di Unicredit, a lanciare il sasso: intervistato a Radio 24, il manager afferma che non ci sono soldi a disposizione dell’economia reale perchè le famiglie investono nel mattone. E, per rincarare la dose, aggiunge: “L’investimento nel mattone è un vizio collettivo”.

L’intervento di Roberto Nicastro era incentrato sulla mancanza attuale di credito per le imprese che sta strozzando l’economia reale. La coperta si è ristretta per varie ragioni, secondo il direttore di Unicredit, ma a livello nazionale la responsabilità delle famiglie sarebbe che “se tutti vanno nel mattone, pochi quattrini stanno nell’economia reale”.


[SM=g2564972]
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28/06/2012 22:58
 
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Re: Re:
laplace77, 28/06/2012 22.47:




qualche giorno fa avevo sentito l'estratto audio di radio24-salvadanaio, ma ora non lo ritrovo...
...




www.radio24.ilsole24ore.com/player/player.php?filename=120620-promo-...

www.radio24.ilsole24ore.com/main.php?articolo=eccellenze-impresa-crisi-italia-roberto-nicastro-pmi-u...
[Modificato da (sylvestro) 28/06/2012 22:58]
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28/06/2012 23:03
 
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Re: Re:
laplace77, 28/06/2012 22.47:




qualche giorno fa avevo sentito l'estratto audio di radio24-salvadanaio, ma ora non lo ritrovo...




maestro laplace, mi inchino a te, profeta della cerinologia... com'era la tua teoria dello sciacquone? [SM=g1750163]
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28/06/2012 23:08
 
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Re:
(sylvestro), 28/06/2012 20.35:





Finalmente qualcuno si è svegliato...fino a pochi mesi fa li davano solo per quello , IL MATTONE.
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Re: statistiche UE su mutui e sfratti
laplace77, 28/06/2012 10.39:


fonte: il fatto quotidiano
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 27 giugno 2012
Ue: il 25% delle famiglie italiane non riesce più a pagare il mutuo




Sinceramente su questa faccenda ho sentito voci discordanti
intanto c'e' questa precisazione dell'ABI
http://www.a-realestate.it/news/economia_mercati/120627_abi_famiglie_italiane_solide_mutui.html

inoltre da altra fonte ho sentito che questo 25% di insolventi
richiamato da BRUXELLES, fa riferimento al 25% di quelli che
gia oggi sono in moratoria; ovvero di quelli che non riusciranno
mai a pagare il mutuo e che dovranno lasciare l' immobile.















29/06/2012 08:38
 
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Re: Re: statistiche UE su mutui e sfratti
(quicker), 29/06/2012 08.27:



Sinceramente su questa faccenda ho sentito voci discordanti
intanto c'e' questa precisazione dell'ABI
http://www.a-realestate.it/news/economia_mercati/120627_abi_famiglie_italiane_solide_mutui.html

inoltre da altra fonte ho sentito che questo 25% di insolventi
richiamato da BRUXELLES, fa riferimento al 25% di quelli che
gia oggi sono in moratoria; ovvero di quelli che non riusciranno
mai a pagare il mutuo e che dovranno lasciare l' immobile.




Io ho gia' postato la mia opinione sull'argomento qui:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10209326&idm1=116977685&p...
e qui:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10209326&idm1=117164386&p...

Aggiungerei che mi ricordo di aver letto (mi sfugge pero' se ero qui sul forum o da un'altra parte) un documento dove si esaminavano le percentuali dei mutui in default che risultavano essere di circa l'uno e mezzo per cento (1) per i mutui con scadenza decennale con un aumento di circa lo zero virgola cinque per cento per ogni cinque anni di durata del contratto.

(1) Vado a memoria, potrebbe essere un numero leggermente diverso.
29/06/2012 09:13
 
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Re: Re: Re: statistiche UE su mutui e sfratti
Loziodigekko, 29/06/2012 08.38:


...

Aggiungerei che mi ricordo di aver letto (mi sfugge pero' se ero qui sul forum o da un'altra parte) un documento dove si esaminavano le percentuali dei mutui in default che risultavano essere di circa l'uno e mezzo per cento (1) per i mutui con scadenza decennale con un aumento di circa lo zero virgola cinque per cento per ogni cinque anni di durata del contratto.

(1) Vado a memoria, potrebbe essere un numero leggermente diverso.




Si, più o meno è così, stralcio un grafico Bankitalia di fine maggio



www.bancaditalia.it/pubblicazioni/relann/rel11/rel11it/economia_italiana/rel11_14_condizione_famiglie_imp...
[Modificato da (sylvestro) 29/06/2012 09:14]
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29/06/2012 09:17
 
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Re: Re: Re: Re: statistiche UE su mutui e sfratti
(sylvestro), 29/06/2012 09.13:




Si, più o meno è così, stralcio un grafico Bankitalia di fine maggio



www.bancaditalia.it/pubblicazioni/relann/rel11/rel11it/economia_italiana/rel11_14_condizione_famiglie_imp...




Dati interessanti. Temo però che da novembre ad oggi ci sia stato un notevole peggioramento. Sensazione mia non supportata da dati.
29/06/2012 09:22
 
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Re: Re: Re: Re: Re: statistiche UE su mutui e sfratti
gixpix67, 29/06/2012 09.17:




Dati interessanti. Temo però che da novembre ad oggi ci sia stato un notevole peggioramento. Sensazione mia non supportata da dati.




C'e' stato sicuramente un peggioramento, ma se anche fosse il doppio o il triplo saremmo comunque lontani da quella strana percentuale del 25%.
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29/06/2012 09:27
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: statistiche UE su mutui e sfratti
(sylvestro), 29/06/2012 09.22:




C'e' stato sicuramente un peggioramento, ma se anche fosse il doppio o il triplo saremmo comunque lontani da quella strana percentuale del 25%.




Certo!! E' una bufala. Anche se dietro certe bufale si nascondono messaggi politici.
29/06/2012 09:43
 
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Re: Re: Re: Re: statistiche UE su mutui e sfratti
(sylvestro), 29/06/2012 09.13:




Si, più o meno è così, stralcio un grafico Bankitalia di fine maggio

www.bancaditalia.it/pubblicazioni/relann/rel11/rel11it/economia_italiana/rel11_14_condizione_famiglie_imp...



Quello che mi ricordo io era un documento molto interessante per come era strutturato. Suddivideva i mutui in durate (10/15/20/25/30 anni) e per ogni fascia di durata dava la percentuale di mutui in difficolta' (si parlava della situazione di un annetto buono fa).

All'epoca avevo notato proprio che c'era una percentuale dello 0,5 per cento in piu' per ogni quinquennio di durata.

Chissa' se riesco a ripescarlo...

L'affermazione dell'ABI ("La quota dei prestiti su cui sono state registrate temporanee difficoltà di rimborso si è attestata sul 2,3%") tra l'altro coincide perfettamente con quello che ricordo (mutui ventennali - ossia mutui medi - con difficolta' al 2,5%).

[Modificato da Loziodigekko 29/06/2012 09:53]
30/06/2012 08:39
 
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2.5% sono quelli dati per persi ad ora... molti di piu sono in sofferenza, tirano avanti grazie a prestiti temporanei o moratorie o aiuti dei genitori ma non saranno mai solvibili sul medio periodo.

Come dato reale un 10% lo ritengo molto più appropriato, e forse per difetto.

C'erano persone che avevano fatto i calcoli all'ultimo euro... mangiavano dai genitori per pagare il muto e la sola imu li porta in insolvenza.
30/06/2012 15:35
 
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01/07/2012 14:52
 
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CASA, MALEDETTA CASA. C’E’ ANCORA DA FIDARSI IN ITALIA DEL VECCHIO E CARO MATTONE?
www.moneyreport.it/report-articoli/casa-maledetta-casa.-ce-ancora-da-fidarsi-in-italia-del-vecchio-e-caro-matt...

02/07/2012 08:42
 
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Per dare una scossetta, ho creato un gruppo su Flickr per mettervi fotografie di agenzie immobiliari chiuse.

www.flickr.com/groups/1987213@N20/

Aderite numerosi!


P.S. l'adesione serve solo per mettere foto, se volete solo guardare non serve...
[Modificato da smiley1081 02/07/2012 08:46]
02/07/2012 08:44
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: statistiche UE su mutui e sfratti
I dati che vengono presentati sui mutui italiani a mio parere soffrono di varie lacune alcune oltre il limite della decenza civica,e comunque tali da non permetterti di capire la reale consistenza del problema, ma fatta questa premessa.....credo che lo studio a cui si riferiscono alcune aritcoli di questi giorni sia questo:
EU Employment and Social Situation - Quarterly Review June 2012
ec.europa.eu/employment_social/anticipedia/document/show.do...

a pagina 47 si afferma in una tabella comparativa(ma con molte riserve) tra vari stati:
Italy:1⁄4 households report payment difficulties.

il che mi sembra ben lontano dal dire che il 25% delle famiglie non paga il mutuo......

Nel 2010 Nomisma affermò che il 40% dei mutuatari era in difficoltà a pagare il mutuo il che non significa che il 40% dei mutuatari non pagava il mutuo...

i dati nomisma sulla condizione abitativa degli italiani non sono affatto rassicuranti: quasi il 40% delle famiglie italiane fa difficoltà a pagare le rate del mutuo. sono 1,6 milioni di famiglie tra cui il 6,8% indica di fare grande fatica, mentre per il 30,3% esistono problemi seri
29 dicembre, 2010
www.idealista.it/news/archivio/2010/12/28/017810-mutui-il-40-fa-difficolt...
[Modificato da pax2you 02/07/2012 08:58]
02/07/2012 08:55
 
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02/07/2012 09:11
 
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Mi sono fatto una settimana in riviera
in albergo ho conosciuto na simpatica coppia di Torino la signora si lamentava per l'Ium sulla prima casa ...500€ [SM=g7728] non ho capito se è solo la prima rata ma comunque a Torino non scherzano mica con l'imu [SM=g7840]
02/07/2012 10:21
 
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Re: Re: Re:
_gmp_, 28/06/2012 23.03:



maestro laplace, mi inchino a te, profeta della cerinologia... com'era la tua teoria dello sciacquone? [SM=g1750163]




mi pare che per ora stiano solo sfiorando il pulsante piccolo, quello per lo scarico limitato (per la pipi')

lo testimoniano le parole del direttore di UCG...


ma dietro le quinte stanno gia' organizzando altre manovre:

- rinegoziazioni con "revisione valore", al ribasso ovviamente (postato da four corners)

- nuovo tentativo di sfilarci il TFR per smollare cerini (indovinate quali, non certo l'azionario ormai a prezzi di saldo)

[SM=g1934144]

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