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«Mutuo sempre più caro, costretta a vendere casa» - segnalato da s77937

Ultimo Aggiornamento: 30/08/2007 11:02
29/08/2007 14:18
 
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La banca: «Meglio il tasso variabile». Ma in due anni la rata è aumentata quasi del 50%
Ringraziando s77937 per la segnalazione.

Fonte: CORRIERE DELLA SERA - 29 agosto 2007

«Mutuo sempre più caro, costretta a vendere casa»

La banca: «Meglio il tasso variabile». Ma in due anni la rata è aumentata quasi del 50%

Pubblichiamo la lettera di una trentenne, single, che dopo anni di affitto ha deciso di acquistare un appartamento a Milano. La sua storia, simile purtroppo a quella di tanti altri, dimostra come le macro-dinamiche economiche si riflettano sulla vita di tutti i giorni. Scelte, difficoltà, delusioni.


Dopo anni di affitto buttato al vento finalmente decido di comprare la mia prima casa. È la primavera del 2005, i tassi dei mutui sono bassi e le banche li tirano dietro. Trovo una casa piccola ma che amo dal primo momento. Me la compro da sola, con le mie forze e il mio stipendio. La rata è pari all'affitto mensile che pagavo prima. I conti tornano, ho fatto la scelta giusta. Ma anche un grande errore: opto per un tasso variabile forte delle rassicurazioni delle banche e anche del commercialista, tutti certi che, se oscillazioni ci sarebbero state, il tasso variabile sarebbe sempre risultato più conveniente rispetto a quello fisso. A due anni di distanza la mia rata del mutuo è cresciuta quasi del 50%, passata da poco più di mille euro al mese agli oltre 1.550 dell'ultima pagata qualche giorno fa. Ho chiesto spiegazioni alla banca fin dal primo aumento e hanno continuato a rassicurarmi: «Ha fatto la scelta giusta». La realtà però è che ad ogni mezzo punto di aumento del costo del denaro deciso dalla Bce, la mia banca ha aumentato il mutuo di oltre 80 euro al mese.

Ho letto che ci potrebbe essere un ulteriore aumento del costo del denaro ai primi di settembre, il che significa che la prossima rata mi costerà più di 1.600 euro. Francamente mi sembra di essere finita nelle mani di usurai, i quali, essendo ufficialmente banche, sono legalmente autorizzati a decidere rialzi folli a spese della gente onesta. La Lombardia ha stanziato un fondo per i giovani che acquistano la prima casa, ma per ottenere i contributi bisogna essere sposato. E io, anche se trentenne, sono single e non ne ho diritto. Però le tasse le pago ugualmente. Oggi il costo della rata è diventato impossibile da sostenere, ho tagliato tutto quello che potevo tagliare dalle mie altre spese con sacrifici enormi pur di salvare la mia casa. Ma non ce la faccio più, è diventato un costo impossibile. Non ho potuto far altro che vendere la casa, la mia prima casa. Per fortuna ho trovato già l'acquirente che, come me, si è innamorato di quei 40 metri quadri. È l'ultima decisione che avrei voluto prendere, ma l'unica che mi permette di non finire nei guai con il Tribunale che te la porta via.

Lettera firmata

29 agosto 2007
[Modificato da marco--- 30/08/2007 09:30]
29/08/2007 17:12
 
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Si, ho letto e ho qualche pensiero al riguardo:

Intanto se la signora è single e riesce a pagare 1.500 euro di mututo al mese ne deve guadagnare almeno 2000 il che la mette tra i redditi alti.
Anzi se andiamo a vedere dice che è aumentata da 50% in due anni, è compatibile con gli aumenti dei tassi?

Quindi 50% se ora paga 1500 allora nel 2005 pagava 1000 quindi se la banca non ha concesso un muto superiore a 1/3 dello stipendio la signora prende 3000 euro/mese mica male.

Secondo ha acquistato un appartamento di 40mq e paga un mutuo di 1500 euro al mese, con la rata è così alta potrei supporre che quel buco lo ha pagato almeno 200.000 euro cioè 5000/mq.
Ovviamente se ha un mutuo di 20 anni a meno che non lo abbia fatto di soli 10 per pagare meno interessi.

Trovo pazzesco sborsare tali cifre per appartamenti così piccoli, una volta con quella cifra veniva fuori un appartamento di 100mq.

Ciao
Gil




29/08/2007 18:48
 
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Re:
gilbyit, 29/08/2007 17:12:

Si, ho letto e ho qualche pensiero al riguardo:

Intanto se la signora è single e riesce a pagare 1.500 euro di mututo al mese ne deve guadagnare almeno 2000 il che la mette tra i redditi alti.
Anzi se andiamo a vedere dice che è aumentata da 50% in due anni, è compatibile con gli aumenti dei tassi?

Quindi 50% se ora paga 1500 allora nel 2005 pagava 1000 quindi se la banca non ha concesso un muto superiore a 1/3 dello stipendio la signora prende 3000 euro/mese mica male.

Secondo ha acquistato un appartamento di 40mq e paga un mutuo di 1500 euro al mese, con la rata è così alta potrei supporre che quel buco lo ha pagato almeno 200.000 euro cioè 5000/mq.
Ovviamente se ha un mutuo di 20 anni a meno che non lo abbia fatto di soli 10 per pagare meno interessi.

Trovo pazzesco sborsare tali cifre per appartamenti così piccoli, una volta con quella cifra veniva fuori un appartamento di 100mq.

Ciao
Gil





I tuoi ragionamenti mi sembrano corretti, consiglio comunque di leggere anche i commenti che i lettori hanno lasciato: qui
La gente sembra essere davvero disperata...

Marco
[Modificato da marco--- 29/08/2007 20:34]
30/08/2007 11:02
 
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Re: Re:
marco---, 29/08/2007 18.48:

I tuoi ragionamenti mi sembrano corretti, consiglio comunque di leggere anche i commenti che i lettori hanno lasciato: qui
La gente sembra essere davvero disperata...

Marco



Guarda mi trovo concorde con quelli che dicono che "bisognava pensarci prima" e che "è da irresponsabili fare un variabile con rata pari a 1/3 del reddito" per pagare una buco di casa un prezzo assurdo.

Il problema che vedo generalizzato è la sottomissione ai prezzi...
Indipendentemente se si stia parlando di case o televisori non capisco perchè la gente sottostia al prezzo.
Va bene che il prezzo è figlio della domanda ma bisogna considerare che le cose non prettamente essenziali possiamo anche rifiutarci di comprarle.

Nel 2000 ho comprato casa e per casa intendo almeno 70mq per un single e 100mq per una coppia, roba più piccola non la considero neanche.
Ho girato per mesi ma alla fine l'ho trovata, 100mq a 200 milioni di lire, un prezzo spuntato da una richiesta iniziale di 250, ovviamente era da ristrutturare ma a parte la rottura di balle la spesa dei lavori si recupera con l'aumento di valore dell'immobile.
Se non l'avessi trovata avrei girato ancora ancora e ancora.

Questo perchè se una cosa costa un prezzo che giudico eccessivo mi limito a non comprarla, mi sembra semplice no?
E questo lo applico a tutto quanto, es:
le zucchine costano troppo? compro le patate.
Il ristorante è troppo caro? panini da casa.
Un paio di scarpe costa più di 40 euro? non lo compro e vado altrove.

A me sembra tanto semplice che a leggere queste storie di indebitamento mi sembrano cose fuori dal mondo.

Ciao
Gil

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